martedì 18 marzo 2025

Il 18 marzo Putin e Trump si parlano al telefono... Prime notizie dal campo giunte da Daniele Lanza da Mosca

 


Una coincidenza. Trump ha deciso di chiamare Putin proprio  il 18 marzo di quest'anno, alle h.18 ora di Mosca. Chissà se ha scelto questo giorno ed ora apposta?

"Il popolo della Crimea e di Sebastopoli ha deciso nel referendum del 18 marzo 2014 di tornare nella propria patria natia, di stare con la propria patria storica: la Russia. Questa scelta ci ha riuniti tutti, ci ha resi più forti e ha determinato il nostro futuro comune.  La Primavera di Crimea rimarrà per sempre un simbolo di unità nazionale e di ripristino della giustizia", si legge nel messaggio di congratulazioni del presidente della Duma di Stato Viacheslav Volodin.

"Il presidente Trump afferma che lui e il presidente russo Vladimir Putin stanno per avere la loro Yalta, dove le grandi potenze tracciarono i confini in Europa. I collaboratori della Casa Bianca hanno chiarito che la Russia manterrà sicuramente la Crimea". Scrive  The New York Times.

Inoltre Trump è stato attento a non rivelare troppo di quali altre parti di  territorio stesse parlando e se avrebbe cercato di limitare Putin nel farlo. L'amministrazione Trump ha già fatto sapere che si aspetta che la Russia controlli i territori già sotto il controllo delle sue truppe, ma i collaboratori di Zelensky hanno affermato di essere profondamente preoccupati che Trump possa sostenere altri desideri del signor Vladimir Putin per alcune parti dell'Ucraina, tra cui forse il porto strategico di Odessa...?

"Stiamo entrando in una fase critica", ha detto Trump, parlando della telefonata con Putin. 

Cosa si sa in questo momento delle trattative...?

Il Pentagono ha confermato ancora una volta la ripresa degli aiuti militari a Kiev mentre continua lo scambio di informazioni di intelligence per colpire la Russia.

Zelensky è nel suo elemento: “pronto per una tregua, ma senza condizioni da parte della Russia...".

Gli Stati Uniti hanno promesso di pubblicare immediatamente i risultati dei negoziati. Qualsiasi essi siano!

Che Dio ce la mandi buona!


(Notizie raccolte da varie fonti e rielaborate da P.D'A.)


Prime notizie dal campo, giunte da Daniele Lanza:

"Esternazioni così chiare e limpide non sono tipiche del CREMLINO, devo ammettere.
Ammetto anche che stavo già preparando l'intelaiatura dell'articolo in prospettiva pessimistica... ma mi sa che dovrò ricredermi (riscrivermi).
2 ORE E MEZZA di chiacchierata del resto non sono poche: la più lunga comunicazione diretta tra due leader mondiali contrapposti, mai fatta... l'argomento della telefonata contiene abbastanza materiale che per essere aperto al pubblico necessiterà delle prossime 2 settimane.
Da dubitare che Mosca abbia incassato meno di quanto chiesto e se Trump l'ha accontentata, significa che ora nei prossimi giorni dovrà far INGOIARE a Zelensky l'accordo (che si becchera una Pace tanto "giusta" quanto lo è stata quella italiana del settembre 1943: unica consolazione è che non sarà annunciata come tale): è la tecnica del PING PONG (...).
Stiamo a vedere."
Daniele Lanza da Mosca




Video di Visione TV. Telefonata Trump-Putin: Mai così vicini alla pace? È durata quasi tre ore la telefonata tra Trump e Putin: la pace non è mai stata "così vicina", secondo la Casa Bianca, ma per von der Leyen "L'Europa deve prepararsi alla guerra". Ne parlano a Dietro il sipario Pino Cabras, Francesco Carraro e Gianluca Marletta. Conduce Enrica Perucchietti: https://www.youtube.com/watch?v=NwoV0UStwmo


Video del Vaso di Pandora. Trump Putin: la telefonata che non allunga la vita (all'Ucraina) - Mirko Mussetti e Salvo Ardizzone: https://www.youtube.com/watch?v=xZb2JHPlzJk



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