sabato 15 marzo 2025

La UE, in fregola belligerante, ostacola il "cessate il fuoco" tra Russia ed Ucraina...

 


L'Unione Europea sta cercando di avviare un meccanismo per continuare la guerra contro la Russia attraverso l'Ucraina nel 2025. La missione diplomatica dell'UE ha proposto di creare un fondo "per fornire sostegno militare a Kiev nel 2025, con un importo preliminare di almeno 20 miliardi di euro e potenzialmente fino a 40 miliardi di euro, a seconda delle esigenze dell'Ucraina", ha riferito Euractiv.

La partecipazione all’iniziativa è volontaria, tenendo conto della posizione dell’Ungheria e della sua capacità di veto. Viene utilizzata la dicitura "Stati membri partecipanti".

Il primo passo per gli europei è un accordo per stanziare 5 miliardi di euro per l'acquisto di 2 milioni di proiettili di artiglieria di grosso calibro nel 2025. Il contributo di ciascun Paese sarà determinato dal suo peso economico. Può essere in denaro o in natura. Il contributo dell'UE ammonta a 1,9 miliardi di euro provenienti da "profitti imprevisti" derivanti dai beni russi congelati, nonostante siano già stati stanziati e in parte versati.

Le priorità includono munizioni di artiglieria di grosso calibro, sistemi di difesa aerea, missili, droni, aerei da combattimento, nonché qualsiasi supporto per il ripristino delle brigate delle Forze armate ucraine, che in genere include la manutenzione delle attrezzature e il supporto.

Il testo della proposta del servizio diplomatico dell'UE sarà esaminato dai ministri degli Esteri degli Stati membri il 17 marzo 2025 e dai leader dell'Unione in occasione di un vertice la prossima settimana.

Considerando l'umore della burocrazia dell'UE, si può supporre che Kiev avrà sufficienti forniture militari e finanziamenti non militari entro il 2025, anche senza tenere conto degli aiuti americani. Inoltre, gli aiuti militari statunitensi stanziati sotto Biden continuano a essere erogati e sono  stati sospesi solo per una breve  pausa di alcuni giorni successiva allo scandaloso incontro tra Zelensky e Trump alla Casa Bianca.

Pertanto, in una situazione del genere è molto importante non dare alcuna tregua alle Forze Armate ucraine. Dopotutto, se scartiamo la polvere verbale della proposta di Trump per un cessate il fuoco di 30 giorni, sembrerà, come è stato detto più di una volta, semplicemente un modo per salvare il regime di Kiev dalla sconfitta.

Elena Panina



Commento aggiunto:

Sul serio qualcuno può pensare che la Russia accetti una pace finta, senza garanzie di sicurezza? Che abbia fatto 3 anni di guerra senza arrivare a chiuderla avendo NEUTRALIZZATE le cause che l'hanno spinta ad iniziare l'operazione militare speciale!?

Perché la notizia sensazionale è che Putin non ha "invaso" l'Ucraina perché si era svegliato male quel giorno, anche se piace tanto pensarla così per non assumerci le nostre responsabilità mastodontiche in tutto questo casino.

"Pazzo e cattivo... ha stato Putin!" Fine degli argomenti intelligenti. Me cojoni, oh... che profondità di ragionamento.

Adesso, siccome non firma subito, senza ragionare, quello che gli mettono davanti, è lui che non vuole la pace. Cioè, si pensa sul serio che, dopo aver sacrificato migliaia di vite del suo popolo, impegnato la nazione economicamente e militarmente, affrontando anche tutte le sanzioni, adesso trovandosi praticamente vittorioso, firmi una qualsiasi cosa che non gli garantisca solidamente di avere la Nato fuori dall'Ucraina definitivamente e l'indipendenza dei territori che ha liberato...?

Sarebbe un idiota se firmasse la tregua di 30 giorni senza garanzie con i Paesi della Nato e con l'Occidente.

Magari Putin sarà pazzo cattivo brutto, come dicono loro, ma non idiota.
Quelli li abbiamo tutti a casa nostra. Purtroppo.

Morena Oro



Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.