martedì 4 marzo 2025

Ucraina. Dagli USA non arrivano ulteriori armi? (mentre la UE esprime solidarietà a zelensky e chiede una "tregua" subito)

 

Dicono che...

Detto fatto!?  Prima arriva l'informazione che Trump ha ordinato l'interruzione di tutte le azioni ostili contro la Russia. Subito dopo  il Pentagono nega che il capo del dipartimento Pete Hegseth abbia ordinato al Cyber Command degli Stati Uniti di cessare tutte le attività contro la Russia (Bloomberg, 04/03/2025)

Intanto da varie  fonti viene diramata la notizia della sospensione del sostegno agli armamenti all'Ucraina. Ma poi ci sono un trilione di riserve sul fatto che questa sia una cosa immediata, che verrà forse attuata in seguito e che in generale se ne sta solo discutendo, ecc.

"Gli Stati Uniti hanno sospeso la consegna di rifornimenti militari all'Ucraina tramite il polo logistico dell'aeroporto Jasionki di Rzeszow, in Polonia" ha affermato il primo ministro polacco Donald Tusk.


Secondo alcune fonti che citano il servizio di tracciamento dei voli Flightradar24, gli ultimi voli di trasporto dagli Stati Uniti alla Polonia sono stati effettuati il 1° marzo. Successivamente sono stati registrati solo arrivi di voli da Germania, Gran Bretagna, Spagna e Canada.

"Queste informazioni potranno essere verificate definitivamente solo registrando tra qualche mese la carenza di una certa gamma di armi e di equipaggiamento militare nella zona SMO", dicono i russi.

Il proposito di Trump di sospendere l'invio di armi ed assistenza militare all'Ucraina sarebbe  dovuta al fatto che egli  ritiene che "la Russia sia pronta a raggiungere un accordo di pace e Zelensky è l'unico ostacolo da superare".

Ma Zelensky non ha intenzione di aderire alle pressioni americane e di scusarsi con Trump, o di esprimere rammarico, per quanto accaduto giorni fa nello Studio Ovale. Riporta la BBC:  "La disputa del 28 febbraio u.s. nello Studio Ovale -ha affermato il capataz ucraino- non è stata positiva per nessuna delle due parti". Ha anche aggiunto che "gli ci sono volute  decine di ore per arrivare alla Casa Bianca e quindi la sua visita in sé è stata un segno di rispetto".

Intanto i democratici progressisti europei difendono il diritto di continuare la guerra a fianco dell'Ucraina...

2 marzo 2025. L'Europa “consola” Zelensky


Londra. UE, più Perfida Albione e Canada, dopo aver assistito alla "scazzottata" nello studio ovale, i leader riuniti volevano fare in modo che il camerata Zelensky sentisse il loro sostegno incondizionato, e cosa c’è di meglio che un bel messaggio motivazionale? Beh, chiaro: 4 messaggi motivazionali da dombrovskis, a costa dalle metsola, alla borderline tutti uguali. Un messaggio in codice?  "...zele’ guarda, ti vogliamo bene, ma da quando ci hanno tolto l’USAID a fondi per la comunicazione stiamo messi maluccio, e il massimo che ci possiamo permettere è un copia incolla, figurati se ce n’abbiamo abbastanza per permetterti di continuare a fare la guerra a Putin. Però,  aoh, te tieni duro, eh,  d’altronde, la tua dignità onora il coraggio del popolo ucraino.  Non sarai mai solo, caro presidente!  Tanto, contro le pale e i chip delle lavatrici, basta il pensiero, no?" (Ottolina TV:  https://www.youtube.com/watch?v=CeCtsT1pEc4)

Meloni e Zelensky a Londra: "Al lavoro per concludere la guerra"



Ultime notizie alla "traditora", da Francesco Dall'Aglio: "Entusiasmo nella UE per la proposta di tregua "subito". E ci mancherebbe, però pare che manchi qualcuno e soprattutto che non sia stato specificato in che modo convincerlo..."


Commento di
Daniele Lanza: "Io ho come l'impressione che si è di fronte ad un punto di svolta nella civiltà giuridica: sì darà vita al "CONTRATTO A SINGOLO CONTRAENTE ". Vale a dire che un matrimonio o un divorzio (per fare un esempio) si potrà concordare col consenso di UNO solo dei due interessati"

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