sabato 31 ottobre 2020

Covid-19 - Terzo atto: "Default o sovranità?"



...ammesso – e  non concesso – che a scatenare la pandemia siano stati davvero i cosiddetti poteri forti, qualche domanda aggiuntiva dovremmo pur porcela. Perché é avvenuto tutto questo? Soltanto – come ritiene qualcuno – per mettere i bastoni tra le ruote a Trump? O potrebbe esserci di piú? Per esempio – ipotizzo – per produrre una crisi tale da annientare l’economia reale dei paesi del “nord” del mondo, risucchiandoli nel vortice di una globalizzazione irreversibile?

Non c’é dubbio, infatti, che le cifre astronomiche necessarie ad uscire dalla crisi post-pandemica dovranno essere reperite dagli Stati facendo lievitare a dismisura il proprio debito pubblico. Di fronte alla enormitá dei fondi necessari non basteranno certo i pannicelli caldi, come quelli – per esempio – del Recovery Fund. Per limitarci all’Italia, i 200 miliardi di aiuti europei alla nostra economia sono soltanto noccioline, a fronte del fiume di danaro necessario a tappare i buchi della crisi.

A meno che una classe dirigente con le idee chiare non abbia il coraggio di ricorrere all’unico rimedio possibile: riappropriarci della nostra sovranitá monetaria e stampare il nostro denaro, invece di farcelo prestare dai mercati. Ma non é il nostro caso: il coraggio – diceva il Don Abbondio manzoniano – se uno non l’ha, mica se lo puó dare...

Michele Rallo - ralmiche@gmail.com







Articolo collegato: 

https://www.terranuova.it/Blog/Riconoscersi-in-cio-che-e/Sovranita-e-liberta.-Si-al-signoraggio-di-popolo-no-al-signoraggio-delle-banche

venerdì 30 ottobre 2020

Chiesa cattolica. "E' giunto il tempo della papessa..."

 



Papa Francesco  si presenta come  un rinnovatore della Chiesa ma le sue innovazioni assomigliano più ad un mantenimento dello status quo che ad una vera apertura spirituale. La sua recente apertura verso le coppie gay ne è una prova. Infatti si sa che nella Chiesa il vizietto impera sovrano da secoli.  Sin dall'istituzione del celibato ecclesiastico   i preti si son dovuti "arrangiare" fra di loro per soddisfare le  voglie carnali. Un  vero cambiamento sarebbe l'apertura verso il sacerdozio femminile, riconoscere cioè nelle donne "l'altra metà del cielo" sino al punto da consentire loro di accedere a tutte le posizioni ecclesiastiche.

Forse, per dare  una veste più umana al cattolicesimo,  è giunto il tempo che la Chiesa sia guidata da una Papessa,  di questa opinione  è anche  l'ex presidente della Germania, Christian Wulff, il quale il 28 ottobre 2020 ha  rotto  un tabù:  "Sono pronto a dare il benvenuto a una Papessa in  Vaticano...”   (vedi:  https://www.ilmessaggero.it/vaticano/papa_francesco_donne_germania_papessa_wullf_parita_riforme-5551903.html).  

Nella storia della Chiesa una "papessa" ci fu già,  però mascherata da maschio, ora è tempo che si presenti con le sue proprie vesti femminili e che riporti la religione alla vera  comunione  universale: maschile e femminile.

D'altronde se la chiesa cattolica non si sbriga a emendarsi dei suoi aspetti più retrivi potrebbe sfaldarsi e scomparire, per esaustione, come è già avvenuto per altre chiese ed altre religioni del passato.

Purtroppo le azioni compiute  dall'attuale papa Bergoglio vanno  nella direzione di  quel passato, egli propugna una "fusione" interreligiosa  con le altre fedi monolatriche: giudaismo e islamismo.  Una commistione che non promette nulla di buono, considerate anche  le violenze e le chiusure mentali  dimostrate sia  dalle componenti islamiche che sioniste,   sarebbe insomma  un  ritorno ad un passato remoto ignobile e oppressivo.

Le colpe del papa nell'attuale processo disgregativo della Chiesa cattolica sono evidenti. Dalle incongruenze sulla morale tradita, alla carità farisea con accumulo di ricchezze materiali, all'allontanamento dalla natura, etc. Tutti i nodi vengono al pettine, si dice, e la Chiesa ha legato migliaia di nodi.  E non mi riferisco solo agli scandali recenti (spesso tacitati per segreti accordi con chi di dovere)  ma  alle innumerevoli colpe accatastate nei secoli: le falsità storiche su innumerevoli fatti e persone che la compongono,  le finzioni dottrinali, la vendita delle indulgenze, la sperequazione fra maschi e femmine, la persecuzione di eretici e streghe, la prevaricazione e l’intimidazione delle masse succubi ed impaurite,  ecc.

Sembrerebbe che la religione cattolica, e di conseguenza quella cristiana in generale, non abbia scampo e sia destinata semplicemente a scomparire in una nuvola fumosa di vergogna.

Ma non è giusto dare tutte le colpe al cristianesimo. Le devianze sono iniziate ben prima della nascita di questa religione e sono pure continuate dopo di essa. La matrice del monoteismo  con un dio personale despota e settario è nell’ebraismo,  da esso sono poi sorti sia il cristianesimo che l’islamismo. Le colpe dei padri sono ricadute sui figli… si dice.  Strettamente parlando l’ebraismo non è propriamente una religione ma una continuità religiosa basata sulla trasmissione genetica. Ebrei si nasce, non si diventa. Ed infatti nell’ebraismo i sacerdoti sono i primi ad avere l’obbligo di matrimonio e di prolificazione. Ciò vale anche per i preti musulmani, che possono addirittura avere  più mogli, come insegnò il profeta  Maometto.    In verità la stessa cosa avveniva ai primordi del cristianesimo, che in effetti è solo una devianza dottrinale sorta da una setta ebraica. Ma allorché l’impero romano, per motivi squisitamente politici, stabilì l’unità religiosa sotto l’egida del cristianesimo, fu trovato più conveniente dare una regola di celibato al clero, in modo da non disperdere le ricchezze che il papato andava ammassando.

Il papato romano tra l’altro è anch’esso un’istituzione tardiva rispetto alla formazione del cristianesimo.  In verità il papa di Roma sostituì l’imperatore di Roma e per garantire la continuità non dovevano esserci diatribe familiari interne, il papa veniva eletto in un contesto di celibi.  Questo sistema, ottimo dal punto di vista del mantenimento della struttura, è assolutamente deleterio invece per la conservazione dei valori umani. Conseguenza di questa regola “innaturale” è quel che oggi osserviamo in forma di pedofilia ed omofilia interna alla chiesa. I prelati mantengono una facciata di castità provvedendo a soddisfare le esigenze sessuali  con gli adepti e componenti della chiesa stessa.

Ma il mantenimento della struttura e della ricchezza del vaticano è causa di degrado  per la religione, per ovvie ragioni.. (anche la mafia si basa sul “comandare è meglio che fottere”)…

Se ne deduce che la prima cosa da fare per salvare il salvabile della religione cattolica, sarebbe quella di consentire il matrimonio ai preti, seguito immediatamente dall’apertura al sacerdozio femminile e successivo abbandono del meccanismo di potere politico ed economico vaticano. In tal modo sacerdoti e  sacerdotesse rientrerebbero nel “popolo” dal quale provengono e di cui sono parte.  

Forse un atto successivo potrebbe essere l’eliminazione  del papato stesso e dell'istituto cardinalizio, un  punto di definitiva risoluzione per  questo processo di emendamento interno alla Chiesa.

La Chiesa dovrebbe divenire una vera "ecclesia" "Comunità" diretta dai vescovi, maschi e femmine,  liberamente eletti dal popolo, che si riuniscono una volta all'anno per deliberare collegialmente sui fatti religiosi. Ed in effetti le spinte a voler salvare la “religione” dalle grinfie dei suoi principi e  scherani malsani è già presente all’interno della sana comunità cristiana.

Questo è solo l’inizio di un discorso….

Paolo D’Arpini  



giovedì 29 ottobre 2020

La sovranità spetta al popolo

 


La sovranità spetta al Popolo… scortato dalle forze dell'ordine… contro il nuovo disordine Mondiale. 


Nell'articolo che segue manca solo, come spesso accade, la cosa più importante… Ovvero che, per impiantare altre 10.000 terapie intensive ed allinearci alla Germania,  bastano 2 miliardi di €;  includendo i medici aggiungiamocene altri 2, voglio essere generoso, e impiantare altre 20.000 terapie intensive,  vista la Pandemia di Cancro che oggi abbiamo in Italia… costo totale 10 miliardi di €.

In queste condizioni non avremmo più necessità di chiudere nulla per presunte pandemie (quest'ultima molto meno impattate della precedente Sars Covid di qualche anno fa - vedi intervista alla dr.ssa dello Spallanzani appena nominata Cavaliere della Repubblica) ...ma solo la possibilità di curare tutti i vecchi e gli ammalati…

Invece, si ferma tutta l'economia (tranne quella mafiosa e strozzina)  Italiana  con un danno già stimato di 200 miliardi di € (e mi tengo basso… visto che la rai ha parlato di 350 miliardi di perdite per  le ditte e i lavoratori italiani…)

Allora...
Li dimettiamo  tutti, visto che nel parlamento sono abusivi (Sentenza della Corte Costituzonale 1/2014 sul'Incostituzionalità della attuale Legge elettorale) e responsabili di omicidio premeditato… o aspettiamo la Giustizia Popolare a Piazza Plebiscito?

Intanto è iniziata la Protesta… insieme alle forze dell'Ordine che forse approfitteranno per arrestare tutti i mafiosi e i provocatori…
Liberando e proteggendo il Popolo Italiano.
Che i rappresentanti del popolo di tutti i comuni italiani marcino su Roma, scortati dalle forze dell'Ordine contro il nuovo disordine mondiale... e dimettano il parlamento, dando esecuzione popolare alla sentenza 1/2014 della Corte Costituzionale.
Rendendo illegittimi tutti gli atti successivi… Mattarella Incluso.
E si vada alle elezioni con sistema proporzionale, come stabilito dalla Costituzione Italiana.
La Sovranità Spetta al Popolo… Art. 1 e il Popolo deve difendere la Patria e le Istituzioni (Costituzione Italiana)…

Giuseppe Altieri














Articolo collegato:

Arrivati al governo non hanno aggiornato il piano pandemico (fermo al 2006) né hanno rifornito i magazzini di dispositivi, come richiesto pochi mesi prima dall’OMS.

Arrivata la pandemia, hanno abbandonato migliaia di persone malate di covid a loro stesse, lasciandole a casa senza assistenza e senza trattamenti, per ospedalizzarle in massa solo quando era troppo tardi; e soprattutto senza cercare di scoprire subito di cosa stessero morendo, per imparare come salvarne altre.

Hanno causato la morte di moltissime persone non malate di covid, lasciate senza cure, senza assistenza e senza prevenzione, barricate in casa in preda al terrore.

Hanno calpestato la Costituzione, lo stato di diritto, i meccanismi formali della democrazia, creando un precedente politico e giuridico mostruoso, che potrà essere usato da chiunque dopo di loro, per qualunque scopo.

Hanno prorogato lo stato di emergenza, che gli  ha permesse e gli permette di comandare “in deroga a qualunque disposizione vigente”, senza approntare un SOSTANZIALE piano di emergenza in vista della possibile seconda ondata: una strategia operativa e una serie di modifiche infrastrutturali che si sarebbe potuto e dovuto fare in regime ordinario facendo uso, dove necessario, dei decreti di urgenza e degli altri strumenti messi a disposizione dalla Costituzione per le situazioni critiche. Compreso l’art. 120, che permette di centralizzare alcune competenze, che appartengono alle regioni e ai comuni, in caso di rischio per l’incolumità delle persone.

(Che al governo interessasse la solo la forma dell’emergenza - cioè il potere - e non la sostanza dell’urgenza - cioè le soluzioni pratiche - è dimostrato dal fatto che il bando per la fornitura delle nuove TI è stato aperto venti giorni fa, il 6 ottobre, dopo che le regioni avevano inviato le richieste al governo a inizio luglio.)

Hanno distrutto l’economia del Paese, rendendo schiavi di debiti e impegni finanziari  noi e i nostri figli, per i decenni a venire.

Hanno traumatizzato l’infanzia, negandole qualsiasi diritto, rifiutandole qualsiasi cura e attenzione, ignorandone le necessità e le fragilità specifiche, incapaci di pronunciare la parola “bambini” per due mesi dopo l’inizio del lockdown, lasciandoli senza assistenza pediatrica e sociale per mesi.

Chi ha denunciato questi “errori” e paventato questi rischi da marzo in poi si è sentito accusare di essere un complottista, un negazionista o addirittura un assassino.

Nei teatri, dal 15 giugno a ora, con 2.700 spettacoli, 350.000 spettatori vi è stato UN SOLO contagiato. I luoghi più sicuri, distanziati, igienizzati, con tracciamento preventivo di tutti i presenti e misurazione della temperatura, li chiudono. Questi numeri sui teatri danno, compiutamente e definitivamente, la misura dello stato in cui versa il governo e in quali mani siamo.

Per le palestre, piste, campi e campetti, luoghi di salute, di cura del corpo, di stili di vita sani, identico discorso. Luoghi ipercontrollati e ipersanificati grazie agli ingenti investimenti che i gestori hanno dovuto fare pochi mesi fa per poter riaprire. Nessun rischio. Un enorme danno per la salute di tutti coloro che curano la propria salute grazie allo sport e all’esercizio fisico. Ancora una volta a partire dai bambini e i giovani.

Non hanno organizzato il trasporto pubblico e i flussi sociali e adesso negano il diritto all’istruzione e alla educazione.

Non hanno messo i medici di medicina generale (con le usca, le strutture diagnostiche territoriali adeguate e i protocolli su tamponi e quarantene che le rendessero praticabili e istantanee, etc.) in condizione di operare con successo e in sicurezza per trattare precocemente in casa i malati non gravi, evitando così la saturazione dei pronto soccorso e dei reparti e riducendo il rischio di ospedali-focolaio e del dilagare di infezioni ospedaliere.

Per celare la loro incapacità, arroganza e malafede continuano a colpevolizzare i cittadini, a cercare capri espiatori, a suscitare odio e sospetto sociale, a distruggere la società, l’impresa, la cultura, la scuola, la sanità.

Incapaci di fare autocritica, mandare a casa gli incapaci dentro la loro compagine e cambiare paradigma politico - magari copiando gli esempi più virtuosi - prospettano sei mesi di lockdown intermittenti e dissimulati.

Hanno portato il paese sull’orlo della catastrofe. Inducono la gente al suicidio o alla rivolta.

Da maggio (quello sarebbe stato il momento buono, con mesi di tregua davanti) spero in un atto di responsabilità e di autorità del Garante della Costituzione e dell’unità del paese, per fermare questa deriva e formare un governo istituzionale, competente e privo di interessi partitici ed elettorali. Oppure un governo di unità nazionale. In ogni caso un governo capace di muoversi senza derogare di un millimetro dal dettato costituzionale. E soprattutto con un CTS fatto di scienziati competenti e autorevoli. L’ho sperato e l’ho scritto. Insieme ad altri.
Federica Milazzo

lunedì 26 ottobre 2020

APPELLO PER LA CHIESA E PER IL MONDO di Carlo Maria Viganò (e di altri autorevoli firmatari)



Illustrissimo Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ed esimio Presidente della Rai, Marcello Foa,

 

nel far miei e condividere gli inquietanti contenuti dell’autorevole appello elevato -  unitamente ad altre non poche personalità (*)  con ruoli di rilievo nella società civile - dalla eminentissima persona dell’arcivescovo Carlo Maria Viganò, già Nunzio Apostolico in anni recenti negli Stati Uniti d’America, desidero sottoporre alla Vostra attenzione il corrispondente documento espositivo, fiducioso nella considerazione che vorrete riservare a questo, rispettivamente in qualità di garante della tutela dei principi costituzionali, sui cui si fonda la nostra repubblica democratica, il primo, garante della corretta osservanza delle funzioni di servizio pubblico televisivo, in particolare in ordine a completezza (*) e rispetto del pluralismo nell’informazione, il secondo.

E non di meno nel fatto che possa divenire, col Vostro importante contributo, strumento di confronto e dibattito nell’interesse della corretta formazione della pubblica opinione, in una fase tanto grave e delicata della vita civile su scala internazionale.

 

Nella speranza che vogliate accogliere la richiesta a tal scopo formulata, fiducioso di interpretare con essa aspettative analoghe da parte di numerosi nostri connazionali, ringrazio per l’attenzione dedicata e, con i migliori auguri per le responsabilità connesse agli importanti incarichi ricoperti, porgo distinti saluti.

 

Adriano Colafrancesco




 

 

 


















APPELLO PER LA CHIESA E PER IL MONDO
ai fedeli Cattolici e agli uomini di buona volontà

 

Veritas liberabit vos.
Gv 8:32

 

In un momento di gravissima crisi, noi Pastori della Chiesa Cattolica, in virtù del nostro mandato, riteniamo nostro sacro dovere rivolgere un Appello ai nostri Confratelli nell’Episcopato, al Clero, ai Religiosi, al Popolo santo di Dio e a tutti gli uomini di buona volontà. Questo Appello è sottoscritto anche da intellettuali, medici, avvocati, giornalisti e professionisti che ne condividono il contenuto, ed è aperto alla sottoscrizione di quanti lo vogliono fare proprio.

 

I fatti hanno dimostrato che, con il pretesto dell’epidemia del Covid-19, si è giunti in molti casi a ledere i diritti inalienabili dei cittadini, limitando in modo sproporzionato e ingiustificato le loro libertà fondamentali, tra cui l’esercizio della libertà di culto, di espressione e di movimento. La salute pubblica non deve e non può diventare un alibi per conculcare i diritti di milioni di persone in tutto il mondo, e tantomeno per sottrarre l’Autorità civile al proprio dovere di agire con saggezza per il bene comune; questo è tanto più vero, quanto più crescenti sono i dubbi da più parti avanzati circa la effettiva contagiosità, pericolosità e resistenza del virus: molte voci autorevoli del mondo della scienza e della medicina confermano che l’allarmismo sul Covid-19 da parte dei media non pare assolutamente giustificato.

 

Abbiamo ragione di credere, sulla base dei dati ufficiali relativi all’incidenza dell’epidemia sul numero di decessi, che vi siano poteri interessati a creare il panico tra la popolazione con il solo scopo di imporre permanentemente forme di inaccettabile limitazione delle libertà, di controllo delle persone, di tracciamento dei loro spostamenti. Queste modalità di imposizione illiberali preludono in modo inquietante alla realizzazione di un Governo Mondiale fuori da ogni controllo.

 

Crediamo anche che in alcune situazioni le misure di contenimento adottate, ivi compresa la chiusura delle attività commerciali, abbiano determinato una crisi che ha prostrato interi settori dell’economia, favorendo interferenze di poteri esteri, con gravi ripercussioni sociali e politiche. Queste forme di ingegneria sociale devono esser impedite da chi ha responsabilità di governo, adottando le misure volte alla tutela dei propri cittadini, di cui essi sono rappresentanti e nel cui interesse hanno il grave obbligo di operare. Si aiuti parimenti la famiglia, cellula della società, evitando di penalizzare irragionevolmente le persone deboli e gli anziani, costringendoli a dolorose separazioni dai propri cari. La criminalizzazione dei rapporti personali e sociali deve essere inoltre giudicata come inaccettabile parte del progetto di chi promuove l’isolamento dei singoli per poterli meglio manipolare e controllare.

 

Chiediamo alla comunità scientifica di vigilare, affinché le cure per il Covid-19 siano promosse con onestà per il bene comune, evitando scrupolosamente che interessi iniqui influenzino le scelte dei governanti e degli organismi internazionali. Non è ragionevole penalizzare rimedi rivelatisi efficaci, spesso poco costosi, solo perché si vogliono privilegiare cure o vaccini non altrettanto validi ma che garantiscono alle case farmaceutiche guadagni ben maggiori, aggravando le spese della sanità pubblica. Ricordiamo parimenti, come Pastori, che per i Cattolici è moralmente inaccettabile farsi inoculare vaccini nei quali sia impiegato materiale proveniente da feti abortiti.

 

Chiediamo parimenti ai Governanti di vigilare perché siano evitate nella maniera più rigorosa forme di controllo delle persone, sia attraverso sistemi di tracciamento sia con qualsiasi altra forma di localizzazione: la lotta al Covid-19, per quanto grave, non deve essere il pretesto per assecondare intenti poco chiari di entità sovranazionali che hanno fortissimi interessi commerciali e politici in questo progetto. In particolare, deve essere data la possibilità ai cittadini di rifiutare queste limitazioni della libertà personale, senza imporre alcuna forma di penalizzazione per chi non intende avvalersi dei vaccini, dei metodi di tracciamento e di qualsiasi altro strumento analogo. Si consideri anche la palese contraddizione in cui si trova chi persegue politiche di riduzione drastica della popolazione e allo stesso tempo si presenta come salvatore dell’umanità senza avere alcuna legittimazione né politica né sociale. Infine, la responsabilità politica di chi rappresenta il popolo non può assolutamente esser demandata a tecnici che addirittura rivendicano per se stessi forme di immunità penale a dir poco inquietanti.

 

Richiamiamo con forza i mezzi di comunicazione ad impegnarsi attivamente per una corretta informazione che non penalizzi il dissenso ricorrendo a forme di censura, come sta ampiamente avvenendo sui social, sulla stampa e in televisione. La correttezza dell’informazione impone che si dia spazio alle voci non allineate al pensiero unico, consentendo ai cittadini di valutare consapevolmente la realtà, senza esser pesantemente influenzati da interventi di parte. Un confronto democratico e onesto è il migliore antidoto al rischio di imporre subdole forme di dittatura, presumibilmente peggiori di quelle che la nostra società ha visto nascere e morire nel recente passato.

 

Ricordiamo infine, come Pastori cui incombe la responsabilità del Gregge di Cristo, che la Chiesa rivendica fermamente la propria autonomia nel governo, nel culto, nella predicazione. Questa autonomia e libertà è un diritto nativo che il Signore Gesù Cristo le ha dato per il perseguimento delle finalità che le sono proprie. Per questo motivo, come Pastori rivendichiamo con fermezza il diritto di decidere autonomamente in merito alla celebrazione della Messa e dei Sacramenti, così come pretendiamo assoluta autonomia nelle materie che ricadono nella nostra immediata giurisdizione, come ad esempio le norme liturgiche e le modalità di amministrazione della Comunione e dei Sacramenti. Lo Stato non ha alcun diritto di interferire, per nessun motivo, nella sovranità della Chiesa. La collaborazione dell’Autorità Ecclesiastica, che mai è stata negata, non può implicare da parte dell’Autorità Civile forme di divieto o di limitazione del culto pubblico o del ministero sacerdotale. I diritti di Dio e dei fedeli sono suprema legge della Chiesa cui essa non intende, né può, abdicare.

 

Chiediamo che siano tolte le limitazioni alla celebrazione delle funzioni pubbliche. Invitiamo le persone di buona volontà a non sottrarsi al loro dovere di cooperare al bene comune, ciascuno secondo il proprio stato e le proprie possibilità e in spirito di fraterna Carità. Questa cooperazione, auspicata dalla Chiesa, non può però prescindere né dal rispetto della Legge naturale, né dalla garanzia delle libertà dei singoli. I doveri civili cui i cittadini sono tenuti implicano il riconoscimento da parte dello Stato dei loro diritti.

 

Siamo tutti chiamati ad una valutazione dei fatti presenti coerente con l’insegnamento del Vangelo. Questo comporta una scelta di campo: o con Cristo o contro Cristo. Non lasciamoci intimidire né spaventare da chi ci fa credere che siamo una minoranza: il Bene è molto più diffuso e potente di quello che il mondo vuole farci credere. Ci troviamo a combattere contro un nemico invisibile, che separa tra di loro i cittadini, i figli dai genitori, i nipoti dai nonni, i fedeli dai loro pastori, gli allievi dagli insegnanti, i clienti dai venditori. Non permettiamo che con il pretesto di un virus si cancellino secoli di civiltà cristiana, instaurando una odiosa tirannide tecnologica in cui persone senza nome e senza volto possono decidere le sorti del mondo confinandoci ad una realtà virtuale. Se questo è il progetto cui intendono piegarci i potenti della terra, sappiano che Gesù Cristo, Re e Signore della Storia, ha promesso che «le porte degli Inferi non prevarranno» (Mt 16:18).

 

Affidiamo i Governanti e quanti reggono le sorti delle Nazioni a Dio Onnipotente, affinché li illumini e li guidi in questi momenti di grande crisi. Si ricordino che, come il Signore giudicherà noi Pastori per il gregge che Egli ci ha affidato, così giudicherà anche i Governanti per i popoli che essi hanno il dovere di difendere e governare.

 

Preghiamo con fede il Signore perché protegga la Chiesa e il mondo. La Vergine Santissima, Aiuto dei Cristiani, possa schiacciare il capo dell’antico Serpente e sconfiggere i piani dei figli delle tenebre.

 

8 Maggio 2020

Madonna del Rosario di Pompei

 

 

(*)  Firmatari

 

Prelati

Mons. Carlo Maria Viganò, Arcivescovo, Nunzio Apostolico

Card. Joseph Zen Ze-kiun, vescovo emerito di Hong Kong

Card. Janis Pujats, Arcivescovo emerito di Riga

Card. G. Ludwig Mueller, Prefetto emerito, Congregazione per la Dottrina della Fede

Mons. Luigi Negri, Arcivescovo emerito di Ferrara-Comacchio

Mgr Joseph Strickland, Vescovo di Tyler, Texas

Mons. Thomas Peta, Arcivescovo Metropolita di Maria Santissima in Astana

Mons. Athanasius Schneider, Vescovo Ausiliare di Maria Santissima in Astana

Mons. Jan Pawel Lenga, Arcivescovo emerito di Karaganda

Mons. Rene Henry Gracida, Vescovo emerito di Corpus Christi

Mons. Andreas Laun, Vescovo Ausiliare emerito di Salisburgo

Mons. Robert Muetsaerts, Vescovo Ausiliare di Den Bosch

Padre Serafino Lanzetta, teologo

Don Alfredo Maria Morselli, teologo

Don Curzio Nitoglia, teologo

Don Guy Pagès

Don Frank Unterhalt, Communio Veritatis

Don Albert Engelmann, direttore editoriale Der Dreizehnte

 

Giornalisti, scrittori, editori

Dott. Aldo Maria Valli, giornalista

Dott. Magdi Cristiano Allam, scrittore

Dott. Giulio Meotti, giornalista

Dott. Marco Tosatti, giornalista

Claudio Messora, direttore Byoblu.com

Dott. Robert Moynihan, scrittore, giornalista

Dott. Cesare Sacchetti, giornalista

Prof. Giorgio Nicolini, direttore di Tele Maria

Michael J. Matt, editor The Remnant

John-Henry Westen, co-founder, editor-in-chief LifeSiteNews.com

Vittoria Alliata di Villafranca, giornalista e scrittrice

Maria Guarini, Editore

Olivier Valette, scrittore

Prof. Francesco Lamendola

Jeanne Smits, giornalista e blogger

António Carlos de Azeredo, editore

Olivier Figueras, giornalista

José Narciso Pinto Soares, consigliere editoriale

Dott. Massimo Rodolfi

Riccardo Zenobi, scrittore

Danilo Quinto, scrittore

Jeanne Smits, journalist

Olivier Figueras, journalist

 

Medici, virologi, immunologi, ricercatori

Dr. Stefano Montanari, direttore scientifico laboratorio Nanodiagnostics Modena

Dr.ssa Antonietta Gatti, responsabile ricerca laboratorio Nanodiagnostics Modena

Prof. Alessandro Meluzzi, psichiatra

Dott.ssa Anna Rita Iannetti, medico di prevenzione, PNEI e medicina biointegrata

Dr.ssa Rosa Maria Roccaforte, cardiologa

Dr. Francesco Carlini, medico chirurgo

Dr.ssa Silvana De Mari, medico

Dott.ssa Maria Grazia Sordi, psicologa

Dr. Roberto Marrocchesi, nutrizionista

Dr. Mario Sinisi

 

Magistrati e avvocati

Avvocato Robert Francis Kennedy Jr

Dott. Angelo Giorgianni, magistrato

João Freire de Andrade, giurista

Avv. Francesco Fontana

Avv. Luigi Valensise

Avv. Fabio Candalino

Avv. Luca Di Fazio

Avv. Claudio Ademollo

Avv. Massimo Meridio

Dr. Avv. Gianni T. Battisti

Avv. Piero Peracchio

Avv. Paola Bragazzi

Avv. Luís Freire de Andrade

Avv. Heitor A. Buchaul

Avv. André Bonnet

Avv. Massimo Ronchi

 

Professori, docenti, professionisti

On. Prof. Vittorio Sgarbi, critico d’arte, saggista

Serge Abad-Gallardo, architetto DPLG e scrittore

Prof. Matteo D’Amico

Prof.ssa Mafalda Miranda Barbosa

Prof.ssa Francesca Maimone

Prof. Martino Mora, filofoso

Prof. Massimo Viglione, storico e saggista

Prof.ssa Elisabetta Sala, insegnante e scrittrice

Dott. Ing. Alessandro Peracchio

Dott. Luca Scantamburlo

Dott. Antonio Marcantonio

Dott. Fabrizio Giudici

Prof.ssa Rosa Maria Bellarmino

Steven Mosher, presidente Population Research Institute

Prof. Emeterio Ferrés Arrospide, Università di Coimbra

Prof. Ibsen Noronha

Prof. ing. Amadeu Teixeira Fernandes, Università di Georgetown

Dott. José Filipe Sepúlveda da Fonseca

Dott. Alfonso Martone

Dott. Luís Ferrand d’Almeida

Ing. Roberto Imparato

Guillaume Bernard, storico del diritto

Prof. Reynald Secher, storico

Olivier Valette, scrittore

Jean-Pierre Maugendre, Rennaissance Catholique

 

Associazioni

Associazione “Ora et Labora in Difesa della Vita” – Presidente Giorgio Celsi

Associazione Liberté politique – Presidente François Billot de Lochner

Associazione Atman – Presidente Manuela Baccin

Associazione Riprendiamoci Il Pianeta – Presidente Magda Piacentini

Movimento 3V – Vaccini Vogliamo Verità – Segretario Luca Teodori

Associazione Libera Scelta – Presidente Alessandra Bocchi

Associazione Iustitia in Veritate – Direttivo

Associazione Una Vox – Presidente Calogero Cammarata

Comitato Famiglia e Vita – Presidente Franco Rebecchi

Confederazione dei Triarii

AURET, Autismo, Ricerca e Terapie – Presidente Avv. Roberto Mastalia 

Associzione Vita al Microscopio – Presidente Nino Ferri

Texas Right to Life – Jim Graham

Cleveland Right to Life – Molly Smith

 

 

(**)  Assenti in TV

 

DURISSIMA DENUNCIA DI UN AVVOCATO TEDESCO: L’INFODEMIA SUL COVID? “È UNA TRUFFA, IL PIÙ GRANDE CRIMINE CONTRO L’UMANITÀ” – R. FUELLMICH

https://www.byoblu.com/2020/10/23/durissima-denuncia-di-un-avvocato-tedesco-linfodemia-sul-covid-e-una-truffa-il-piu-grande-crimine-contro-lumanita-r-fuellmich/

 

Elisabetta Frezza -  La distruzione della scuola

https://www.maurizioblondet.it/la-distruzione-della-cultura-attraverso-la-distruzione-della-scuola/

 

Marco della Luna

https://www.youtube.com/watch?v=KYtekI4wYzg&feature=emb_logo

 

Stefano Montanari

https://www.byoblu.com/2020/10/08/tamponi-lockdown-mascherine-tutto-quello-che-non-mi-hanno-fatto-dire-in-tv-stefano-montanari/

 

Silver Nervuti - Quanta gente c’era davvero a Berlino

https://www.byoblu.com/2020/10/21/quanta-gente-cera-davvero-a-berlino-silver-nervuti-taglia-la-testa-al-toro/

 

Marcia della Liberazione

https://www.youtube.com/watch?v=N-mZTQb6x2o

 

Annarita Iannetti

https://www.youtube.com/watch?v=W_AqrVeQOFY

 

Tiziana Alterio

https://www.youtube.com/watch?v=u-ZyXZ2aOSc&feature=emb_logo

 

Sara Cunial

https://www.youtube.com/watch?v=1fdC2SIh0X4

 

Francesco Toscano

https://www.youtube.com/watch?v=Wxz0TMQTNQg&feature=emb_logo

 

Francesco Amodeo

https://www.youtube.com/watch?v=y8R_OQaXFDQ&feature=emb_logo

 

Stefano D’Andrea

https://www.youtube.com/watch?v=sD-EQtwL6zo&feature=emb_logo