domenica 28 giugno 2020

Roma, 11 luglio 2020 - "Restiamo Liberi!"


restiamo liberi contro il Ddl Zan - La Nuova Bussola Quotidiana

E' iniziata la campagna "restiamo liberi" per dire "No" al progetto di legge liberticida sull'omotransfobia in discussione al parlamento. L'iniziativa culminerà sabato 11 luglio 2020 con una mobilitazione in 100 piazze di tutta Italia, collegate ad un evento principale nella città di Roma.

La mobilitazione, che nasce dal basso, intende contestare l'istituzione di un nuovo reato, quello di omotransfobia appunto, che lascia enormi spazi a interpretazioni e derive liberticide che colpiranno tutti coloro che promuovono il diritto naturale di ogni bambino ad avere un padre e una madre o, più semplicemente, che si riconoscono nel principio dell’identità sessuata biologica e non in quello delle variegate identità di genere.

Le manifestazioni sono aperte a tutti i cittadini che hanno a cuore la democrazia e la libera espressione del pensiero, a prescindere dal loro credo religioso e orientamento politico.

L'evento principale a Roma avrà luogo l'11 luglio 2020, a Piazza del Popolo, ore 11.00.


Le altre città dove ci sarà una mobilitazione sono numerose: l'elenco è costantemente aggiornato insieme al luogo e all'orario delle manifestazioni su questa pagina: 
https://www.restiamoliberi.it/elenco-citta/

Sono molti gli esempi di persone perseguitate o condannate per le loro opinioni in paesi dove le leggi anti omotransfobia esistono già:

- Negli Stati Uniti, la prof.ssa Lisa Littman della Brown University è stata accusata di transfobia per aver suggerito che la disforia di genere potrebbe essere dovuta a pressioni esterne e influenze dal web;
- Nel Regno Unito, Caroline Farrow, madre di cinque figli, è sotto processo per essersi rifiutata di usare pronomi transgender;
- Anche la madre di Harry Potter, J.K. Rowling è stata accusata di transfobia perché si è apertamente schierata contro il "transgenderismo", denunciando i pericoli che corrono tutte le donne "quando aprono la le porte dei bagni e degli spogliatoi a qualsiasi uomo che crede di sentirsi donna".

Ora, i progetti di legge anti omotransfobia intendono costringerci a riconoscere come "donna" o "uomo" chiunque affermi di "sentirsi" donna o uomo ("identità di genere") nonostante qualsiasi evidenza biologica contraria. Una donna che si opponesse all'ingresso di maschi transgender negli spogliatoi femminili potrebbe essere condannata per discriminazione o istigazione alla discriminazione fondata sull'identità di genere (transfobica).

Manifestare contro queste leggi è dunque una questione di rispetto, di uguaglianza e di libertà...

Per essere aggiornato sulla campagna e per maggiori informazioni sulle manifestazioni in tutta Italia ti invitiamo a visitare il sito: Restiamoliberi.it

Restiamo liberi (@liberi) | Twitter



Articolo collegato:

http://paolodarpini.blogspot.com/2012/11/educazione-ed-ecologia-sessuale-e.html

venerdì 26 giugno 2020

Gli stati generali del "Re Sola" ed il nuovo governo Microsoft e Vodafone.



Forte delle soddisfazioni cavate da una nazione debitamente sconquassata nei beni spirituali e materiali e dal fatto che è riuscito a prospettare ai suoi mandanti UE, Big Pharma e Silicon Valley, un paese pronto all’innovazione bio-tecno-fascista, popolato dall’“homo-machina”, Pippo Conte si è presentato agli Stati Generali con la (virus)corona in capo. Stati Generali, tra villa e parchi, paggi, ancelle e dame di compagnia, nell’intimità senza mascherine e distanze, a marcare l’ulteriore obliterazione del parlamento, degli eletti ed elettori, per consegnarsi ancora una volta agli stregoni che vanno sperimentando l’era post-democratica del vaccino e della connessione. Stati Generali delle teste autocoronate, come erano quelle di Filippo IV nel 1302 e di Luigi XVI nel fatidico 1789. 
Stati Generali dove il primo Stato erano i preti, il secondo i nobili e il terzo, che non contava una mazza perché gli altri due gli si alleavano contro, genti urbane e rurali. Venivano convocati quando alla nazione non andava troppo bene e si dovevano imporre tasse, vessazioni e restrizioni. Come vedete, Historia magistra vitae anche per il ben-titolato Conte Pippo. Cui potrebbe anche capitare, e noi non glielo auguriamo, il destino del re che degli Stati Generali convocò l’ultima edizione: 17 gennaio 1793.  

 Dagli Stati Generali, spunta il governo di coalizione Microsoft e Vodafone.
Potete immaginarvi Jack lo Squartatore che, dopo averle squarciato la gola, alla vittima tampona il sangue? O Obama che, dopo aver raso al suolo la Libia, corre a donarle i mezzi per ricostruirsi prospera e indipendente? Allora dovreste avere presente anche Conte Pippo e il socio Colao Vittorio che promettono cure all’Italia annichilita. Pensate alle le loro origini. Rispettivamente, da un megastudio di avvocati, organicamente legato all’Olimpo del finanzcapitalismo sovranazionale e da una delle più micidiali compagnie telefoniche pro-5G e digitalismo. Poi da alcune delle più grandi banche d’affari. Conviene anche che pensiate, sempre in parallelo con Jack e Obama, al retroterra giudiziario di Ursula von der Leyen e di Christine Lagarde, Entrambe distintesi, negli incarichi originali per corruzione, come dame di corte di Bill Gates e tagliagole di una Troika che ha fatto a pezzi, la Grecia. Come Jack, una per una, le allegre ragazze di Whitechapel.


Ciò che lega il fondatore e poi capo di Microsoft Bill Gates a Vittorio Colao e al valletto Conte, è uno dei più colossali conflitti d’interesse mai visti, cementati dalla finanza speculativa da cui tutti provengono, o dipendono (Colao da Morgan Stanley e McKinsey). Se non si viene dalla formazione al furto su scala mondiale, ce lo ricorda Goldman Sachs, non si va da nessuna parte. Per somma virtù anche bilderberghiani, si sono presentati al popolo, che si era scritto la nota costituzione, e a un parlamento, che la considera meno del diploma del nonno alla parete, con l’eleganza del noto marchese del Grillo. Protagonisti della telefonia e delle piattaforme, feldmarescialli dell’economia privata, bilderberghiani e davosiani di lusso (e dunque anche a Villa Pamphili, le cose avvenivano a porte chiuse), ecco che agli Stati Generali (Conte per il clero, Colao per l’aristocrazia) si sancisce che in Italia le cose pubbliche, come la vita e tutto il resto, passano alla mano, alla manona, del privato. Preferibilmente sanitario, digitale, protetta da quelli che hanno alla cintura le manette.

Fulvio Grimaldi 

RITRATTI IN CONTROLUCE, 2006 – Fulvio Grimaldi: L'informazione ...




Nota esplicativa: 

William Engdahl ci ha spiegato da dove provengono i soldi per loro
Ford FoundationFondazioni SorosKellogg Foundation,
Hewlett FoundationRockefeller FoundationHeinz Foundation,
AppleDisneyNike

giovedì 25 giugno 2020

Si prepara un "tragi-comico" autunno


Supereroi per caso – Mates | Ufficio e Scuola

"Sarà l’ultima e definitiva puntata del Grande Saccheggio..." (F.P.A.)

Io non so se vi rendete conto che in autunno quando si presenteranno le solite sindromi influenzali proveranno a trattarle tutte come "sospette covid". Ciechi che guidano altri ciechi stanno pensando d'imporre vaccini antinfluenzali perché secondo loro chi si vaccina non prende l'influenza (falso!) e dunque se si ammalerà di una sindrome influenzale vorrà dire che avrà il covid. 

Peccato che c'è anche chi, al contrario, sostiene che col vaccino antinfluenzale si rischia di aggravare la propria condizione in caso di contagio col covid (che è ciò che potrebbe esser accaduto a Bergamo e a Brescia). 

Quel che è praticamente certo è che in autunno sarà un delirio, un delirio ancor più lungo di quello che abbiamo vissuto finora perché si comincerà con l'apertura delle scuole e si finirà con l'estate 2021, quando gli italiani, o meglio quel che ne sarà rimasto, saranno ridotti in stragrande maggioranza a larve, per di più massacrate dai provvedimenti di questo governo messo lì per continuare la svendita di ciò che resta della nostra terra.

Enrico Galoppini



Post Scriptum

Fatemi capire: prima di questo delirio, se c'era un aumento di mezzo punto percentuale del PIL suonavano squilli di tromba e il capo del governo veniva portato in trionfo come i Cesari. I partiti bisticciavano sullo zero virgola di questo indicatore atteso mensilmente come un libro rivelato.
Oggi ho sentito che il PIL dell'Italia è crollato del 12 per cento. Ma lo dice il Fondo Monetario, e allora va tutto bene: i pescecani "internazionali" annusano l'odore del sangue dei tonni nostrani.


lunedì 22 giugno 2020

Gallese, 2 luglio 2020 - Assemblea Comitato per la Ferrovia dei Due Mari (Dal Lazio, Umbria alle Marche)


Il Comitato per la riapertura della Ferrovia dei DUE MARI scrive ...
Grazie alle nuove disposizioni di legge, possiamo rivederci e scambiarci idee e proposte, sebbene osservando il distanziamento fisico e dotati obbligatoriamente di mascherina.
Con l’occasione potremo anche portare in approvazione il bilancio consuntivo del comitato per la Ferrovia dei Due Mari (Lazio, Umbria, Marche)
Pertanto è convocata l’assemblea dei soci aperta a tutti i simpatizzanti, presso il Museo Marco Scacchi di Gallese, dove sarà assicurato il distanziamento fisico , il giorno 01 luglio ore 7,00  in prima convocazione, e il giorno 02 luglio 2020 ore 18,30 in seconda convocazione, con il seguente ordine del giorno:
1-Approvazione bilancio consuntivo al 31 dicembre 2019;
2-ammissione nuovi soci;
3-proposte e iniziative.
Al termine della riunione ci sposteremo per consumare in armonia la cena, presso un locale di Gallese.
Al fine di garantire la sicurezza occorre preparare in precedenza la sala del Museo e gli spazi tra i tavoli del ristorante. E’ quindi necessario che chi intende partecipare all’assemblea e alla cena invii un sms o un messaggio tramite watsapp, esclusivamente al sottoscritto tel 3683065221, entro il 30 giugno 2020.
Raimondo Chiricozzi
raimondo chiricozzi - pensionato capotreno - FS | LinkedIn
FERROVIA DEI DUE MARI
COMITATO PER LA RIAPERTURA DELLA FERROVIA CIVTAVECCHIA CAPRANICASUTRI ORTE
E PER LO SVILUPPO ECONOMICO DELLA TUSCIA
Tel 3683065221 - email comitato.civitavecchia.orte@gmail.com

venerdì 19 giugno 2020

Colao, l'affossatore incostituzionale



La situazione in Italia. Sul piano economico emergono talune notizie sulla relazione finale della task force, con a capo il manager Colao, la quale ha compiuto il suo lavoro dicendo che ora le decisioni passano al governo.
A nostro avviso, tranne il riferimento alla valorizzazione del lavoro femminile, si tratta di un piano intellettualmente molto povero, che ricalca i vari problemi del Paese ricorrendo soltanto al rimedio degli incentivi alle imprese, alle quali si concedono somme, anche al fine della preparazione dei lavoratori.
Molto poco si dice a proposito dell’ambiente, per il quale si prevede una semplice riduzione delle emissioni inquinanti e non il passaggio, graduale, ma completo, alla green economy, tra l’altro richiesta in modo esplicito dall’Europa.
Inoltre trascurata del tutto è la situazione di crescente povertà esistente in Italia, una situazione che potrebbe sfociare in situazioni insostenibili dal punto di vista sociale, con tutto ciò che questo comporta.
In sostanza questo piano ignora completamente la Costituzione e non coglie l’elemento essenziale necessario per la ripresa dello sviluppo economico del nostro Paese.
A nostro avviso esso avrebbe dovuto sbloccare innanzitutto l’azione delle banche, le quali sono molto restie a finanziare opere produttive, preferendo l’acquisto di prodotti finanziari, il cui utilizzo si risolve spesso nell’acquisto di beni già esistenti e non nella produzione di questi.
Nonché prevedere almeno una banca pubblica e la riconversione della Cassa Depositi e Prestiti da S.p.A in azienda di Stato, in modo che essa non sia più tenuta, quale banca di investimento (S.p.A.) a perseguire gli interessi dei soci, e torni a perseguire gli interessi della collettività e, specialmente, degli enti territoriali locali.
Nulla si dice in relazione al grosso problema della revisione del nostro debito pubblico, il quale, come è noto, deriva in massima parte dalla speculazione dei mercati, la quale, essendo un atto illecito, non può creare obbligazioni di restituzione giuridicamente valide. Una revisione di questo tipo libererebbe il nostro bilancio dal peso enorme della restituzione del debito e del pagamento dei relativi tassi d’interesse.
Altro elemento importante è il silenzio sulle indispensabili nazionalizzazioni delle fonti di produzione di ricchezza nazionale, che sono passate indebitamente, attraverso le privatizzazioni, in mano a singoli privati per lo più stranieri, dando luogo a delocalizzazioni, licenziamenti di operai e perdita di ricchezza nazionale.
Soprattutto il piano tace sulla necessità per l’Italia di evitare lacci e lacciuoli impostici dall’Europa, la quale concede prestiti, la cui restituzione graverà sulle future generazioni ed è ben lontana dal ritenere possibile una monetarizzazione del debito degli Stati membri colpiti dal corona virus.
In sostanza questo piano appare confermativo del sistema economico predatorio neoliberista che ha distrutto quasi per intero il patrimonio pubblico italiano, come si è visto a proposito della privatizzazione della sanità in occasione dell’emergenza provocata dal corona virus.
Il cambio di passo, purtroppo anche a dispetto di quanto afferma il PD, deve consistere in un ritorno graduale al sistema economico keynesiano che prevede la distribuzione della ricchezza tra i lavoratori e l’intervento dello Stato come protagonista dell’economia. Fatti questi decisivi, ma completamente ignorati da Colao e dall’intera sua task force.
Per un piano di tal genere non occorreva di certo ricorrere a degli specialisti, consistendo esso nella enumerazione di singoli problemi indipendentemente da una visione generale del contesto economico europeo e mondiale che sta soffocando l’Italia e dal quale occorre difendersi soprattutto con una revisione degli assetti proprietari, che facciano capo a un ampliamento dei beni appartenenti al Popolo (beni demaniali) e per questo inalienabili, inusucapibili e inespropriabili, e comprenda non solo l’attuale demanio naturale, ma anche i beni comuni, le principali fonti di produzione di ricchezza, le rotte aeree (vedi Alitalia), le vie di comunicazione (vedi le Autostrade), le industrie strategiche (vedi Ilva), le frequenze televisive (vedi Mediaset che ha la sua sede fiscale in Olanda), internet e così via dicendo.
Si tratterebbe di applicare l’articolo 43 della Costituzione, secondo il quale devono essere in mano pubblica o di comunità di lavoratori e utenti i servizi pubblici essenziali, le fonti d’energia e le situazioni di monopolio.
Se davvero si volesse salvare l’Italia, si dovrebbe fare in modo che la ricchezza del Popolo sovrano torni al Popolo e che questo non sia concepito come la vittima sacrificale dello spostamento di sovranità dal Popolo alle multinazionali e alla finanza. Una linea, quest’ultima, che appare pienamente condivisa chiaramente dal piano di Colao.
Paolo Maddalena, Vice Presidente Emerito della Corte Costituzionale e Presidente dell’associazione “Attuare la Costituzione”.
Paolo Maddalena- Vice_pres_corteCost. | Libera Tv

giovedì 18 giugno 2020

Omotransfobia o misoginia?


Una legge potrebbe punire l'omofobia. Ma cosa facciamo per la ...

Quanto tempo rimane di libertà? La Commissione Giustizia della Camera dei deputati potrebbe approvare al più presto  il testo base della legge contro l'omotransfobia. A luglio il progetto arriverà in Aula alla Camera. Nonostante le apparenze  i progetti di legge contro l'omotransfobia sono pericolosissimi per la libertà di tutti...

I mal definiti reati di "istigazione alla discriminazione per motivi fondati sull'orientamento sessuale o sull'identità di genere" potrebbero applicarsi anche al docente che insegna che i sessi sono due e non modificabili; all'associazione che promuovesse una petizione per il diritto dei bambini ad avere una mamma e un papà.

Ma non è tutto: la legge contro l'omotransfobia distruggerà persino i diritti delle donne...

Come è possibile? I progetti di legge intendono punire chi non rispetti l'"identità di genere": questo significa che chiunque "sente di essere una donna", anche se è chiaramente di sesso maschile, andrebbe trattato come una donna... altrimenti potresti essere punito per istigazione alla discriminazione fondata sull'identità di genere (cioè transfobica)!

Ad esempio, le donne non si potranno opporre all'ingresso negli spogliatoi, nei bagni o nelle carceri femminili di maschi transgender che si auto-dichiarano "donne".

JK Rowling pens statement explaining comments about transgender ...

Anche la madre di Harry Potter, J.K. Rowling, pochi giorni fa, si è apertamente schierata contro il transgenderismo e la nozione di "identità di genere", denunciando i pericoli che corrono tutte le donne «quando apri le porte dei bagni e degli spogliatoi a qualsiasi uomo che crede di essere o si sente una donna».

Eppure, la legge anti omotransfobia obbligherebbe tutti a trattare un maschio "che si sente donna" come una donna vera. Se è donna un maschio che "si sente donna" non si capisce nemmeno più cosa sia essere donna! Il termine "donna" diventa indefinibile e quindi si rischia di distruggere nel lungo periodo qualsiasi diritto delle donne.

Queste conseguenze intollerabili per la libertà di tutti e per la sicurezza delle donne diventeranno realtà se non ci opponiamo ai progetti di legge contro l'omotransfobia.

Inoltre, oggi puoi fare ancora di più: ti invitiamo a contattare il numero della presidenza del consiglio (06.6779.1) per esprimere il tuo disappunto sulla circostanza che i progetti di legge anti omotransfobia, pericolosi e discriminatori nei confronti delle donne, siano già in fase di approvazione alla Commissione e calendarizzati per il mese di luglio, mentre l'Italia versa in una crisi senza precedenti! 

Le Istituzioni devono essere consapevoli che i cittadini non sono disposti a subire norme pericolose e ideologiche, specialmente in questi momenti di crisi nei quali le priorità dovrebbero essere altre!


Daniela Turrini - d.turrini@provitaefamiglia.it

Covid 19-aborto, Pro Vita & Famiglia: "La nuova cultura sanitaria ...

martedì 16 giugno 2020

Dopo il Covid-19 - Ripartire senza distruggere l'Italia


Ripartiamo dalle persone e dal Pianeta - Greenpeace Italia

Ogni anno il Governo Italiano investe circa 19 miliardi di euro in attività ambientalmente dannose. Mentre sono 23 i miliardi che destina alle spese militari, 6 dei quali per acquistare nuove armi. Fondi che, se sommati, equivalgono quasi a una Finanziaria.

La ripartenza dopo il Covid-19 è un’occasione storica che ci mette davanti ad un bivio: ripristinare il vecchio sistema economico fondato su attività inquinanti e distruttive che hanno avvelenato noi e il Pianeta, o porre una volta per tutte le basi per consegnare alle future generazioni un mondo verde, sicuro e pacifico?

ARMI O MEDICI?

Ogni anno il nostro Paese spende quasi 6 miliardi per acquistare portaerei, F-35, elicotteri, missili. Così, accrescendo di anno in anno il proprio arsenale, gli Stati si preparano a difendersi da ipotetiche guerre e invasioni. È stato un virus, invece, a distruggere il nostro sistema economico e sociale: perché mancavano infermieri, insegnanti, operatori sociali e infrastrutture per garantire a tutti di vivere davvero in sicurezza. Le spese militari italiane nel 2019 sono state più di 23 miliardi, con cui avremmo potuto comprare più di 87 mila ambulanze perfettamente equipaggiate, o assumere 638 mila infermieri.

MOSTRI INQUINANTI

Gas, petrolio e carbone: le fonti fossili sono veleno per noi e per il nostro Pianeta. Gli scienziati ci dicono da tempo che dobbiamo smettere di investire in questi settori per limitare le peggiori conseguenze dei cambiamenti climatici. Ma il settore delle fossili è uno dei più potenti e tentacolari del mondo, e il più sovvenzionato: nel 2017 ha ricevuto 16 miliardi di euro di sussidi da parte del Governo Italiano. Eppure, una rivoluzione energetica ci permetterebbe di creare entro il 2030 più di 160 mila posti di lavoro, contro i 98 mila garantiti dal sostegno all’industria fossile attualmente previsto dal governo.

CITTÀ COME FABBRICHE

Le grandi città del nostro Paese inquinano come fabbriche, e i cittadini sono schiacciati in una quotidianità fatta di smog, mega supermercati, eco-mostri, trasporto pubblico insufficiente, spazi verdi sempre più ridotti. Oggi il 55% della popolazione mondiale vive nelle città e questo numero è destinato ad aumentare molto nei prossimi anni. Ripensare e riprogettare le nostre città, investendo in trasporto pubblico, riqualificazione delle periferie, mobilità alternativa, è indispensabile, se vogliamo renderle più sicure per le persone e più resilienti alle prossime crisi, climatiche e sanitarie.

L’INDUSTRIA DELLA CARNE

Malattie di origine animale, inquinamento di aria, acqua e suolo a causa di ammoniaca, nitrati e antibiotici, atroci trattamenti sugli animali e deforestazione: il sistema degli allevamenti intensivi è stato smascherato in tutta la sua pericolosità per la salute delle persone e dell'ambiente. In Italia, l'ammoniaca prodotta dagli allevamenti è la seconda causa di formazione di polveri sottili e chi vive in aree con alti livelli di inquinamento dell’aria è più incline a sviluppare problemi respiratori cronici, che sono terreno fertile per agenti infettivi. Eppure gli allevamenti intensivi continuano ad essere sostenuti con fondi pubblici, mentre le produzioni di qualità su piccola scala rischiano di scomparire.

Un mondo in cui non dovremmo più essere costretti a scegliere tra lavoro e salute, tra crescita economica e tutela dell’ambiente, è possibile.

LE NOSTRE RICHIESTE

Al Governo Italiano chiediamo di riscrivere il sistema di assegnazione dei fondi pubblici che attualmente premia i grandi inquinatori e l’industria bellica, a vantaggio delle imprese che producono in modo sano ed ecologico e del welfare. La salute delle persone e del Pianeta deve venire prima del profitto di pochi.

Più pace e salute. Destinare i fondi annualmente investiti in armamenti e nelle attività ambientalmente dannose per rafforzare il nostro sistema di welfare e sanitario, mettendo la sicurezza, la salute e il benessere dei cittadini al centro.

Più energia green Adottare di un piano nazionale di transizione energetica (PNIEC) più ambizioso con l'obiettivo di -65% CO2 entro il 2030 e emissioni nette 0 entro il 2040. E impedire agli inquinatori di accedere ai fondi pubblici e distribuire denaro agli azionisti senza un piano di decarbonizzazione delle loro operazioni in linea con l'accordo di Parigi.

Più qualità della vita in città. Promuovere un cambiamento sistemico nelle città, a partire dalla mobilità alternativa e la creazione di aree verdi, fino agli investimenti nelle periferie per abbattere le disuguaglianze sociali ed economiche.

Più agricoltura ecologica. Riscrivere il sistema di assegnazione dei sussidi all'agricoltura industriale in favore delle aziende che producono cibo in modo sano ed ecologico.

La crisi che stiamo vivendo ha svelato il lato spietato del nostro sistema economico, che ha sempre premiato chi danneggia, inquina, sfrutta la Terra e tutti i suoi abitanti, ignorando i rischi per le future generazioni.

Ora è il momento di Ripartire per ricostruire un mondo più verde e pacifico.

GREENPEACE ONLUS

Via della Cordonata, 7 - 00187 Roma
Tel: 800.969.834 | Fax: 06 45439793

Greenpeace, "In cammino per il clima" il pellegrinaggio termina a ...

Firma la petizione: 

martedì 9 giugno 2020

Virus e coronavirus... dov'è la verità?


Corona Virus e Smart Working - EOS Solutions

Nel suo intervento a 5,40   Diego Fusaro afferma: “Zangrillo da persona ponderata e scientificamente attrezzata non ha detto che il virus non esiste, come ripetono alcuni stolti in giacche colorate, ha detto che il virus clinicamente non esiste più” -  https://www.radioradio.it/2020/06/zangrillo-tarro-e-de-donno-hanno-smascherato-il-regime-diego-fusaro/   

Presumo che  alcune persone senza camice o in giacche colorate abbiano detto che il  Covid-19 non è mai stato isolato,  come affermano anche alcuni scienziati e medici tra i quali:

ll  microbiologo-virologo tedesco Stefan Lanka che  offre 100.000 euro a coloro che produrranno  prove scientifiche dell’isolamento del virus del morbillo  Lo stesso importo lo offrì nel 2011 e per questo ebbe un procedimento che si concluse nel 2016 con una sentenza della Corte Suprema tedesca a suo favore qui in parte pubblicata   https://las0rgente.net/2020/04/14/esistono-i-virus-la-sentenza-della-corte-federale-di-karlsruhe/.  dalla quale si rileva che il procedimento non si concluse per un cavillo legale come alcuni virologi affermano.

Dal documento medesimo:

Nel paragrafo 117 della sentenza del 16 febbraio 2016, l’OLG Stuttgart menziona la confutazione dell’intera virologia da parte dell’esperto. L’esperto è citato:
“La comprensione concettuale del virus è davvero in evoluzione.” [11]
Se qualcosa è in evoluzione, non è scientificamente definito e non può essere rivendicato come un fatto in pubblico. Ho fatto domanda per iscritto e in udienza pubblica il 16 febbraio 2016, che se qualcosa non è scientificamente definito, non può essere definito legalmente e quindi il dott. Bardens deve essere licenziato. L’OLG ha ignorato questo punto per proteggere le persone coinvolte.
Ciò che il prof. Podbielski non ha menzionato è il fatto che noti “virologi”, come nel 1951 e nel 1952, sono di nuovo in procinto di rivoluzionare e ridefinire l’intera virologia. Hanno riconosciuto che le strutture che sono state interpretate erroneamente come “virus” vivono se stesse e che i nostri nuclei cellulari sono emersi da loro. Si impegnano a garantire che queste strutture siano riconosciute come il quarto regno della vita oltre ai “regni” della vita precedentemente scoperti (batteri e cellule). Da giovane studente, ho avuto la fortuna di essere il primo a isolare una struttura così innocua dal mare, a caratterizzarla appieno e, naturalmente, a pubblicarla scientificamente, dopo i test di controllo. [12]
Ciò che l’OLG Stuttgart ha anche tentato di nascondere con le sue osservazioni al punto 116 della sentenza del 16 febbraio 2016 è spiegato di seguito.”
intervista a Stefan Lanka sui virus:  : https://www.youtube.com/watch?v=8zj4HYK02sw   -  e  sulla storia della teoria delle infezioni   https://abruptearthchanges.com/2017/11/17/dr-stefan-lanka-the-history-of-the-infection-theory/
Lanka  aveva già subito un processo per aver dichiarato che il virus dell’hiv  non è mai stato isolato e fu assolto perché nessuno  ha presentato in Tribunale le prove scientifiche. Qui  anche l’elenco di altri scienziati   che confutano la teoria hiv-aids: http://www.teosofia-bernardino-del-boca.it/categorie/aids-hiv/

Dal sito di Stefan Lanka:    5/4/2020 Der Corona-Fakten-Check. Hat der Corona-Virus-Test Aussagekraft? Da wissenschafftplus.de/cms/de/newsletter-archiv :

“ La storia fino al panico della corona
Il resoconto storico di come e perché è accaduto che i componenti cellulari tipici siano interpretati erroneamente come virus patogeni possono essere trovati qui. In questo articolo "Misinterpretation of Virus" mostro anche come tutte le persone coinvolte possono dominare la crisi della corona e utilizzarla come un'opportunità per tutti noi.
Questo articolo fornisce anche l'accesso a una visione migliore di come si materializza la vita, come e perché sorgono i cambiamenti che ora chiamiamo malattie e come avviene il recupero.

prospettiva
Fare la domanda cruciale "Il test del virus corona è valido?" E affermando che questo test non ha significato ha il potere di porre fine immediatamente alla crisi.
Le mie lettere e richieste in tal senso dal 17 marzo 2020 al governo federale e al cancelliere Angela Merkel, e dal 24 marzo 2020 al capo della Cancelleria e "Ministro degli Affari speciali", il medico e scienziato Helge Braun, sono rimaste senza risposta e finora non hanno mostrato alcun successo visibile.
Ho scritto a albergatori e dirigenti di società industriali e sono in grado di presentare adeguate misure legali contro le misure chiaramente non scientifiche e quindi automaticamente inammissibili legalmente adottate dai governi federali e statali, le leggi e le ordinanze "Corona" emanate”

Dr.  Anna Rita Iannetti  - Burioni and company di quale medicina parliamo?  https://www.youtube.com/watch?v=Wcpe5J5ibxU&feature=emb_title

Dr. Fabio Franchi, infettivologo, autore del libro “Aids la grande truffa”https://www.youtube.com/watch?v=GYLt4g5b7FM&feature=emb_title
   
Dr. Andrew Kaufmann – espone il “trucco” covid-19 https://www.youtube.com/watch?v=2Op5-Nv2hb0&feature=emb_title  

Dr.  Stefano Scoglio: perchè nessuno ha isolato il sars-covid 2 ?https://www.youtube.com/watch?v=dxvBSGvLbyY&feature=emb_title   -? Intervista pubblicata anche sul suo sito dal dr. Stefano  Montanari


Il virologo Ernesto Burgio in questa sua intervistahttp://www.ondarossa.info/redazionali/2020/03/coronavirus-origini-effetti-e  dichiara che  lo studio delle pandemie  inizia sostanzialmente  nel periodo successivo alla  prima guerra mondiale quando  si scoprì che l’influenza “spagnola” fu causata dal virus H1N1 riscontrato negli uccelli.

Decine di milioni di morti causate dalle deiezioni di uccelli?

Perché i virologi non forniscono a Stefan Lanka le  prove  delle loro scoperte scientifiche?  Potrebbero incassare  l’importo  da lui offerto di 100.000 euro e,  soprattutto, zittirlo  definitivamente unitamente ad altri scienziati, medici e  persone  senza camice.

Paola   Botta  Beltramo

PAOLA BOTTA BELTRAMO E LA CONFERENZA SULLA NUOVA MEDICINA DEL DOTT. HAMMER  - Associazione LIM