venerdì 31 dicembre 2021

Gran Pandemonio. Adriano Colafrancesco scrive al Presidente Mattarella



Illustrissimo Presidente Mattarella, mi permetto questo saluto epistolare, per esprimere - nella convinzione di rappresentare il parere di non pochi nostri connazionali - sentimenti e opinioni delle quali spero voglia tener conto.

 

In occasione di una Sua pubblica recente esternazione, di cui è conservata traccia negli archivi del servizio pubblico televisivo Rai, parlando al Paese intero, Lei ha testualmente fatto riferimento a “cambiamenti epocali”, in atto su scala planetaria, che prefigurano e anzi impongono, nel breve e medio termine, uno sconvolgimento totale della realtà geopolitica mondiale, così come l’abbiamo da sempre conosciuta.

 

In particolare, questi accadimenti, si spiegherebbero in ragione della sconvolgente (e mai verificatasi prima d’ora nella storia intera dell’umanità) emergenza pandemica che da due anni imperversa in un crescente e inarrestabile clima di terrore mediatico, in virtù del quale, per giunta, s’avanza spaventosamente, in parallelo, un quadro di degenerazione psico-patologica sociale, purtroppo irresponsabilmente e troppo imprudentemente sottovalutato, senza precedenti.

 

Ciò che turba, però, della Sua denuncia della delineata nuova scena inquietante del mondo, è la singolare convergenza di questa con le convinzioni espresse, nell’opera intitolata Covid-19: il Grande Reset, scritta dal fondatore del World Economic Forum, Klaus Schwab, pubblicata a metà 2020, nelle cui pagine introduttive si lege testualmente quanto segue:

 

Il libro prende in esame le implicazioni di vasta portata e drammatiche della pandemia sul mondo che ci attende negli anni a venireLa crisi mondiale innescata dalla pandemia di coronavirus non ha paralleli nella storia moderna. Non possiamo essere accusati di iperbole quando diciamo che sta precipitando il nostro mondo nella sua interezza e che ciascuno di noi individualmente si trova nei tempi più difficili che abbiamo mai affrontato da generazioni. Nessuna industria o impresa sarà risparmiata dall'impatto di questi cambiamenti. Milioni di aziende rischiano di scomparire e molte industrie affrontano un futuro incerto; alcuni prospereranno. Su base individuale, per molti, la vita come l'hanno sempre conosciuta, andrà a scemare a una velocità allarmante. Molti di noi stanno pensando a quando le cose torneranno alla normalità. La risposta breve è: maiNulla tornerà mai al senso di normalità “rotto” che prevaleva prima della crisi, perché la pandemia di coronavirus segna un punto di svolta fondamentale nella nostra traiettoria globale. Alcuni analisti la definiscono una grande biforcazione, altri una profonda crisi di proporzioni “bibliche”, ma l'essenza rimane la stessa: il mondo come lo conoscevamo nel i primi mesi del 2020 non è più, dissolto nel contesto della pandemia”.

 

Affermazioni decisamente pesanti, Presidente, di un personaggio talmente importante da venire accolto, sia pur nel segreto dei motivi e contenuti di incontro, dalle più alte cariche dello stato, come nel caso, dalle cronache di recente riferito, del summit a porte chiuse, con il nostro presidente del consiglio Mario Draghi.

 

22 novembre 2021- Roma (Adnkronos)

Draghi incontra Klaus Schwab, il presidente del WEF

Il presidente del Consiglio, Mario Draghi, ha incontrato oggi pomeriggio, a Palazzo Chigi, il fondatore e presidente esecutivo del World Economic Forum (Wef), Klaus Schwab. Il colloquio si è incentrato sul prossimo meeting annuale del Wef previsto a Davos a gennaio del 2022 e sui principali dossier globali oggetto anche della Presidenza italiana del G20, con particolare riferimento al tema della ripresa economica e sociale post pandemica. Lo rende noto Palazzo Chigi.

 

Di fronte a tutto questo, una domanda decisamente si impone, Signor Presidente: “Cos’è che ci sta succedendo?”.

 

Una risposta, in vero, l’abbiamo tentata di fronte alla scena di un mondo in balìa di una deriva luciferina senza precedenti e la nostra parte abbiamo cercato di farla, mettendo nero su bianco ciò che, a nostro avviso, ci sta realmente accadendo:

 

Dunque il quadro si fa sempre più chiaro:

·        è in atto una congiura planetaria finalizzata alla schiavitù del terrore, con l’inganno delle cifre del contagio, finalizzato alla legittimazione dei pieni poteri per i governi,

·        una congiura sul vasto terreno dell’intera umanità, con meccanismi senza scrupoli di aggressione della nostra stessa natura di creature umane da trasformare in esseri transumani. Esseri senza memoria e senza meta, indifferenti alla distinzione tra il bene e il male, tra il vero e il falso, eterodiretti da poteri mondialisti,

Una dittatura globale per la quale, come asserisce la stessa Organizzazione Mondiale della Sanità, la società, nell’era post Covid, non sarà più la stessa di prima.

 

Smentisca, se può, Presidente, saremo i primi a goderne. Smentisca, se vuole, ma non prima di aver letto il capitolo, tratto dal nostro ultimo libro, che  di seguito segnalo.

 

Adriano Colafrancesco


...e buona lettura:

http://www.edizionisolfanelli.it/ilgranpandemonio.htm




Video collegato: https://www.youtube.com/watch?v=FulZq_HsgXM


giovedì 30 dicembre 2021

Geopolitica. Stavolta la Russia non bluffa...

"Vladimir Putin is renowned as a strategic chess player. Looks like the world is going to see what his skills are for playing poker..."



La Russia di Putin  afferma che non bluffa sulle categoriche richieste di sicurezza in vista dei negoziati con le controparti nordamericane a Ginevra. Il Ministro degli Esteri Sergei Lavrov ha promesso che la Russia adotterà una linea dura, indicando che il tempo per i compromessi vacui è finito. La storia ha ampiamente dimostrato che parole e promesse sono sacrificabili quando si tratta dei capi di Stati Uniti e NATO che danno false  assicurazioni alla Russia di non aggressione. Tre decenni di militarismo della NATO che invadono i confini della Russia sono prova sufficiente. D’ora in poi, dovranno esserci norme giuridicamente vincolanti per gestire la sicurezza. Ciò non garantisce ancora l’adesione. Diversi trattati sul controllo degli armamenti furono abbandonati dalle amministrazioni statunitensi sin dalla Guerra Fredda. Tuttavia, un quadro giuridico è premessa di base.

Tuttavia, dopo ciò, deve esserci un meccanismo di allerta alternativo credibile per far rispettare le regole. Le richieste avanzate da Mosca stabiliscono che l’alleanza militare NATO guidata dagli Stati Uniti cessi ogni espansione ad est, inclusa l’adesione delle repubbliche ex-sovietiche Ucraina e Georgia. In secondo luogo, gli Stati Uniti devono ritirare le armi collocate nell’Europa orientale come Polonia e Romania o qualsiasi altra prevista installazione negli Stati baltici. Il fatto che gli Stati Uniti abbiano risposto coi negoziati a Ginevra il 10 gennaio e colloqui con funzionari russi il 12 gennaio dimostra che Washington ed alleati hanno colto la gravità delle preoccupazioni di Mosca. Queste preoccupazioni ribollono da anni sull’incessante espansione della NATO dalla fine della Guerra Fredda. Ma le tensioni sull’Ucraina, in cui la Russia veniva falsamente accusata di pianificarne l’invasione, hanno esaurito la pazienza di Mosca.

Per come la vede la Russia, Stati Uniti e partner della NATO hanno creato la pericolosa instabilità e il rischio di guerra colla loro sconsiderata presenza militare nell’Europa orientale e in Ucraina in particolare. La pronta risposta ai colloqui a Ginevra da parte di Stati Uniti e NATO segna certamente un cambio di atteggiamento. Per anni, nordamericani ed europei respinsero gli ammonimenti dalla Russia. Incredibilmente, la NATO non ha vertici con la Russia da due anni e mezzo. Ora, all’improvviso, pare che Washington e NATO stiano finalmente prestando attenzione. Tuttavia, i segnali sono che le potenze occidentali rimangono incapaci di comprendere le richieste di sicurezza della Russia. Stati Uniti e NATO avevano già sprezzantemente respinto le linee rosse russe nel precludere un’ulteriore espansione verso est. Un portavoce del Consiglio di sicurezza nazionale della Casa Bianca affermò dei prossimi negoziati a Ginevra che gli Stati Uniti non prenderanno alcuna decisione senza il contributo di alleati e partner della NATO, inclusa l’Ucraina. Ciò significa che la risposta iniziale di Washington alla Russia sarà limitata dalle opinioni anti-russe e irrazionali di Polonia, stati baltici e regime nel marasma di Kiev. Il portavoce del Consiglio di Sicurezza Nazionale avrebbe detto che i negoziati comprenderanno “nulla circa i nostri alleati e partner, senza i nostri alleati e partner, compresa l’Ucraina… L’approccio di Biden in Ucraina era chiaro e coerente: unire l’alleanza dietro due tracce, deterrenza e diplomazia. Siamo uniti come un’alleanza sulle conseguenze che la Russia dovrebbe affrontare se si sposta sull’Ucraina”. In altre parole, i segnali sono che Washington ancora non capisce. Fondamentalmente, persiste nell’arrogante illusione dell’unilateralismo e russofobia nei confronti della Russia. Ecco perché Mosca sa che deve essere pronta ad alzare la posta a un livello pari ad immediata minaccia esistenziale agli Stati Uniti. Solo in quella grave situazione si capirà il linguaggio della preoccupazione per la sicurezza. Questo è ciò che si intende con la Russia dire che non bluffa e che è disponibile ad opzioni tecnico-militari.

Quali potrebbero essere queste opzioni? Randy Martin, analista degli Stati Uniti, ritiene che Mosca porrà la minaccia di guerra nucleare sulla testa di Washington svegliamdo gli indifferenti nordamericani sulla realtà di quanto siano alla deriva le loro macchinazioni. “La Russia ha stabilito ciò di cui ha bisogno per una vitale sicurezza nazionale. La Russia spiegherà agli Stati Uniti di cosa ha bisogno e si aspetterà un accordo legale. Qualsiasi cosa meno di questo sarà inquietante per l’occidente. Se Stati Uniti e NATO non agiscono rapidamente per garantire la sicurezza che la Russia si aspetta, allora Mosca si muoverà opportunamente per puntargli la spada nucleare alla gola. Comprenderà armi nucleari tattiche sottomarine con capacità di attacco in pochi secondi, missili da crociera in pochi minuti e annientamento delle difese spaziali occidentali e guerra elettronica che renda inutile la difesa navale e aerea”. Sembra significativo che il mese scorso la Russia lanciasse con successo un missile antisatellite. Fu uno shock per Stati Uniti e NATO. Evidentemente, era la dimostrazione di ciò che la Russia farà ai satelliti della difesa nordamericani rendendo gli Stati Uniti inermi. Il commentatore John Rachel affermò che la Russia potrebbe spostare i suoi sistemi missilistici nel presunto cortile dello zio Sam. “I missili da crociera ipersonici a Cuba, Venezuela e Nicaragua potrebbero attirare l’attenzione di qualcuno a un cocktail a Washington”, osservò seccamente. Lo sviluppo delle armi ipersoniche della Russia le conferisce un vantaggio sugli Stati Uniti. Quest’ultima mossa segue il precedente degli Stati Uniti che piazzavano sistemi missilistici balistici nell’Europa orientale a pochi minuti dal colpire Mosca. Pertanto, per la Russia mettere armi d’attacco a pochi minuti dallo spazzare via Washington non è un’aggressione ingiustificata. Piuttosto è ricalibrare l’equilibrio del terrore che i compiacenti governanti nordamericani erano abituati a pensare di avere il monopolio.

Una cosa sembra certa. Gli imminenti colloqui sulla sicurezza tra Stati Uniti e Russia si preannunciano come alcun altro. La Russia ha raggiunto la soglia dell’intolleranza verso ulteriori doppiezze nordamericane e vuote assicurazioni. Se non vengono prodotte garanzie di sicurezza di vasta portata, la prossima mossa è che la Russia metta sul tavolo certe carte militari serie. Il Presidente Vladimir Putin è rinomato come scacchista strategico. Sembra che il mondo vedrà quali sono le sue abilità, oltre che al gioco degli scacchi,  anche al poker...

 


Traduzione di Alessandro Lattanzio: http://aurorasito.altervista.org/?p=21717

mercoledì 29 dicembre 2021

Istruzioni per il NON uso di fronte all'obbligo delle mascherine all'aperto

 


Dal 25 dicembre è entrato in vigore, il decreto legge 24 dicembre 2021, n. 221. All’articolo 4 (Dispositivi di protezione delle vie respiratorie) comma 1 dispone: “Dalla data di entrata in vigore del presente decreto fino al 31 gennaio 2022, l'obbligo di utilizzo  dei  dispositivi  di  protezione delle  vie  respiratorie,  anche  nei  luoghi  all'aperto,   di cui all'articolo 1 del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 2 marzo 2021, trova applicazione anche in zona bianca”.

E vediamo allora che cosa dispone: il Dpcm 2 marzo 2021 (pubblicato nella Gazz. Uff. 2 marzo 2021, n. 52), sotto forma di “ulteriori disposizioni attuative del decreto legge 25 marzo 2020 n. 19 (e successive modifiche9 e del decreto legge 23 febbraio 2021 n. 15. Al Capo I (Misure di contenimento del contagio sull'intero territorio nazionale), Art. 1. Dispositivi di protezione delle vie respiratorie e misure di distanziamento al comma 1 leggiamo: “E' fatto obbligo sull'intero territorio nazionale di avere sempre con sé dispositivi di protezione delle vie respiratorie e di indossarli nei luoghi al chiuso diversi dalle abitazioni private e in tutti i luoghi all'aperto. 2. Non vi è obbligo di indossare il dispositivo di protezione delle vie respiratorie quando, per le caratteristiche dei luoghi o per le circostanze di fatto, sia garantito in modo continuativo l'isolamento da persone non conviventi. 3. Non hanno l'obbligo di indossare il dispositivo di protezione delle vie respiratorie: a) i bambini di età inferiore ai sei anni; b) le persone con patologie o disabilità incompatibili con l'uso della mascherina, nonché le persone che devono comunicare con un disabile in modo da non poter fare uso del dispositivo; c) i soggetti che stanno svolgendo attività sportiva.

Dunque che fare? Oltre a chi, sulla base del punto 3, non ha obbligo, potremo avvalerci del punto 2, ovvero spiegare: “Non mi avvicino alle persone a più di un metro”. L’esperienza di diverse persone, nei lunghi mesi di obbligo da ottobre 2020 a giugno 2021, è stata positiva. 
(Fonte notizie: L'Antidiplomatico)

martedì 28 dicembre 2021

Pandemia o pan-demonia?



Forse è meglio identificar la situazione attuale come Pan-demonia…

Laddove vaccinare a tappeto anche i sani e le persone giovani non a rischio oltre che danneggiare gli stessi vaccinati per gli "effetti collaterali", purtroppo spesso mortali o con danni permanenti, compromette anche il risultato delle vaccinazioni verso le persone più anziane,  molto più sensibili alle polmoniti batteriche e alle reazioni virali conseguenti (Covid e influenzali generali).

I quali, spesso già ammalati di diverse patologie croniche o degenerative,  oltre ad assumersi il rischio delle reazioni avverse e conseguenti mutanti virali che il loro dna produce a seguito della vaccinazione (assolutamente senza basi scientifiche verso virus che non danno immunità come i covid), con aggravio derivato da eventuali patologie croniche pregresse, vengono ulteriormente "contagiati" dalle diverse varianti "artificiali" emesse da tutti gli altri vaccinati  una volta che questi ultimi prendono un bel colpo di freddo o magari una indigestione e si beccano una bella influenza stagionale, post vaccinazione.

Considerando inoltre che esseri umani tutti diversi nel loro dna vengono sottoposti a un identico trattamento sanitario sperimentale, fatto di per sé innaturale, 

In sostanza le vaccinazioni "influenzali" a tappeto, forse meglio definibili come "influenzate", aggravano i rischi per i vaccinati e per la collettività, in particolare di quella più sensibile per anzianità o malattie pregresse, anche se vaccinati.

Per fortuna l'intelligenza di Madre Terra è superiore all'ignoranza riduzionista di alcuni esseri umani che guidano le tecnologie. 

Speriamo quindi che le Leggi di Natura trionfino sull'Ignoranza irresponsabile e la perfidia delle industrie agro-farmaceutiche;
e che la variante "naturale" Omicron, fornitaci dai fratelli antichi africani (non vaccinati, ndr), attraverso il loro Dna/Rna Patriarcale,  si diffonda rapidamente come "contegnosissima vaccinazione di massa",  che con un semplice raffreddore di Natura ci porta moltissime mutazioni contemporanee in un unico virus prodotto dalla memoria genetica degli esseri umani (insite in Omicron), la cui inviolabilità è stabilita dalla Carta dei Diritti Umani delle Nazioni Unite.

Mutazioni in grado di renderci immuni da tutte le varianti virali emesse negli ultimi decenni (come sempre è accaduto in Natura),  per lo più oggi provocate dalle vaccinazioni influenzali o Covid, ovvero prodottesi in modo forzato e/o "artificiale". 

Di particolare pericolo sono quelle derivanti dai cosiddetti "Vaccini" contenenti OGM,  particelle transgeniche assolutamente vietate in Italia, anche nel livello sperimentale. Cosa che ci rende ulteriormente preoccupati per gli effetti di deriva genetica e trasferimento genico orizzontale e verticale tra i viventi,  in un paese dove vige l'assoluto divieto di rilascio ambientale di ogm.

La Natura ha in se i problemi (in particolare quelli provocati dagli esseri Umani) e le Soluzioni, già sottoposte al vaglio dell'Evoluzione.

Augurandoci che il Male (prerogativa oggi esclusiva degli esseri Umani) abbia finalmente esaurito le sue funzioni… a fin di bene… 

Giuseppe Altieri, Agroecologo



lunedì 27 dicembre 2021

GUIEU J. - "I segreti del governo nascosto"

 



Cette brochure contient la liste confidentielle des affiliés de deux puissantes sociétés politico-financières dont les grands médias taisent l'existence mais qui finissent par être connues, du moins de nom, par des centaines de milliers de nos concitoyens.


La publication, au cours de ces dernières années, des écrits de Robert Camman (Les Véritables Maîtres du Monde), de Georges Virebeau (Le Monde Secret de Bilderberg), de Jacques Bordiot (Le Gouvernement invisible), de Henry Coston (Une nouvelle Synarchie internationale : La Trilatérale, Les Financiers qui mènent le Monde, etc.), a soulevé un coin du voile qui recouvrent les agissements secrets des gros bonnets de la Finance internationale.


Dans les brochures que nous avons éditées et dont les titres sont indiqués page 24, les buts de ces sociétés mondialistes trop discrètes ont été révélés en même temps que les noms de leurs affiliés au moment où paraissaient ces publications.


La présente brochure est une mise à jour: elle donne le fac-similé de la liste des membres de la Trilatérale en avril 1992 et des participants à la récente assemblée secrète de Bilderberg. (Elle est naturellement en anglais, comme les originaux tombés entre nos mains).


Beaucoup d'hommes et de femmes vivent sous l'emprise d'une personne qui exerce son contrôle en faisant appel à leurs émotions, leur empathie et leur générosité. Cette personne n'hésite pas à avoir recours à l'intimidation, à l'humiliation et aux insultes pour parvenir à ses fins. Les manipulateurs font étalage d'une sympathie qu'ils sont incapables de ressentir, suscitent une confiance qu'ils n'utilisent que dans leur seul intérêt, et n'ont aucun scrupule à abandonner une victime qui ne leur sert plus à rien.


L'auteur expose ici les stratégies nécessaires pour briser le cycle, casser les dépendances, protéger ses arrières et être son propre maître...




domenica 26 dicembre 2021

...la dittatura dei Giusti è servita...

 


STALINGRADO!

"Cinque di marzo del '43, nel fango le armate del duce e del re
Gli alpini che muoiono traditi lungo il Don"
"E Stalingrado arriva nella cascina e nel fienile
Vola un berretto, un uomo ride e prepara il suo fucile"
Stormy Six - https://www.youtube.com/watch?v=VJphoR5WH9U

C'entra nulla con oggi? Sicuro? Leggete sotto.

"La Democrazia è d'intralcio, oggi non possiamo permettercela: serve cambiare sistema. E lo stiamo già facendo, sotto i vostri occhi, e alla faccia vostra."
Mario Monti, in diretta televisiva.
Senza vergogna e senza contraddittorio.

Gli astanti plaudono entusiasti.
Rivoluzione copernicana dello Stato italiano, sovversiva, eversiva, agita direttamente dal potere (di classe) oramai impermeabile al controllo democratico, appunto. E 'consentita' e 'giustificata' dalla 'stato d'eccezione' rivestito da emergenza sanitaria. Altro che covid e certificati verdi mega, ultra, super e mini: non presidi sanitari ma autoritario, fascista controllo e stratificazione, separazione sociale propinati con dolce imposizione alle masse con la propaganda e il ricatto, tacitando e criminalizzando il dissenso. E infatti, ben condizionato come un secolo fa, applaude pure il popolino, in gran massa, ridotto in due anni oramai a gregge: basti vedere le code per i 'tamponi' e le scorte di tachipirina degli indispensabili, per il Potere.

La Sinistra (per l'amor di Dio, assolutamente democratica) nulla ha da dire, e tantomeno il Sindacato concertativo, e buona parte degli altri, che i loro (?) lavoratori li hanno abbandonati a se stessi, e pure criminalizzati come fascisti (vedi Trieste 11 - 20 ottobre, e non solo), e si sono fatti complici del governo Draghi e dei suoi sgherri in operazioni false-flags di propaganda e disinformazione (Roma 9 ottobre e seguenti).

Collabora con determinazione pure il Vaticano, sia mai, come sempre ha fatto con il suo potere politico, economico e mediatico nei momenti delicati e/o drammatici della storia italiana, europea, mondiale. Invece di occuparsi di anime perse, da attore politico mondiale di primo piano da secoli, nel ventesimo protagonista alleato del fascismo nell'Europa intera dalla Spagna alla Croazia, nel Sud America, in Polonia, nella distruzione dell'Urss e della Jugoslavia e parecchio altro, ne mette del suo: Natale con le chiese chiuse e vaccinatevi, cioè tesseratevi tutti, dai neonati ai centenari, dalla culla alla tomba, con il marchio verde, così andrete in Paradiso. "Vaccinarsi è un atto d’amore, amore per sé stessi, amore per familiari e amici, amore per tutti i popoli". Amore infinito. Tranne che per i propri servi: "Il Vaticano ha emesso nuove direttive per arginare la pandemia da coronavirus. Misure ferree, firmate dal segretario di Stato cardinal Pietro Parolin, che mettono nel mirino chi non si è ancora immunizzato (con un farmaco che non immunizza nemmeno le pere). I dipendenti no vax della Santa Sede, oltre a non potersi presentare al lavoro, vedranno togliersi dal Papa anche lo stipendio".

Caritatevoli proprio come Draghi e Speranza e il generalissimo, promosso Comandante supremo di tutte le Forze armate dello Stato italiano (non è una balla, purtroppo così è).

Tessera verde annonaria, lasciapassare per la libertà coatta concessa, piazze vietate, democrazia sospesa anzi 'dosata', coprifuoco e stato d'assedio, e sieri come olio di ricino. Così il popolino viene addestrato all'obbedienza cieca e muta. 
Si prospetta un 'nuovo ventennio' per una bella guerra ristoratrice, a risolvere la crisi sistemica che ci sta cadendo in testa.

Torniamo a Stalingrado, ancora una volta come nel '41 per il petrolio (e gas) caucasico?
Stormy Six - Stalingrado https://www.youtube.com/watch?v=VJphoR5WH9U

Jure Eler



UNA DEMOCRAZIA DOSATA DAL POTERE NON È DEMOCRAZIA

"Mario Monti, intervenuto a La7, propone di rivedere la "governance" della libertà di espressione, viste le impellenti esigenze dettate dalla emergenza pandemica. In studio non battono ciglio, anzi trovano la proposta "interessante".
Oramai, non è neanche più il caso di parlare di nuova normalità, quanto piuttosto  di conclamata "normalizzazione" della democrazia e dei suoi fastidiosi effetti collaterali: in primis, il novecentesco, e quindi troppo vintage, articolo 21 della nostra Costituzione. Dopo il vaccino a piccole dosi ripetute, ci tocca la democrazia a basso dosaggio, sdoganata in prima serata a beneficio delle masse. Masse troppo stupide per capire. O forse cittadini troppo svegli perché sia loro concesso di parlare liberamente. Quantomeno senza il previo nulla-osta del Comitato Tecnico-Democratico della Salute Pubblica e del Pensiero Unico."
La democrazia a piccole dosi - Francesco Carraro - video intervento
https://www.youtube.com/watch?v=Tv9Ra1Jzsh4

sabato 25 dicembre 2021

Stranatale 2021... in epoca pandemica!

 


Poche stupidaggini e molta politica ed economia. Pino Cabras è da sentire: "Siamo in una situazione monarchica, albertina". E anche Guido Aletta ci mette del suo. 

Cabras è in Parlamento eletto con il M5S da cui s'è dissociato dopo il Conte uno assieme ad altri, formando L'Alternativa c'è: unica opposizione seria di sinistra, seppur minimale nei numeri, a Mario Draghi e alla sua cricca, cui il Parlamento è pronto a dare in mano il Paese. Il problema è politico, democratico, e non sanitario: si tratta di combattere contro la distruzione definitiva della nostra Costituzione e dello Stato sociale, sua applicazione, costruito in sessant'anni di lotte. Non ci arrivate, cari 'compagni'? 

Il governo più pazzo del mondo - Dietro il Sipario - Talk Show https://www.youtube.com/watch?v=LDHwyIYIKr4 - Siamo nelle mani di un manipolo di squilibrati trasfigurati dalla stampa mainstream in eroi contemporanei. Le misure prese dal governo Draghi con l'obiettivo dichiarato di fermare la pandemia l'hanno di fatto aggravata. Quanto ancora potrà sopportare il popolo italiano? 

(Jure Eler)





venerdì 24 dicembre 2021

No, non è Pedofilia: è Omicron



Informazione e spunti tratti da:  Attenti allo zio untore - Il Controcanto - Rassegna stampa del 24 Dicembre 2021
https://www.youtube.com/watch?v=FoVt3Plihh8
Repubblica punta il dito contro lo "zio untore" che questa sera farà verosimilmente strage di parenti. Giorgetti non apprezza i virologi in versione canterina. La Verità attacca i balordi che continuano a criminalizzare i bambini, mentre sul Corriere parla tale Vella innamorato del virus ("è geniale, intelligente e astuto").

Incipit:
"Le cene e i pranzi saranno nel segno del sospetto e del pentimento.
Soprattutto, sarà un Natale pieno di diffidenza, di timore dei fratelli
e dei cugini, e soprattutto dei figli degli altri ( ... )"

Un Natale Perfetto.   
  
  
  (La Repubblica 24 dic 2021)

Per non sbagliare, La Stampa titola "O il cenone o la vita".
Remember Draghi? "Ti vaccini, vivi. Non ti vaccini, muori e fai morire"
Il coro terrorista mediatico e politico è univoco. O quasi.

Infatti, mentre in TV le virostar cantano in coro i dogmi covid,
qualcuno nel governo prova a defilarsi: che comincino a sentire
odore di rogne, di un montare di sfiducia popolare, gli ipocriti?

Giorgetti, Lega: "No no-vax in TV, ma nemmeno "scienziati giullari"
che creano solo confusione nel pubblico fornendo tesi semplicistiche
poi smentite sistematicamente dai fatti" (sempre su La Repubblica). 
Adesso se ne accorge, dopo 20 mesi di martellamento continuo,
usato dal Governo di cui è ministro per coprire una gestione
schizofrenica, opaca e criminale della situazione sanitaria,
che ha portato a spaccare il Paese in due fazioni che si odiano.

E qualche giornale dissenziente c'é.
"Il Super Green Pass è Libertà!". Sembra Orwell 1984, ma è 2021-22.



La campagna terroristica sta ora colpendo duro pure i bambini,
che "si sentono oramai untori, perchè da tali trattati nella vita
sociale, come bombe umane", come appunto terroristi - parole
di neuropsicologo:


     (La Verità 24 dic 2021) 

Ed ecco a cosa è servito spingere milioni di idioti
a fare file di ore per i tamponi per garantirsi il ristorante, il teatro,
il cinema, i concerti: a far decollare le positività per nuovamente
farci rinchiudere in casa. Così il cenone te lo scordi comunque:
discoteche chiuse e piazze vietate, e per il resto tamponi per tutti
utili a sostenere la narrazione omicron. Chiusi in casa, pur se con la
terza dose, da oggi e per tutto gennaio. E chiuse pure le scuole
con le vacanze invernali allungate, e poi la DaD. Ottimo risultato.
Che contribuisce ad aprire la strada all'estensione coatta e
generalizzata dell'obbligo vaccinale. Overton insegna.
"Più obbedisci perchè finisca, più contribuisci a non finirla".
Ma quando imparerete a difendervi?
E a disobbedire, giacchè "l'obbedienza non è una virtù"? 

 
   (Corsera 24 dic. 2021)

E infatti ecco qua, sempre dal Corriere della Sera:
VACCINI PER TUTTI E PER SEMPRE CONTRO UNA PANDEMIA INFINITA
Il tutto, con farmaci attualmente ancora sperimentali (fine test 2024)
Anche se "funzionicchiano, ma sono meglio di niente"
(non lo scrivo io: sta nell'articolo di questo ex-AIFA, quarta colonna per i pigri):



Parole come pietre, tante pietre. Da ricordarsele in futuro.

Jure Eler



giovedì 23 dicembre 2021

Emergenza programmata e nuova normalità



Il programma politico generale per la "nuova normalità", cui l'"emergenza sanitaria" ha aperto la strada, lo espone bene il Presidente Mattarella nel suo ultimo comizio (riportato nel video, min. 23:00). Programma che di sanitario non contiene nulla, ma ben dice altro.

 Talk show con:

Arnaldo Vitangeli, Paolo Borgognone, Gianluca Marletta.












Il terrore permanente è la nuova normalità
- Dietro il Sipario - Talk Show - conduce Francesco Toscano su VisioneTV
https://youtu.be/cwi--NSoQgM?t=127

Mattarella ha ripetuto per l'ennesima volta che il vecchio mondo non tornerà più, palesando la natura politica e non sanitaria di una emergenza usata come un grimaldello per scardinare il sistema e aprire una nuova stagione fondata sul predominio della tecnica e sulla schiavitù digitale. Siamo di fronte ad un processo irreversibile? Ne parliamo a "Dietro il Sipario" in compagnia di Arnaldo Vitangeli, Paolo Borgognone, Gianluca Marletta.


Un discorso di classe.
La strategia del terrore come strumento di governo.

Studenti contro il Green Pass - https://www.studenticontroilgreenpass.it/

Governo della Paura e tradimento degli intellettuali - lezione
https://youtu.be/qRWYvZT_htY?t=275

Che cosa sta succedendo intorno a noi? Come siamo arrivati a questo punto?
La decifrazione del presente deve avvenire rivolgendo anzitutto lo sguardo al passato. Al passato più o meno vicino dentro cui il presente è andato maturando. In questa prospettiva la pandemia va intesa come l’estrema incarnazione del dominio borghese, sin dai suoi esordi fondato sul terrore e sull’inganno. Dentro il mondo borghese si è svolto l’accidentato itinerario del ceto intellettuale, in bilico fra asservimento e opposizione, fra grandiosità e impotenza. Un itinerario che fatalmente è approdato allo scarso ascolto oggi offerto agli intellettuali dai media e dalla cittadinanza.

Notizie diramate a cura di J.E.

martedì 21 dicembre 2021

È arrivato il momento di fare scelte coraggiose...

 


È arrivato il momento di andare oltre le parole e la teoria. Di andare oltre la delusione, la tristezza, la rassegnazione e le incazzature.
È arrivato il momento di guardarsi allo specchio e fare i conti con se stessi una volta per tutte, per decidere se vogliamo essere padroni del nostro destino o burattini nelle mani di altri.

Ognuno di noi ha la propria storia, ognuno di noi la propria sfida da affrontare.
Per alcuni è arrivato il momento di lasciare un posto di lavoro sicuro e di reinventarsi. Per altri di mollare l’università e magari partire, con uno zaino in spalla da riempire con esperienze che valgono più di qualsiasi laurea. O semplicemente di prendersi un anno di pausa da dedicare alla crescita personale, ai propri interessi e le proprie passioni.

Per altri ancora è arrivato il momento di ritirare i propri figli da scuola se necessario e aprire associazioni culturali, asili nel bosco, scuole parentali. Di chiudere rapporti personali decennali e voltare pagina.
É il momento di rimboccarsi le maniche per creare nuovi spazi di aggregazione, di socialità, di scambio, di cultura e dialogo. Di ricostruire quelle piccole comunità locali che il progresso ha raso al suolo.

È il momento di evitare il più possibile i supermercati, i ristoranti, gli spettacoli e tutte quelle attività che accettano la “nuova normalità” e quindi ne sono complici. Largo ai gruppi di acquisto solidale, agli orti urbani, alle reti di solidarietà, alle cene tra amici, ai circoli privati e agli eco-villaggi.
È arrivato il momento di spegnere la tv e non leggere più i giornaletti della propaganda ma nemmeno di dargli importanza o attenzione: abbiamo altro di cui occuparci.

Se costretti e nel momento in cui ci verranno tolti determinati servizi e diritti, prendere in considerazione un eventuale sciopero fiscale.

Siamo una minoranza no? E allora non avranno problemi ad andare avanti senza di noi. E noi non avremo problemi ad andare avanti senza loro.

È il momento di chiudere la porta con tutto quello che ci tiene in catene. Ricordate che spesso chiusa una porta si apre un portone!
In molti hanno già intrapreso questo cambiamento, sono già partiti da tempo e possono confermarlo. Altri arriveranno più avanti, quando si renderanno conto di esser stati presi in giro. Ognuno ha il suo tempo e va rispettato.

Lo so, molti di voi sono ancora timorosi, preoccupati, apprensivi ed è normale. Ma qual è l’alternativa? Continuare ad obbedire come automi nell’attesa che cambi qualcosa? Che tutto torni come prima? Qualcuno di voi veramente crede ancora che si tornerà alla vita di qualche anno fa? E se anche dovesse essere… siete sicuri che fosse una vita alla vostra all’altezza?

È arrivato il momento di costruire un nuovo mondo, una nuova società.

Nicoletta Conti  - rete.consumatori@gmail.com



P.S. Usiamo internet per fare rete, coordinarci, organizzarci. Soprattutto a livello locale. Un passo alla volta, INSIEME."

lunedì 20 dicembre 2021

“La notte senza tempo…” - Stavolta a Spilamberto, tra il 31.12.2021 ed il 1.1,2022



“La mattina del 19 dicembre 2021, Caterina ed io, abbiamo compiuto una esplorazione lungo il fiume Panaro per studiare il percorso della Notte senza tempo del 31 dicembre. La giornata era favorevole con un sole splendente e l'aria più mite del solito, così abbiamo potuto, chiacchierando o restando in silenzio, percepire le vibrazione del posto adatto per compiere il rito del focherello acceso nella notte di capodanno. Alla fine abbiamo deciso per un muraglione frangiflutti che si incunea  sulla riva del fiume. 

Mentre stavamo lì a goderci la vista ed il tepore è  passata di là  una coppia di  amici, anche loro avventurosi esploratori della natura, Gé e Ré, con i quali Caterina si è dilungata in piacevoli conversari, mentre io me ne stavo in contemplazione dell'acqua che scorre. 

Insomma il luogo adatto per trascorrere la Notte senza Tempo di quest'anno l'abbiamo trovato. Ed Il rito continua!

Ricordo, quando questa tradizione, lanciata dal Circolo vegetariano VV.TT., era ancora ai primordi, a quel tempo eravamo a Calcata, nella valle del Treja e sentivamo il bisogno di portare il messaggio dell’ecologia anche in forme ludiche, nelle ricorrenze festaiole ormai consolidate, com’è appunto il  Capodanno.

Così pensammo di organizzare  un capodanno alternativo, senza festoni né mortaretti, né brindisi, né cenoni, né luminarie… insomma una nottata all’insegna della riscoperta del nostro habitat e del momento in cui ci si trova. E l’idea maturò in una passeggiata notturna nel territorio, in qualsiasi condizione atmosferica, con la pioggia, la neve, il vento, il ghiaccio che scricchiola sotto i piedi, oppure con la luna piena, con la luce  di un focherello acceso nella notte, con le lacrime e la gioia per aver compreso il messaggio: “Siamo vivi, siamo presenti!”

Ma la Notte senza Tempo è anche uno scherzo, un imbroglio, un modo per attirare quelli che solitamente si fermano al guado, ma che vengono  coinvolti dal messaggio di una nuova dimensione magica, aldilà della realtà virtuale e della società dei consumi. L’uomo ha bisogno ancora di magia di poesia di trasgressione. Ma non la trasgressione delle pasticche strizza cervelli o del sesso sbrigativo, non la magia del mago Otelma e delle figurine new age, non lo scaricamento isterico della tensione e la finta condivisione di facebook, non lo stappamento di bottiglie di champagne ammuffite dalla consuetudine…

Ci vuole una vera magia, una vera trasgressione, una vera presenza, la presenza nella natura che ci è madre, che tutti ci accomuna, la consapevolezza di essere vivi.

Paolo D’Arpini e Caterina Regazzi



Avviso: Per partecipare alla passeggiata notturna della Notte senza Tempo, che si svolge a Spilamberto, lungo il fiume Panaro, occorre prenotare scrivendo a: circolovegetariano@gmail.com o  chiamando il 333.6023090. La manifestazione si svolge in qualsiasi condizione atmosferica, venire muniti di abiti comodi e caldi, di scarpe adatte alle camminate in campagna, di torcia elettrica a dinamo, di una candela con  fiammiferi o quant'altro si ritenga necessario... L'evento è a svolgimento volontario, ognuno è responsabile per sé!