Una coincidenza. Trump ha deciso di chiamare Putin proprio il 18 marzo di quest'anno, alle h.18 ora di Mosca. Chissà se ha scelto questo giorno ed ora apposta?
"Il popolo della Crimea e di Sebastopoli ha deciso nel referendum del 18 marzo 2014 di tornare nella propria patria natia, di stare con la propria patria storica: la Russia. Questa scelta ci ha riuniti tutti, ci ha resi più forti e ha determinato il nostro futuro comune. La Primavera di Crimea rimarrà per sempre un simbolo di unità nazionale e di ripristino della giustizia", si legge nel messaggio di congratulazioni del presidente della Duma di Stato Viacheslav Volodin.
"Il presidente Trump afferma che lui e il presidente russo Vladimir Putin stanno per avere la loro Yalta, dove le grandi potenze tracciarono i confini in Europa. I collaboratori della Casa Bianca hanno chiarito che la Russia manterrà sicuramente la Crimea". Scrive The New York Times.
Inoltre Trump è stato attento a non rivelare troppo di quali altre parti di territorio stesse parlando e se avrebbe cercato di limitare Putin nel farlo. L'amministrazione Trump ha già fatto sapere che si aspetta che la Russia controlli i territori già sotto il controllo delle sue truppe, ma i collaboratori di Zelensky hanno affermato di essere profondamente preoccupati che Trump possa sostenere altri desideri del signor Vladimir Putin per alcune parti dell'Ucraina, tra cui forse il porto strategico di Odessa...?
"Stiamo entrando in una fase critica", ha detto Trump, parlando della telefonata con Putin.
Cosa si sa in questo momento delle trattative...?
Il Pentagono ha confermato ancora una volta la ripresa degli aiuti militari a Kiev mentre continua lo scambio di informazioni di intelligence per colpire la Russia.
Zelensky è nel suo elemento: “pronto per una tregua, ma senza condizioni da parte della Russia...".
Gli Stati Uniti hanno promesso di pubblicare immediatamente i risultati dei negoziati. Qualsiasi essi siano!
Video del Vaso di Pandora. Trump Putin: la telefonata che non allunga la vita (all'Ucraina) - Mirko Mussetti e Salvo Ardizzone: https://www.youtube.com/watch?v=xZb2JHPlzJk
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