domenica 16 marzo 2025

"Armiamoci e partite..." - Disturbatori scoperti all'happening di Serra del 15 marzo 2025

 

Roma, 15 marzo 2025 - Disturbatori abusivi all'happening di Serra

La vera novità dell'Happening europeista di Michele Serra, del 15 marzo 2025,  è stata la presenza "indesiderata", il disturbo insomma,  degli adepti di  una fantomatica  lista antieuropeista "Pro Italia", che in Piazza del Popolo distribuivano, agli  ingenui partecipanti pro Serra e Draghi,  i moduli d'iscrizione per l'arruolamento al prospettato nuovo grande esercito europeo.   

Per un pelo non è scoppiata una bagarre... (come dimostrano le immagini allegate a questo reportage).  Inoltre, i contestatori travestiti da europeisti guerrafondai, hanno girato un filmato  copiando lo stile dei vecchi film Luce del compianto romagnolo Benito, che da basso  potete visionare.

I  disturbatori della quiete europea della fantomatica lista  "Pro Italia" hanno inoltre diramato un comunicato  di un loro fautore, che segue (corretto in alcuni appellativi per evitare oscuramenti e censura da parte del  sistema).

"Sull'esercito europeo non scommettono manco i burocrati di Bruxelles, ma in compenso... Sulla prospettiva di mettere mano ai nostri risparmi ci scommettono eccome!

Il fronte pro-riarmo e pro-guerra è trasversale, si sa. Si va dall’estrema sinistra, passando per il centro, fino ad arrivare all’estrema destra. I primi sono a favore ma non sanno perché, i secondi lo sono perché ‘ce lo chiede l’Europa’, gli ultimi perché sognano il ripetersi delle radiose giornate di maggio del 1915.

L’unica, fra le principali parti politiche in Italia, che si dice contraria è la Lega. Ma la sua, si sa, è solo, come al solito, un’opposizione proforma (vi ricordate le felpe NoEuro di Salvini o il suo famoso ‘Non scherziamo’ davanti al green pass?)

La realtà dei fatti, come è accaduto per l’emergenza sanitaria e quella climatica, è davanti agli occhi di tutti. 

Basta aprirli. Gli occhi.

La Commissaria europea ha dichiarato di volere 800 miliardi per il riarmo. La Banca Centrale Europea ha subito messo le mani avanti: "Noi non tiriamo fuori un centesimo". Ma come? Nel 2015 e negli anni successivi, a guida Draghi, ha sborsato, creandoli dal nulla, grazie alla sovranità monetaria in suo possesso, 2400 miliardi di euro per tamponare le perdite delle banche franco-tedesche imbottite di titoli spazzatura. E ora, di fronte alla minaccia dell’arrivo dei carri armati russi davanti alla sua sede di Francoforte, non vuole collaborare, tirando fuori un terzo di quella cifra? Volume di denaro, precisiamo, che i funzionari della BCE possono generare semplicemente premendo qualche tasto sui loro PC.

Forse la BCE sa qualcosa che non sappiamo? O che facciamo finta di non sapere?

Non può farlo perché genererebbe inflazione, dice qualcuno. In realtà quel denaro non andrebbe ad aumentare la circolazione monetaria nella UE, perché finirebbe direttamente sui conti delle principali aziende produttrici di armi, la maggior parte delle quali targata USA. Quindi nessun pericolo di inflazione. 

La Commissaria europea ha picchiato i pugni sul tavolo ed ha gridato "ReArm ad ogni costo!" Perché  il riarmo fornisce l’ennesima scusa per colpire la ricchezza dei cittadini. Trasformeranno i risparmi privati in investimenti necessari. Quindi prepariamoci a salatissimi prelievi patrimoniali. 

Perciò il tanto millantato esercito europeo è solo una scusa per colpire i patrimoni privati e distribuire, en passant, denaro agli amici degli amici? Fondamentalmente sì. Così come la BCE è stata creata fondamentalmente per privare le nazioni europee della propria indipendenza finanziaria e, en passant, trasferire ricchezza pubblica in mani private. E come la BCE, anche il futuro esercito europeo sarà un organismo fuori dal controllo della politica (la UE non è un’entità statale). Sulla carta sarà al servizio dell’Unione Europea, ma di fatto sarà come una compagnia di ventura  di lanzichenecchi. Solo molto più grande e cattiva..."

Stralcio del comunicato "Pro Italia" - info@proitalia.org




Allegato: Ritorna su questi scherni il Film Luce (fake) pro Europa e Pro Guerra: Arruolatevi nell'esercito europeo! L'esercito europeo unisce l'umiltà gallica alla fantasia germanica, la costanza italica all'altruismo albionico. Vinceremo una guerra in più come se ne avessimo combattuta una in meno. Siamo europei, mille pronomi un solo grido: all'attacco! Ecco il Cinegiornale L'europeista di Matteo Brandi: https://www.facebook.com/share/v/1G2zst5pL1/


Smitizzazione continua...!


(4) Facebook: I provocatori scoperti dal servizio d'ordine di Serra e svillaneggiati



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