martedì 29 settembre 2020

Roma, 10 ottobre 2020 - Marcia della Liberazione

 


Sabato 10 Ottobre 2020, dalle ore 14:00 alle 19:00, in  Piazza di San Giovanni in Laterano, Roma, ogni persona di buona volontà e alto spirito civico sarà importantissima. Avremo una piazza piena di energia positiva, relatori che non si limiteranno a ricordarci i problemi e le vessazioni che stiamo subendo, ma avanzeranno proposte e indicheranno la via maestra per LIBERARE l'Italia dal giogo del regime finanziario.

Non sarà la solita manifestazione di protesta fine a se stessa, sarà una occasione di incontro, ascolto, proposte e crescita.
Investi nel tuo futuro ed in quello dei tuoi cari.
Sai, nel Comitato Promotore di questo evento ci sono persone speciali, che stanno investendo, soprattutto, il proprio tempo, le proprie energie, sacrificando persino gli affetti familiari, le loro priorità... e lo stanno facendo per il bene di tutti noi.
Ma adesso TU puoi fare la differenza:
Divulga presso i tuoi amici e conoscenti questa iniziativa.
Promuovi nel tuo network la Marcia. Invita i tuoi amici, i tuoi cari, i tuoi contatti !
Digli che sarai con noi, e che tutto questo lo stai facendo anche per loro.
Sapevi, ad esempio, che non vi è nessuno all'interno del Comitato Promotore, che avrà neanche un rimborso spese per quello che sta facendo, per le spese di trasferta che affronterà, e, nessuno di noi, si aspetta candidature, incarichi, contropartite di nessun genere per il nostro impegno?
Solo TU allora puoi ripagare questi sacrifici: Partecipando, ma soprattutto, facendo partecipare !
Se dopo questo post, nel giro di poche ore, le iscrizioni a questo gruppo raddoppieranno, sarà solo ed esclusivamente per merito TUO, che hai la pazienza di essere arrivato/a sin qui.
Pensa, basterebbe solo che ognuno di noi, inviti un amico ad iscriversi al gruppo.
E se poi, dedicherai ancora qualche minuto a fare delle telefonate, o semplicemente inviare dei messaggi via web, allo scopo di divulgare lo spirito e gli obiettivi di questo Incontro tra persone per bene, pacifiche , tanto pacifiche quanto altrettanto intenzionate a NON soccombere al Regime, alla dittatura in Atto. Bene, allora, il successo sarà TUO !
Non sminuire l'importanza del tuo dito, 🙂
Un click può fare la differenza, un invito, una chiamata a quella persona che sai condividere il tuo pensiero, il nostro pensiero, ma che magari non viene stimolata ed è persino demoralizzata...
Sei importantissima/o adesso !
Un tuo piccolo gesto, un granellino di polline da portare al comune alveare farà la differenza.
TU PUOI diventare Arbitro dei nostri comuni destini.
E' Arrivato il momento di agire.

lunedì 28 settembre 2020

Ultracovid. Isteria collettiva...

 

"Non dobbiamo chiudere occhio tutta la notte. O ci sveglieremo trasformati in qualcosa di inumano. Molte persone perdono a poco a poco la loro umanità senza accorgersene." (da “L’invasione degli ultracorpi”)




"Quella mattina cessò l’obbligo di portar la maschera.
Avevo sperato di rivedere per strada volti umani, liberi finalmente dall’umiliazione di quel miserabile e inutile cencio messo sulla bocca. Ma quasi tutti lo portavano ancora.

Ne chiesi la ragione ad alcune persone, giovani e anziane. Mi dissero: “meglio esser prudenti”, “per senso di responsabilità”, “per sicurezza”, “l’ho scampata finora, voglio scamparla ancora” e altre simili risposte nelle quali non si troverebbe un atomo di intelligenza o di realismo.

Entrai in un grande supermercato. Ero l’unico a volto scoperto tra centinaia di esseri che vagavano nascosti da una maschera, come mandrie marchiate col simbolo del padrone. I loro occhi, affiorando dal bavaglio, mi fissavano con un misto di odio, disprezzo e paura.

Mi rassegnai alla sconfitta. Gli ultracovid erano ovunque. Avevano preso possesso delle persone, usando i loro corpi come involucri. Capii che la battaglia era persa. “Solo un dio ci può salvare”, pensai.

Oggi, quando incontro qualcuno, non so se è ancora umano o uno di loro.

Se parlo con un vecchio conoscente, non noto a tutta prima differenze sensibili.

Per capire se il suo cervello ha contratto l’infezione aliena devo alludere al Covid come a un’enorme messinscena, negare che sia una devastante pandemia o un flagello di Dio.
Se è un ultracovid si farà aggressivo. “E i morti”, protesterà, “tutti questi morti?”

Questa domanda è fondamentale, nel senso che rivela il fondamento onirico della fiaba, il sogno di immortalità che la sostiene.

Chi vive in questa fiaba non vede che la gente muore come prima, poco più, poco meno.

Un’influenza che manda qualcuno all’altro mondo fa solo il suo onesto lavoro, come un infarto, un incidente o un tumore. Una persona sana lo sa e non passa il suo tempo a far inutili riti apotropaici, fuggendo o nascondendosi.

Ma ora, in questa fiaba, sembra che le persone muoiano tutte di Covid. Solo un fantomatico virus sembra frapporsi tra noi e l’immortalità. Perciò bisogna combattere con ogni mezzo questo misterioso spettro.

In preda a una psicosi igienista, la gente si illude che basti indossare una maschera, distanziarsi e sanificare l’ambiente per non morire più. Questa soggiacente struttura allucinatoria è il segno indubitabile di possessione da ultracovid.

Inutile cercare di scuoterli, di liberarli da quel parassita cerebrale. Ti guarderanno con aria allarmata, come fossi tu l’alieno. È una sorta di isteria collettiva.

Non serve appellarsi alla logica, ai fatti, ai dati reali. Niente può scalfire il loro monolitico blocco di angosce e certezze. E se ti mostri scettico, se non ti conformi alla fiaba ufficiale, ti accuseranno di cinismo, negazionismo o complottismo.

Non dovremo attendere molto per vedere questi invasati diventare zelanti delatori.

Ogni buon cittadino dovrà collaborare alla caccia di streghe, dissidenti, sospetti untori.

Naturalmente, secondo il delirante paradigma dell’asintomatico, tutti potranno essere segnalati alle autorità come soggetti potenzialmente pericolosi, i malati perché malati e i sani perché sani.

Ma soprattutto verrà perseguito chi non mostrerà i sintomi di questa ipnotica invasione, della sottomissione totale.

Come nel film di Siegel, alla vista di tali ‘asintomatici’, i posseduti richiameranno con alti gridi i tutori dell’ordine alieno, perché gli psico-resistenti vengano trasformati anch’essi in ultracovid o, in caso di immunità, eliminati. Avvolte e stritolate dalle spire di un gigantesco serpente poliziesco, le poche coscienze ancora vive verranno soffocate.

Che fare? Come salvare noi stessi e ciò che ci è caro?
Potremmo forse mimetizzarci, sembrare come loro per passare inosservati. Fingere di consentire a discorsi assurdi e a comportamenti demenziali. Ma la nostra simulazione verrebbe smascherata.

Potremmo “passare al bosco”, darci alla macchia e alla clandestinità. Cercare rifugio in un angolo del mondo non invaso, se ancora può esistere.

Soprattutto, dobbiamo ricordarci che gli ultracovid si impadroniscono degli umani risucchiandone la mente durante il sonno. Perciò, restiamo svegli."

Livio Cadè









venerdì 25 settembre 2020

Il virologo Giulio Tarro svela i dati dei decessi legati al Covid

Alla cortese attenzione dei direttori dei principali Tg del servizio pubblico televisivo italiano



pregiomi segnalare, corredata di relativo audio-video originale, la notizia che segue, riferita ad importanti dichiarazioni pubbliche del noto virologo italiano Giulio Tarro - già allievo dell’illustre scienziato Alfred Sabin, sviluppatore e padre del vaccino contro la poliomielite,


Il virologo Giulio Tarro svela i dati dei decessi legati al Covid

"IL 95,9% SONO MORTI DI ALTRE PATOLOGIE"

 

verosimilmente sfuggita alle cronache dei vostri telegiornali a causa del considerevole impegno di questi, profuso quotidianamente, sulle inquietanti ultime vicende bielorusse, sul tragico riesplodere del razzismo negli USA della presidenza Trump e dell’antisemitismo nel resto del mondo. Per non parlare degli affanni e delle incomprensioni (meglio definibili vere e proprie turbolenze) all’interno della Casa Reale d’Inghilterra, e per non dire dei volumi ormai fuori controllo di tamponi, mascherine, distanziamenti, decessi e intubazioni, non risparmiati fino al più notturno dei notiziari delle vostre reti.

 

Augurandomi di aver così fatto cosa gradita, ringrazio dell’attenzione e saluto cordialmente, suggerendo, in chiusura, insieme a un link buono per un auspicabile prossimo vostro scoop in prima serata

 

Avvocato Fullmich: con Kennedy chiederemo i danni per i lockdown

https://www.youtube.com/watch?v=NPAKi-la11w&feature=youtu.be

 

alcune fonti utili per scongiurare rischi pur sempre in agguato di omissione del servizio pubblico:

 

www.casadelsole.tv

www.davvero.tv

www.contro.tv

 

Cordialmente vostro

Adriano Colafrancesco


                 adrianocolafrancesco@gmail.com


giovedì 24 settembre 2020

Coronavirus. Le bugie hanno le gambe corte...


DI QUANTE AMPLIFICAZIONI HA BISOGNO UNA MENZOGNA …PER STARE IN PIEDI?  I GIOVANI SONO SANI.


La Francia punta alla diffusione dell’immunità tra i giovani e bambini, i quali non devono stare distanzati perchè non hanno problemi coi virus Covid, che liquidano come raffreddri o influenze stagional. 

Sterilizzare e usare gel significa inquinare gli alimenti che mangiamo con sostanze chimiche pericolosissime e cancerogene che alterano l’equilibrio dei microbi sul nostro corpo. Per cui in un ambiente sterile si finisce per rimanere solo noi esseri umani in preda ai microbi patogeni che dell’essere umano si nutrono… 

L’equilibrio microbico è fondamentale. Lo stesso avviene in agricoltura coi pesticidi… più ne usi e più ne dovrai usare e le piante subiscono sempre piu danni da microbi resistenti ai pesticidi… 

La resostenza agli antibiotici sta minacciando al salute umana. 

Passiamo a mense rigorosamente biologiche e usiamo per pulire saponi e microbi utili, come fanno in Corea…

FERMIAMO IL DELIRIO DELLA PLASTICA E DEL MONODOSE.  IL PIANETA NON PUO' SOPPORTARE OLTRE PLASTICA E MICROPLASTICHE CHE FINISCONO PER ESSERE INGERITE…

In alternativa, portatevi la merenda da casa… biologica ovviamente e coltivata in Italia. 

Mamme e Babbi svegliamoci… ne va della salute dei nostri figli!

Prof. Giuseppe Altieri - Agroecologo



Articolo collegato: I Postulati di Koch e tutta la verità sui tamponi e il Covid 19: 

- Virus non isolato… come pretendono di farci un vaccino?

- Gli asintomatici non contagiano nessuno e semplicemente "non esistono" perché una persona senza sintomi è una persona Sana (Koch, Premio Nobel)

- La PCR amplifica un campione genetico e non fa nessuna diagnosi… serve solo alla ricerca

- Scambiamoci immunità (anticorpi naturali) invece di stare isolati… E' sempre stato così da quando esiste memoria in campo medico… La stragrande maggioranza delle persone liquida i virus come semplice raffreddore.
PS: uno dei medicinali più potenti contro i virus è il Lisozima, cercatelo in farmacia, se non lo hanno fatto sparire. Si estrae dalla saliva dei mammiferi ed è un enzima che distrugge i microbi… Tutti i mammiferi hanno il lisozima, per cui consiglio di baciarsi ed abbracciarsi… soprattutto tra giovani. E stare più possibile al sole mangiando frutta e verdure fresche biologiche ricche di vitamine salva vita.

lunedì 21 settembre 2020

Celebrazione dell'equinozio autunnale - Treia, 26 e 27 settembre 2020



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Sabato  26 settembre 2020, alle ore 16.30 a Treia, presso Sala ex Ipsia, in Via Cavour 29 al Centro Storico,  si terrà la presentazione del libro "Compagni di viaggio. La ricerca spirituale laica inizia e finisce nel Sé" di Paolo D'Arpini. 
Lettrice Caterina Regazzi e presentatrice Simonetta Borgiani.   Saranno eseguite musiche spirituali  a cura del solista anglo-indiano Upahar  Anand con Venu  e la partecipazione del gruppo bhajan Scintille di  Luce. Al termine della presentazione, verso le ore 19.30 (in altro luogo) verrà offerto un "prasad"  a cui segue una sessione di canti devozionali. Info: 0733/216293 - 333.6023090

La domenica  del 27 settembre 2020, alle ore 10.30, appuntamento nella sede cittadina dell'Auser,  in Via lanzi 20, al centro storico di Treia, e partenza per una passeggiata conoscitiva delle bellezze storiche della città (accompagnati dalla ProLoco)  e successiva escursione sotto le mura per raccolta immondizie e ricerca erbe selvatiche (in adesione a Puliamo il Mondo di Legambiente - Venire muniti di guanti di gomma e sacchetti, etc.).  
Più tardi alle ore 17.30, appuntamento presso TAM  in loc. Moje di Treja, dove all'aperto si terrà la presentazione del libro "Il Pane e le Rose" di Michele Meomartino, a cui seguono  esemplificazioni di ecologia casalinga a cura di Marinella Correggia ed esecuzioni musicali  campagnole con recitazione di poesie a cura del gruppo TAM ed altri.  (Per info logistiche: 348.7255715) 

Paolo D'Arpini


Venire muniti di mascherine e gel sanificante personale, in ottemperanza alle norme anti-covid. La manifestazione è libera e gratuita ad esaurimento dei posti disponibili. Prenotazioni auser.treia@gmail.com - Tel 0733/216293

sabato 19 settembre 2020

Italia usa e getta


Cari amici, qualche informazione per chi ha a cuore l'ambiente. L'emergenza ha fatto riemergere l'uso di plastica e sostanze sintetiche che da anni ci affannavamo per diminuire ed eliminare. Uno tsunami di plastica e sostanze tossiche si abbatte sull'Italia. Il cosiddetto commissario all'emergenza, Arcuri, ha deciso che verranno ogni giorno distribuiti 11 milioni di mascherine usaegetta, ogni settimana 170.000 chili di gel tossico e non si sa quanti milioni di pasti preconfezionati in involucri rigorosamente plasticati: tutto questo nelle sole scuole. 

*

Aggiungeteci che il "decreto semplificazioni" semplifica la distruzione dell'ambiente da grandi opere e, se i risultati sono gli obiettivi e i moventi (e di solito lo sono), potete farvi qualche domanda sulla pandemia. Inoltre, qualche informazione in più sulla sperimentazione dei vaccini e sul Forum Economico Mondiale ve la do con l'articolo di cui vi invio il link. Ci trovate anche la notizia che è uscito il libro "Il giallo del coronavirus", che è il diario dei due mesi della mia indagine sul tentativo di golpe pandemico. 

*

Vi  segnalo anche un altro articolo molto istruttivo sulle intenzioni e i progetti del capitale globale con la complicità del nostro governo (e delle opposizioni che si guardano bene dall'opporsi) per finire di distruggere l'ambiente di questo disgraziato paese. Non deprimetevi, informiamoci, informiamo e lottiamo. 

 Sonia  Savioli - taxodium2@libero.it



Articoli segnalati: 

https://www.ariannaeditrice.it/articoli/il-vaccino-e-la-collaborazione-capitalistica

https://www.ilcambiamento.it/articoli/no-triv-decreto-semplificazioni-con-gli-emendamenti-vince-il-partito-del-fossile

mercoledì 16 settembre 2020

Banche e scuole. Contagio differenziato (e la colpa è del bajon)


Lavorare in banca, il progetto alternanza scuola lavoro per imparare
Scuola anti Covid. Agriturismi, oratori, banche e centri sociali: le aule  creative - Cronaca

Avete mai visto in banca igienizzare una tastiera POS o bancomat?  Nemmeno le penne ed i moduli? Ah, no? E quando allo sportello  ti consegnano una ricevuta di un bonifico o di un pagamento, li cospargono d'alcool e li mettono in quarantena per 24 ore? E ti dicono torni domani? Ah, no? Quindi? E perchè mai allora i compiti in classe vanno inondati di amuchina e chissà quale altra merda e tenuti in isolamento ad ogni passaggio per 24 ore? Al Covid fanno schifo le carte di credito e i POS, le penne ed i moduli, ma adora i contanti ed i compiti in classe? Scuole per bambini, educazione all'obbedienza, oltre ogni limite o ragione. 

E la colpa è del bajon... https://www.youtube.com/watch?v=ktt8eOuBBCg


A Genova in ginocchio. A Ostia in gabbia pollaio... ecc. Tutto normale?

Contro il virus?
Soltanto dirigenti infficienti e ordinanze governative improprie?
Siamo soltanto ai primi giorni di scuola. Quante ne sentiremo ancora?

Molti genitori, esasperati, stanno ritirando i figli dalla scuola statale.
Potrebbe essere l'atto finale della scuola pubblica, sociale, democratica, costituzionale.
Autoaffondata. Grazie al Covid e a chi ci marcia.

Le scuole sono NOSTRE, non del Governo o del Comitato scientifico. Che non hanno alcun potere legale per ridurle a lager o chiuderle, imporre tamponi e Dad. Nessuna legge vigente glielo permette. Tantomeno la Costituzione.
Ci diamo una svegliata? 

Jure Ellero

La Vecchia Talpa: Ma la colpa è del bajon

Video collegati:







martedì 15 settembre 2020

Corrispondenze Rurali - Scuola parentale nella Valle degli Elfi e laboratorio terra-paglia in Calabria



Vista la difficile situazione in cui si trova la scuola con le sue norme troppo ristrettive di sicurezza vista l'incertezza che orbita intorno l'anno scolastico 2020/21 e ormai la quasi certezza di andare incontro a una didattica a distanza già sperimentata e da noi considerata  dannosa e fallimentare i genitori dei ragazzi delle medie e superiori  della comunità degli Elfi hanno deciso di praticare per quest' anno la scuola parentale perciò: Cercasi professori disposti a insegnare nella comunità ai ragazzi (+ o meno 7) delle medie e eventualmente superiori con accordi da vedere insieme. Emiliana 3711917603 - selinait@yahoo.it

Forno in terra cruda, istruzioni per realizzarlo.

Dal 22 settembre al  1 ottobre 2020 in Calabria.
Dall'equinozio d'autunno alla luna piena, vi invitiamo a partecipare a 10 giorni di esperienze con le mani nella terra.

Co-creiamo le mura in mattoni di terrapaglia della cucina comune, in un luogo immerso nella natura.
Condividiamo saperi e competenze, cibo genuino e vita in natura (posto tenda) con eventi serali. 
Contributo 10 euro al giorno, posti limitati.  

A Terra Gi si segue una dieta vegetariana non si fuma e non si bevono alcolici, si usano saponi naturali e per la compost toilet acqua igienica (non carta).
Info:
FB @terragi
3923241024
Sole, Lingam e FiordiFango

La Rete delle Reti: Pescara. Orti urbani, permacultura e lavorazione terra  cruda

lunedì 14 settembre 2020

Il teatrino NWO, OMS ed FMI ed il lockdown che piace al "sistema"...

Il teatrino delle maschere politiche - Marcello Veneziani

Teatrino - Nuvole e Favole


Sono uno storico, uno scrittore e un giornalista freelance. È dallo scorso mese di gennaio, con l’introduzione in Italia dello stato d’emergenza da parte del governo di Giuseppe Conte, che mi sento in guerra, letteralmente catapultato notte e giorno in una trincea. 

Mi sento in guerra non certo contro un “virus” o un nemico invisibile, ma contro un governo totalmente eterodiretto da forze e poteri molto pericolosi che hanno messo in scena un vero e proprio colpo di Stato globale, finalizzato alla progressiva riduzione e cancellazione della democrazia, della libertà e dei diritti civili, alla repressione di qualsiasi dissenso e all’instaurazione di una dittatura mondiale tecnocratico-sanitaria che definire di stampo orwelliano sarebbe un complimento. 

Tale piano, che va avanti indisturbato già da molti anni e che si pone purtroppo anche altri obiettivi molto più pericolosi, ha coinvolto la maggior parte dei governi mondiali e alcuni europei in particolare. Non tutti i governi europei si sono approcciati all’Operazione Corona nello stesso modo, anche se, almeno nella fase iniziale, l’hanno generalmente sostenuta, anche perché sapevano che sarebbe stata funzionale a un reset finanziario globale dal quale non volevano rischiare di restare esclusi.

In alcuni paesi scandinavi, in Svizzera, in Croazia e – in parte – anche in Germania, questa operazione è venuta presto a scontrarsi con la solidità dei sistemi democratici e ci sono stati notevoli ripensamenti, se non addirittura dei chiari tentativi di smarcamento. In altri paesi, come ad esempio in Italia, Spagna, Francia, Serbia e Bulgaria, l’operazione è stata invece portata avanti con maggiore forza e violenza. 

Questo è potuto avvenire sia per via di crescenti pressioni internazionali che grazie a sostanziosi incentivi economici provenuti da organizzazioni come il Fondo Monetario Internazionale e l’Organizzazione Mondiale della Sanità. Tutti i governi europei erano stati messi al corrente già dal mese di settembre del 2019 di cosa sarebbe successo, e hanno ricevuto enormi finanziamenti clandestini (nel senso di non ufficialmente dichiarati): una vera e propria pioggia di denaro, non certo destinata a finanziare e potenziare la sanità e gli ospedali, ma esclusivamente per dichiarare il lockdown e garantirne la tenuta attraverso un massiccio potenziamento delle forze dell’ordine.

Non sono in grado di sapere quale sia l’esatto ammontare di questi finanziamenti, anche perché sono stati sistematicamente coperti da segreto di Stato, e perché sono stati diversi da paese a paese. A rompere la diga è stato il presidente della Bielorussia Aljaksandr Lukashenko, che notoriamente si è sempre rifiutato di adottare nel suo paese alcuna misura di emergenza, di lockdown o di “distanziamento sociale”. In una riunione del governo bielorusso ha dichiarato di aver ricevuto una cospicua offerta in denaro (92 milioni di dollari) da parte dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, affinché facesse «come in Italia». Offerta che, dopo il secco no di Lukashenko, sarebbe stata in poche settimane addirittura decuplicata: ben 940 milioni di dollari, questa volta offerti dal Fondo Monetario Internazionale, accompagnati dalla medesima richiesta: chiudere tutto e fare “come in Italia”. 

Non a caso, dopo questa coraggiosa presa di posizione, Lukashenko è stato demonizzato dalla “comunità internazionale”, è stato accusato di brogli elettorali e stanno tentando di rovesciarlo con una ridicola e meschina rivoluzione “colorata” finanziata da criminali come George Soros e alimentata da personaggi di squallore, servi del potere globalista, come Bernard-Henri Lévy.

Cosa si sarebbe impegnato a fare esattamente Aleksandar Vučić per quei soldi? Ho contatti nell’ambiente dell’intelligence, sia in Italia che in altri paesi, e mi hanno confermato che il governo italiano ed altri governi europei, incluso quello della Serbia, hanno ricevuto e accettato questi finanziamenti occulti. Non posso sapere con certezza come Aleksandar Vučić li abbia impiegati, ma so che in Italia sono stati destinati al potenziamento delle forze dell’ordine per la gestione e la tenuta del lockdown e per corrompere i media, affinché mantenessero alto il clima di paura per il “virus”. 

Molto probabilmente la stessa cosa è accaduta in Serbia, ma deve essere il popolo serbo a pretendere e a ottenere la verità. Se ci sono ancora in Serbia politici con le mani libere, devono trovare il coraggio di chiedere al loro governo quanto denaro ha realmente ricevuto e come lo ha speso. Sono stato uno dei primi giornalisti al mondo a denunciare tali questioni attraverso il sito www.databaseitalia.it. I popoli hanno il diritto di conoscere la verità.

Finanziamenti segreti per adottare il lockdown e per appoggiare la psy-op dell’Operazione Corona sono stati offerti alla maggior parte delle nazioni, a dimostrazione del fatto che si è trattato di un vero e proprio colpo di Stato globale. Questo è accaduto in Canada, Australia, America Latina, Medio Oriente, Asia e Africa. Molti leader africani, in particolare i presidenti della Tanzania, del Burundi e del Madagascar hanno pubblicamente denunciato questi tentativi di corruzione e hanno preso le distanze dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, dimostrandosi così molto più liberi e coraggiosi dei leader europei. Sicuramente tutti i paesi dell’Europa Sud-orientale hanno raggiunto simili accordi, compresi Romania, Bulgaria, Albania, Montenegro e Macedonia, ma non conosco gli importi di tali finanziamenti. 

In Grecia e a Cipro ci sono state maggiori resistenze politiche, e la Chiesa Ortodossa ha avuto molto peso nella difesa della democrazia e della libertà dei cittadini. Questa è una guerra contro i nostri diritti, contro la democrazia e per la distruzione della nostra stessa civiltà. Tutti i popoli d’Europa devono ribellarsi e lottare per il proprio futuro.

(Nicola Bizzi, “Sapevano del coronavirus dallo scorso autunno, il presidente serbo Vučić ha preso i soldi”, da “Dtabase Itakia” del 7 settembre 2020. «Sono passate poche settimane da quando il suo articolo in esclusiva per “Databaseitalia.it” ha fatto il giro del mondo», scrive Davide Donateo ricordando la denuncia di Lukashenko sottolineata da Bizzi, «scoperchiando il sistema con cui il Fmi è riuscito a “convincere” i governi ad entrare in lockdown, seguendo il modello italiano». In un’intervista rilasciata per l’importante sito serbo “Srbin.info”, Bizzi ha alzato la posta rivendicando la veridicità di ogni parola di quell’articolo, aggiungendo ulteriori dettagli. «Amo molto la Serbia, parlo la vostra lingua e ho studiato la vostra storia», dice Bizzi, editore di Aurola Boreale, rivolgendosi ai serbi. «Ho vissuto a lungo nel vostro paese negli anni ’90 e ho avuto l’onore di conoscere e incontrare Slobodan Milošević», aggiunge. «Ero molto amico di Dragoš Kalajić, un grande intellettuale, artista e patriota, e ho lavorato con lui per difendere nel mondo l’immagine e l’onore della Serbia»).

Nicola Bizzi


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