sabato 30 marzo 2019

Lettera aperta al Prefetto di Viterbo sull’uso dei prodotti per l'agricoltura in provincia

Risultati immagini per campagna di viterbo e uso fitofarmaci
Al Prefetto di Viterbo Dott. Giovanni Bruno                                        
                                                                       E p.c. alle Associazioni  e organizzazioni della Tuscia
Oggetto: Richiesta
Data: 30 marzo 2019

                Egregio Prefetto Dott. Giovanni Bruno,
ho appreso con soddisfazione dalla stampa la sua volontà di istituire presso la Prefettura di Viterbo un tavolo che discuta la problematica dell’uso dei prodotti in agricoltura nella nostra provincia per giungere alla definizione di un uso equilibrato degli stessi.
La stampa non chiarisce bene le organizzazioni che saranno chiamate a farne parte e il livello delle stesse se nazionale o provinciale.
Il territorio viterbese come lei ben sa è interessato da queste pratiche agronomiche e rispetto questa problematiche ci sono associazioni ambientaliste, come le nostre e istituzioni che s‘interessano da tempo immemorabile del problema.  
Sono pertanto a chiederle, per quanto di mia competenza, essendo membro della commissione ambiente nazionale  AICS, presidente del Comitato provinciale AICS e del Comitato acqua potabile, di valutare l’opportunità dell’inserimento nel tavolo che sta per istituire di esperti nella materia da noi indicati e dalle associazioni ambientaliste,  organizzazioni e istituzioni sanitarie, che vorranno farne parte.
Tutto ciò per contribuire alla definizione di un rapporto corretto tra ambiente, agricoltura e salute dei cittadini e in primis degli stessi agricoltori.
                Distinti saluti
                                                                                                                             Raimondo Chiricozzi
                                                                                                                   Immagine correlata          


ASSOCIAZIONE ITALIANA CULTURA E SPORT – COMITATO PROVINCIALE VITERBO
COMITATO ACQUA POTABILE
Email: viterbo@aics.it  comitato.acqua.potabile@gmail.com
Via Resistenza 3 – 01037 Ronciglione VT  Tel 0761652027 – 3683065221 

martedì 26 marzo 2019

Schauble ha parlato - PER LA FRANZA E L’ALEMAGNA STA FINENDO LA CUCCAGNA?


Risultati immagini per Schauble ha parlato

Il potente politico tedesco Schauble, intervistato dal FINANCIAL TIMES: "Il peccato originale del “discutibile”(Romano, ce l’ha con te?) processo di costruzione europea fu l’aver creato una moneta comune senza comuni politiche economiche, del lavoro e sociali…
…Avremmo dovuto fare prima passi più grandi verso l’integrazione, passi che non si possono più fare perché non possiamo convincere gli Stati a farli."

E perché – aggiungo io – gli Stati sono diventati decisamente troppi!!
Quattro, per esempio,  sono entrati perché devono lavorare per i tedeschi che vendono poi il prodotto finale!
Schauble racconta di aver proposto ai greci di “uscire dall’Euro per un po’”, sia nel 2010 che nel 2015. Senza specificare all’intervistatore “a che condizioni”. Dimenticando che l’85% dei soldi ricevuti dall’Europa dai greci sono andati alle banche tedesche e francesi? E che il tasso era alticcio?

Solennemente e, da vero statista, conclude: "se la costruzione è sbilenca e irriformabile, quando c’è una crisi, servono scelte difficili da fare in una democrazia."  Sottintende forse che “ci vorrebbe un uomo forte”? Magari, con i baffetti?

E SE – per rinforzare i più deboli – RESTITUISSE QUALCOSA DEL TANTO CHE LA SBILENCA COSTRUZIONE HA FRUTTATO AI SUOI COMPATRIOTI?

E voi, italici osservatori (con gli occhi chiusi), ve li ricordate (ne ho ripetutamente parlato) Fubini, De Bortoli, Panebianco, il Direttore e lo stuolo dei suoi vice del Corriere quando – quotidie – insistevano che era nostro preciso dovere obbedire – senza fiatare – a tutto quello che stabilivano (senza avercene prima parlato) il lussemburghese Juncker e i suoi incompetenti, presuntuosi e antipatici commissari (il francese Moscovici, il lettone Dombrovskis e la ineffabile addetta alla Concorrenza, la danese Margrethe Vestager)?

Dopo che la Corte di Giustizia europea ha deciso che ELLA aveva avuto torto a bloccare gli aiuti che – su suggerimento Bankitalia – una società italiana (creata proprio a quello scopo) si apprestava a dare a quattro banche italiane in difficoltà, ha arrogantemente replicato che era compito di Banca d’Italia evitare il fallimento delle banche italiane senza obbedire al suo…suggerimento. Era il suo solo un … parere.

VOGLION QUALE PER PADRON?

Cosa or dicono Fubini
e la schiera dei cretini?
Se danese era il parere
italiano era il sedere.
Cosa faccia a Roma Visco,
son sincer, non lo capisco.
Già cornuti e mazziati,
chi è l’autor dei risultati?
Ora lodano MACRON
e l’italico cazzon.

-------------------------------------------------
OR VEDIAM STOP ALLA NATO
DAI FRANCAIS RACCOMANDATO

Per leggere il parere di due importanti
esponenti del mondo bancario mondiale


Luigi Caroli – ste72mi@yahoo.it

Risultati immagini per franza o alemagna

giovedì 21 marzo 2019

"Occhio per occhio, dente per dente" - Quando la Bibbia ci azzecca....

Ante scriptum - Di solito non mi occupo mai di cronaca nera, stavolta ho fatto un'eccezione poiché il fatto qui descritto ha anche un valore "sociale" o meglio  "a-sociale", anche se la punizione suggerita da CMD,  per il colpevole (od i colpevoli) del tentato olocausto di bambini nel milanese, mi sembra un po' esagerata. Il rimpatrio semplice però non basta..." (P.D'A.)


Il senegale conducente del bus dei bambini che ha cercato di bruciare vivi, aveva precedenti penali per violenza su minori e guida in stato di ubriachezza. Nonostante ciò veniva additato dai  liberaldemocristri (cioè i politicanti della cosiddetta ala buonista e multiculturalista,  filo-immigrazionista e politically correct) come un mirabile esempio di integrazione, ed è stato assunto per un ruolo di responsabilità per il quale secondo loro era qualificato, più di chiunque altro. Probabilmente l'Italia è l'unico paese al mondo dove poteva avvenire un evento simile, la persona giusta al posto giusto, senza dubbio. 

Da storiografo divulgatore non posso trattenermi da commentare che ai tempi del voivoda della Valacchia Vlad III (più noto come Vlad Țepeș figlio di Drakul, del casato Drăculești), personaggio storico del XV secolo cui si ispirò Bram Stoker per creare il suo personaggio letterario ormai leggendario, Vlad Țepeș di fronte a una situazione analoga sarebbe stato drasticamente risolutivo, ricorrendo al metodo che lo rese famoso per la sua ferocia, impalando non solo l'autore dell'efferato gesto ma tutti i suoi mandanti e responsabili morali politici, mediatici e intellettuali, impalandoli ai bordi delle strade, sulle quali probabilmente i prossimi pulmann viaggerebbero sicuri ... Dietro l'apparente buonismo di questi sinistri in realtà si cela una pericolosa aggressività e arroganza dissimulata, funzionale a una politica globalista e mondialista che vorrebbe schiavizzare l'umanità omologandola e privandola di ogni identità e cultura, come un gregge di pecore tutte uguali di cui loro come élite si occuperebbero come pastori e carnefici. 

Claudio Martinotti Doria

Pregiudicato senegalese appicca il fuoco ad autobus di bambini per vendicare “le morti in mare”


Milano, 20 marzo – Momenti di terrore su un autobus che percorreva la statale paullese tra Peschiera e San Donato, nel milanese. Prima di mezzogiorno, il conducente del mezzo Ousseynou Sy, un 47enne senegalese, si è alzato d’improvviso dal suo posto sul bus pieno di giovanissimi studenti. L’individuo sembra che in un primo momento abbia legato alcuni studenti con delle fascette da elettricisti ed ha poi gridato frasi scomposte, come risulta dalle testimonianze, in particolare che avrebbe urlato di volerla fare finita per “vendicare i morti in mare”. 
A bordo del Bus erano 51 ragazzini della scuola Vailati di Crema. L’uomo, che era l’autista del mezzo, secondo le prime ricostruzioni avrebbe sparso un liquido infiammante tra i sedili per poi dare alle fiamme il mezzo. Fortunatamente qualcuno dei ragazzini a bordo sarebbe riuscito a chiamare i carabinieri.
Una Gazzella dei Carabinieri ha quindi intercettato il bus speronandolo sulla strada. Dopo pochi minuti il bus è andato a fuoco ma, grazie ad un carabiniere che ha rotto il vetro del Bus, tutti i ragazzini sono riusciti a scendere dal mezzo ed a mettersi così in salvo. L’uomo è stato subito immobilizzato e arrestato dai carabinieri .
Fortunantamente i ragazzini non hanno riportato ferite ma solo un certo spavento e tutti sono stati messi in salvo.
L’individuo è risultato un immigrato regolare che aveva anche ottenuto la cittadinanza italiana ed un lavoro di autista presso l’azienda regionale di trasporti, nonostante avesse precedenti per guida in stato di ebbrezza e violenza sessuale.
L’individuo veniva indicato come esempio di “integrazione” dagli esponenti della sinistra lombarda che avevano favorito il suo inserimento lavorativo e la regolarizzazione.
La vicenda ha suscitato sgomento e paura in particolare per i genitori e parenti dei ragazzini e molti hanno dichiarato che si è trattato di un vero miracolo che non si sia verificata una tragedia grazie alla prontezza dell’intervento dei carabinieri che hanno bloccato il mezzo e favorito la fuga dei ragazzi.
La vicenda fa riflettere per vari motivi fra cui la leggerezza dell’azienda regionale che ha messo un bus con 51 ragazzini nelle mani di un individuo squilibrato e con precedenti penali.
La magistratura e i carabinieri stanno svolgen
do indagini per chiarire le responsabilità.

lunedì 18 marzo 2019

Roma, 20 marzo 2019, presentazione del libro: "Arma letale. ovvero: Cambiale Sociale" di Orazio Fergnani


 Risultati immagini per "CAMBIALE SOCIALE" di Orazio Fergnani

Cari Amici, avete mai letto  o anche soltanto mai udito di un libro di economia monetaria e finanziaria che ne disquisisse in termini di “Amore ”, “Fratellanza ”, “Solidarietà ” “Valore sociale della moneta ” “Dono ” “reciprocità"  “Parità ” e questo contrariamente al pensiero dominante è avvenuto molte volte nella storia...?  Ma soprattutto che definisse il concetto della funzione della “Moneta ” come:

MISURA DELLA QUANTITÀ  DEL VALORE  DELLE CAPACITÀ DELL’ ”ALTRO”?

Bene … quanto propongo in questo libro che ho ideato nel corso di molti anni di studio e riflessione pure nella asettica e fredda tematica di  cui si tratta in questo escursus di rivisitazione è prima di tutto un atto rivoluzionario di sovversione del pensiero dominante, ed unico, del regime plutocratico che ogni manifestazione della vita di ciascuno ormai controlla …..ed è contemporaneamente la visione/proposta (allucinata, delirante o no...– sta a voi giudicarlo) … di uno scenario di riferimento economico/monetario del tutto “altro ”… diverso non solo nei dettagli … ma profondamente diverso sostanzialmente e con un quadro complessivo di riferimento del tutto innovativo, sovversivo dei concetti radicali alla base del nostro modello di sviluppo della nostra declinante e decadente civiltà atlanti-consumistica …

In questo testo, la cui prefazione di Giorgio Vitali splendidamente contestualizza il libro arricchito inoltre da una notevole iconografia sulle banconote recenti e non, viene ampiamente documentata la storia della carta moneta e la sua evoluzione nel tempo.

Insomma  voglio sperare che questo mio lavoro possa essere un utile strumento per tutti coloro che vogliono capire cosa sia davvero la “Moneta ” ed approfondire le cause della crisi che stiamo ingiustificatamente ed immoralmente subendo.

Risultati immagini per "CAMBIALE SOCIALE" di Orazio Fergnani

"ARMA LETALE  ovvero CAMBIALE SOCIALE" di Orazio Fergnani

PRESENTAZIONE DEL LIBRO E DIBATTITO

SUGLI SCONVOLGENTI SCENARI IN ESSO DESCRITTI
IN VIA A. BERTOLONI, 45 – ROMA –  MERCOLEDI 20 MARZO 2019 DALLE ORE 18.00 ALLE 20.30.


Orazio Fergnani  - costellazione.della.lira@gmail.com

domenica 17 marzo 2019

Variazioni termiche e psichiche da Arezzo a Verona... con pareri contrastanti


Risultati immagini per Verona la variazione termica

A Verona la variazione termica annuale tra minima invernale e massima estiva è di circa 30 °C, quindi possiamo assumere che tra le temperatura media ai due solstizi ci sia un salto di circa 20 gradi. Ora ripensiamo alle previsioni con cui Al Gore e l'Onu terrorizzarono gli ingenui negli anni '90: il riscaldamento (presunto) del pianeta avrebbe provocato lo scioglimento dei ghiacci eterni e le città costiere sarebbero state sommerse dall'acqua.

Chi rifletteva capiva già allora che si trattava di una tesi insensata, ma gli anni (anzi, i decenni, poiché sono trascorsi ormai 30 anni dalle fosche previsioni dell'Onu diffuse nel 1989) hanno mostrato concretamente la follìa delle Cassandre climatiche: nessun mare ha sommerso minimamente Venezia, New York, né alcuna altra città costiera.


Il che è anche ovvio: le variazioni di temperatura sono date come qualche centesimo di grado all'anno, e se tanto bastasse a modificare le acque cosa dovrebbe accadere con il distacco di 20 °C tra temperature invernali ed estive ?
A cosa sarebbe dovuto l'aumento di acque marine secondo i catastrofisti ?


Allo scioglimento dei ghiacci polari.


Ebbene, questo accade ogni anno: la calotta polare artica si ritira in estate e si estende nuovamente in inverno, con variazione della superficie di tre volte.


Questo significa che in estate l'estensione dei ghiacci artici è un terzo di quella invernale.


Qualcuno ha forse notato che in estate le acque marine siano più alte che in inverno a causa dello scioglimento di due terzi dei ghiacci polari ?


Qualora avesse notato qualche lieve differenza tenga presente che se i ghiacci del polo Nord si sciogliessero completamente aggiungerebbero solo il 50% della variazione di livello marino tra estate e inverno.


Quella variazione già così piccola che nessuno la ha mai notata.

Vincenzo Zamboni

Risultati immagini per Vincenzo Zamboni


..........................................

Un'altra storia...



Ciao a tutti, torno a raccontarci le storie che accadono nella mia città, Arezzo, ma in questo caso che accadono in tutto il mondo… si sono celebrate infatti  il 15 marzo 2019 diverse manifestazioni per i cambiamenti climatici, a protezione del diritto alla vita che lo sconsiderato ritmo di produzione, le sostanze usate, i sistemi per ricavare energia e molte altre attività, stanno facendo precipitare il nostro pianeta verso un punto di non ritorno che renderà impossibile la vita umana sulla nostra madre Terra...

Come non dimentico mai di sottolineare, sono stati i giovani, protagonisti di queste manifestazioni di protesta a favore del clima per chiedere anzi per affermare il diritto alla vita di tutte le creature terrestri. 

Sembra paradossale che l’uomo, tanto maestosamente evolutosi da una singola cellula nel fango primordiale e raggiunta la cima della scala evolutiva, stia condannandosi all’estinzione con le sue stesse mani… Noi come loro, i giovani, ci uniamo all’appello lanciato affinché ci si renda conto che non c’è più tanto tempo per salvare il salvabile; si perché qualcosa di irrimediabile c’è già… Si sa che il regime alimentare carnivoro, basato sull’abbattimento di animali è una delle maggiori cause dell’inquinamento; sappiamo che i sistemi di trasporto basati sui carburanti fossili rappresentano un’altra considerevole fonte di inquinamento;… e il mare? Lo stiamo “affogando”… ma non si può affogare il mare, lo farà lui a noi prima che noi possiamo farlo a lui… e infatti il suo livello si è alzato, come pure la sua temperatura… che poi mancassero le alternative, ci sono tutte: per la carne, molta più moderazione chi vuole la usi ma non c’è solo quella; i trasporti ormai da anni sappiamo che si possono usare elettricità, idrogeno ecc..; il mare usiamo sistemi di produzione con meno sostanze dannose, e impiantiamo sistemi di depurazione efficaci… molto si può fare e molto di più si può non fare… 

Ci stiamo avviando verso la quota 8 miliardi di abitanti sul pianeta e se il nostro esistere non verrà armonizzato dalla consapevolezza del vivere insieme come un’unica entità la Terra, la nostra Madre non potrà sostenerci… anche lei è un’entità e come noi ha dei limiti… Noi dovremmo pensare a fare l’amore ma soprattutto ad essere quell’amore che tanto desideriamo fare… molti cartelli, nelle varie manifestazioni, ieri inneggiavano all’atto d’amore … basta sapere di essere amore e non sarà più cosi difficile amarsi… 

L’energia quella che tanto serve a far vivere i famosi 8 miliardi di esseri fluisce tra la gente, per fare un esempio circa un secolo fa Nikolas Tesla aveva intuito un qualcosa del genere, il suo progetto non fu finanziato perché… perché non faceva arricchire nessuno… ma il problema di vivere non sta nella ricchezza quanto invece la vera ricchezza sta nel vivere. Perciò se siamo consapevoli di questo non dovremo far altro che impegnarci per vivere secondo certi principi diventando così l’amore che vogliamo fare.

Giuseppe Finamore

Immagine correlata



..................................


Mio commentino: "A parte i dubbi sul climate change, una cosa è certa: continuando a sfruttare senza pietà la terra, inquinandola, esaurendo le sue risorse,  distruggendo la biodiversità, sradicando le foreste, astraendoci dal contesto naturale... la nostra specie è destinata a scomparire!" (Paolo D'Arpini)


Intervento del fisico Carlo Rubbia:   https://youtu.be/4_T1QNRtToc?t=199

sabato 16 marzo 2019

Ambiente, climate change e bufale. Alcune testimonianze...

La capacità di montare film assurdi da chi ha interessi è iniziata oggi un'arma davvero simpatica da seguire.
Greta fa tremare i leader mondiali?
È mai possibile leggere una sciocchezza simile sui giornali?.
I leader mondiali, quando dai fastidio, non tremano.
TI FANNO FUORI!
Chiedere per es a Enrico Mattei, ai Kennedy, a Lincoln, a Gheddafi, a Thomas Sankara, ecc...
Quando fingono di tremare, è perché sei un loro strumento.
Roberto Lorenzetti
..................


Decine di scienziati l'hanno sbufalata da tempo, incluso i nostri Antonino Zichichi e Carlo Rubbia.
Ora, vogliono dare il Premio Nobel alla ben indottrinata ragazzina svedese Greta Thunberg (n.b. La Svezia è la patria mondiale dell'indottrinamento) elogiata dal portavoce delle fandonie globaliste, il "nostro" Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
Leader più coraggiosi come Vladimir Putin, hanno apertamente dichiarato che è la più grande menzogna climatica della Storia.
Tutti lo sanno incluso Donald Trump, che vuole rinegoziare i trattati sul clima.
Appena apri un sito di informazione, ti ritrovi in prima pagina il suo bel faccione e non poteva mancare il premio nobel per la pace, con la ridicola giustificazione da parte dei parlamentari di Oslo, che la minaccia del clima è causa di molte guerre e conflitti.
Accidenti pensavamo che la guerra fosse a causa di interessi economici, di potere, sottomissioni di altri paesi, vendita di armi, petrolio, etc.., invece è tutta colpa del clima, a questo punto ci aspettiamo anche un vaccino contro questo male climatico.
Che poi se ci pensi ti domandi, una ragazzina con i suoi 16 anni quanto ne potrà mai sapere del mondo e dei suoi problemi? O quali soluzioni potrebbe mai dare? È uno slogan chiaro
La verità appunto è che non sa un bel nulla di nulla, ma è utile insieme a tanti altri, come 'messaggero' per far giungere al vasto pubblico il messaggio del potere dominante, che naturalmente è sempre fondato sulle paure, avere sempre un nemico da combattere e sacrifici da fare da parte dei vari popoli, costretti a subire le loro leggi sempre più restrittive e anti-umane.
In ogni periodo della storia si sono inventati o hanno creato un pericolo un problema per tenerci meglio sotto controllo, lo hanno fatto con la crisi mondiale del 2008, con le grandi emergenze sanitarie come la Sars, Suina, Aviaria, poi sono arrivati i terroristi dell'isis dopo l'11 settembre, l'immigrazione incontrollata, fino all'attuale presente con il 'terribile Morbillo' e i vaccini obbligatori senza alcuna giustificazione.
Ora invece pare che stiano intensificando le discussioni sul riscaldamento globale, tramite i media, i politici, le manifestazioni, etc.., gridando da ogni parte di prendere provvedimenti contro questo grande nemico causato dalla C02; dopo questo prepariamoci all'uscita di altre leggi, altri divieti, tasse e restrizioni, come l'Ecotassa e l'Ecobonus,
dove sono soltanto l'inizio!
Tutto ciò che spontaneamente mi chiedo è perché parlare di lotta al Cambiamento Climatico se molto probabilmente loro provocano tutto ciò con la modifica del clima e la geoingegneria climatica sperimentale attuata? È, mi pare, un controsenso, enorme.
Sporchiamo e poi diciamo: lottiamo contro lo sporco. È chiaro che si sta inveendo contro un nemico invisibile di cui solo noi siamo la causa. Ma è anche come dire togliamo qualcosa quando invece siamo noi i fautori del disastro.
Si sta chiaramente cavalcando l'onda di questo 'presente' successo delle misure anti-inquinamento: come ridurre le materie in plastica prodotte, farne di nuove con materiali più biodegradabili e naturali, ridurre le emissioni dei gas con l'introduzione di nuove tasse sulle nuove anzi vecchie aut, privilegiarne altre meno inquinanti come le elettriche, aumentare i limiti di emissione gas in città, alternare o limitare la circolazione, forse solo con l'industriale, per cui ci vuole più tempo, si stanno avendo più problemi e difficoltà ma di certo sta avvenendo uno Boom anti-inquinamento 'mondiale'.
Ora, mettere una paladina alquanto seria o seriosa, come slogan di propaganda anti tutto, sembra proprio sia la ciliegina sulla torta di questa campagna mondiale, governativa, perché coinvolge tutti i governi del mondo, sponsorizzata, di tam tam di incontri, dibattiti a ritmo continuato sul pianeta, l'ultimo l'altro giorno a Nairobi. E l'hanno voluta scegliere anche bene perché è una ragazza perfettamente seria, quasi minacciosa nell'aspetto, pulita nel vestire, senza eccessi o particolari che danno all'occhio, semplice, non alla moda ecc..
Fa piacere mandino una ragazza a promuovere la lotta (al clima?) all'inquinamento si dovrebbe dire ma qui si parla di lotta al Cambiamento Climatico come se il cambiamento climatico fosse un ente o una persona che agisce da sé. Ma appunto la cosa speciosa è che 1 il cambiamento lo vogliono loro anzitutto, mandando scie chimiche e programmi sperimentali pianificati e obbligati in giro per il mondo (perché non parlano di questo???) e poi che sembra sia una guerra, nascosta, indiretta questa, alle scie, ai programmi di governo imposti e su cui non si sa mai nulla.
Fatta questa premessa si può dire: è la più grande menzogna climatica della Storia, cioè appunto un mascheramento su quello che c'è dietro.
P.S. Grazie a Antonella Passaseo, e John Carter II per le informazioni date a supporto.
............................


Ecco un esempio di come il potere usa tecniche maipolatrici per distoglierci dal problema reale per loro interessi economici....qui sotto:.. Il MESSAGGIO SBAGLIATO PER CONFONDERE e sviarci dal vero problema. Si tende a colpevolizzare il clima (che non c entra niente, come se la natura fosse colpevole....allucinante!) per giustificare (egoismo umano) i governi e le multinazionali e chi si occupa di manipolazione climatica e geoingegneria ecc ecc! E poi che caxxo c'entrano i ragazzi, gli alunni delle scuole superiori? loro devono salvarci? sensibilizzarli ok, ma quando saranno grandi sarà anche già tardi. Per l inquinamento sono colpevoli i nostri governi e le multinazionali. Si ricorda tutti i summit fino all ultimo a Parigi? Si adopera ancora la plastica, le auto elettriche sono per ricchi, dovrebbero costare meno di quelle a petrolio se veramente ci tenessero a non inquinare..... ci educano ad inquinare le multinazionali da sempre, a consumare e non a ridurre; e badate bene l insegnamento lo devono dare i governi in primis, stanno smantellando le testate nucleari e le centrali nucleari? questo è il vero problema (Fukushima sta rendendo gli oceani un cimitero e presto non potremo più andare al mare) del pianeta, ad Aviano, base nato ci sono più di 90 testate nucleari, magazzino europeo di armi atomiche.... e ancora: perché usano i pesticidi facendoci ammalare di tumore e ci danno sempre più cibi scadenti e dannosi per la salute? poi vogliono che non si usino le macchine diesel euro 4, forse per farci ricomprare le macchine così diamo una boccata d ossigeno (soldi) all industria dell auto? suvvia ragioniamo un po' e guardiamo in faccia la realtà e non facciamoci fregare x l ennesima volta da un potere che ha solo interesse nel guadagno e o interessi economici e non nella nostra salute o clima ecc!!!! Il problema è talmente enorme che i potenti e i responsabili ne parlano da anni, senza venirne a capo perché la soluzione consiste nella volontà mondiale di una decrescita INFELICE più o meno con conseguenze da guerre civili se non si adopera intelligenza.... C'è già stata un'altra ragazza un paio di anni fa con la solita manfrina . Adesso che hanno fatto sciopero cosa hanno risolto?..Intanto la scienza continua a fare ricerche per l'energia pulita. Lo dica la ragazzina che i cieli sono inquinati dai troppi velivoli, dalle scie chimiche .... Effetto serra? ..Esiste un qualcosa di molto più grave ...Come mai la ragazzina sponsorizzata non parla del nuovo enorme problema del 5 G ?...quello che i vs figli vi chiederanno d'inserire per giocare più veloci con le play station, perché non parla delle antenne H.A.A.R.P. ? Le parole non servono a nulla se non seguono i fatti ..ok vediamo se i ragazzi DA DOPODOMANI MATTINA ANDRANNO A SCUOLA IN BICICLETTA ..se andranno a portare direttamente alla raccolta plastica i sacchetti che cittadini maleducati lasciano per terra! ALLORA si ci sarebbe un risveglio..ma temo che le vibrazioni della quale parla..saranno un solletico... (Un ringraziamento speciale a Pettè Eleonora che ha contribuito allo sviluppo del post).

........................


Intervento del fisico Carlo Rubbia:   https://youtu.be/4_T1QNRtToc?t=199

Articoli collegati: 



mercoledì 13 marzo 2019

Altra spiritualità... digitale - Satsang laico dialogico il 24 marzo 2019 a Milano


Immagine correlata

Stimato Paolo D'Arpini, come da telefonata del 12 marzo 2019, "patrocinata" dal comune Amico Paolo Bancale, Le invio il programma dell'incontro Dialogico  ("Satsang Laico") organizzato con Francesco Varanini.
Sullo stesso tema incontrerò prossimamente Andrea Catania - un altro apprezzatissimo Contribuente, come Lei, alla qualità di NonCredo   http://www.rivistanoncredo.it/  (conservo con orgoglio il N.1... :-).

Qualora fosse interessato a questa nostra iniziativa per promuovere una più consapevole Connessione tra:
- Spiritualità BioFisica/ Scientifica/ Laica (rete complessissima di connessioni bio-fisiche sottilissime, invisibili, ancora misteriose...) e...
- Digitale (rete complessissima di connessioni in rapida evoluzione),
sarò lieto di approfondire possibili modalità di risonanza delle Conoscenze e dei Valori laici e scientifici condivisi tra (tutti) noi.

Liete Giornate!
Nicola Antonucci 



                          ComplexLab
 Attracting Best for You People and Work
 nell'ambito dei progetti
Spiritualità BioFisica e Google Cognitive System
propone
un Satsang Laico (Incontro Dialogico)
con
Francesco Varanini   e   Nicola Antonucci
sul tema 
 SPIRITUALE NEL DIGITALE
Il Sé Digitale e la Rete che connette

Domenica  24 marzo 2019,  dalle 14:00 alle 17:00
presso
Casa delle Artiste / Spazio Alda Merini, via Magolfa 32 (zona Navigli), Milano
Ingresso libero con offerta post-discrezionale e con ISCRIZIONE

ISCRIVITI      
                   
Ciò che chiamiamo spiritualità è rete estremamente complessa di sottili, invisibili, ancora misteriose connessioni biologiche, fisiche, cognitive che legano gli esseri (in)animati.
Il  non è l'ego. Sé, come l'inglese Self, è l'essere umano, che si riconosce appartenente ad una comunità, alla terra e al cielo. Il senso del Sé sta nel sanscrito atman: 'essenza', 'soffio vitale', 'spirito'.
Maestri spirituali nel corso dei millenni hanno mostrato un cammino. Questa antica saggezza è messa oggi alla prova: la nuova scena digitale ci provoca; ci chiama fuori dalla zona di conforto in una rete di connessioni dalla complessità inimmaginabile soltanto due generazioni addietro. Ci impone un ripensamento nel modo di intenderci in relazione, di vivere nella Natura. Ci impone la convivenza con macchine autonome.
Per andare oltre la solitudine, per attirare sorprese latenti nelle relazioni familiari e personali, nelle relazioni di lavoro, servono conoscenze multi-disciplinari - senza le quali è impossibile sviluppare una nuova Spiritualità.

Obiettivo dell'incontro
Portarsi a casa, al lavoro e nelle relazioni affettive e amicali nuove conoscenze e pratiche di connessione. Per migliorare la propria e altrui resilienza, per mantenersi in cammino malgrado gli ostacoli, per rafforzare il Sé contro gli insulti della realtà, per scoprire il Benessere del We-llness.

Informazioni utili
L’incontro è strutturato come una Vera Compagnia in Dialogo (Satsang in sanscrito), con uno scambio di esperienze, conoscenze, provocazioni, sofferenze e gioie, molto interattivo con dialoghi, brainstorming e contributi tra Tutti e pro-vocati da:
- Francesco Varanini: antropologo, scrittore, filosofo, già docente universitario di informatica umanistica.   Sito: www.francescovaranini.it
- Nicola Antonucci: fondatore dei progetti Spiritualità BiofisicaGoogle Cognitive System, scrittore, manager applicatore di complessità.


Come arrivare
-          MM Verde Porta Genova (700mt, 9’) oppure tram 9 e 10 [500mt, 6’): prendendo via Vigevano, via Casale o oppure via Corsico, ponte sul Naviglio Grande, via Fusetti, via Magolfa.
-           Bus 47 (50mt),
-          Area di parcheggio in piazza Arcole / via Argelati,
-          Parcheggio interrato: Via Emilio Gola, 16/6
Per qualsiasi chiarimento: nicola.antonucci@complexlab.it    

lunedì 11 marzo 2019

European Laboratory per una partecipazione organizzata alla vita pubblica

 Immagine correlata
Certi processi sociali non possono essere invertiti, condotti alla rovescia, pena la distruzione stessa del sistema. I populisti, persone al presente con scarse risorse capacitive, non possono accedere direttamente all'apice di una macchina complessa quale è uno Stato. E' come affidare un transatlantico da crociera alla guida di bambini irritati. 
La rivendicazione, non solo delle parti sociali meno dotate bensì di ognuno, di ogni cittadino, ad essere parte attiva dell'apparato statale di un Paese o di una Unione di Paesi, è più che legittima. Ma non si può saltare da zero a mille, coi massimi livelli esposti a degli incompetenti. Necessita, al contrario, aprire le porte degli edifici pubblici ad una partecipazione ben organizzata: in cui si parta dai piani bassi, ascendendo anno dopo anno, per risultati conseguiti, ai livelli più elevati.

Ormai possiamo attenderci che fenomeni, anche peggiori del presente populismo, sorgano ovunque, con quali risultati possiamo immaginare. Quindi perché non decidere di compiere quel passo che è stato finora negato, ai singoli Paesi ed all'Unione Europea, dando inizio a un deciso cambiamento di percorso? Sempre più numerosi populisti continuano a puntare solo ai pochi posti del potere politico, del potere legislativo, quando ci sono molti altri luoghi di potere, la maggior parte dei quali può essere occupata subito senza il pericolo di rudi rovesciamenti. Apriamo le porte del pubblico impiego dei singoli Paesi e dell'UE ai populisti e ai cittadini tutti, non continuiamo a mostrare loro solo gli ambienti dell'apice legislativo. Invece mostriamo loro come cambiare per il meglio partendo dalla base: da ogni singolo impiego pubblico potuto partecipare.

Oh, non si tiri in ballo la carta della professionalità. Che forse noi, qui fuori, noi che anzi abbiamo voluto per nostra scelta rimanere al di fuori del calderone statale per ben sapere cosa vi avremmo trovato all'interno, che forse noi, cui mai è venuto in mente di monopolizzare anche solo un pezzettino della sacra Res Publica, non saremmo noi capaci di far meglio, dieci, cento, mille volte rispetto a coloro che invece non provarono alcuna remora a farsi membri di una casta di esseri autoritenentisi superiori al popolo?

Ognuno di noi, persone di buone intenzioni, inizi dunque ad esigere l'assunzione a tempo determinato in tutti gli impieghi pubblici, per consentire una partecipazione propedeutica, concreta, retribuita, ampia e diffusa alla Res Publica. Altrimenti possiamo dire addio ad ogni speranza che le società umane procedano con buoni progressi verso buone destinazioni. Licenziamo in tronco ogni burocrate, ogni carrierista pubblico, ogni assunto a vita nel Pubblico Impiego e come d'incanto, rimossa l'abominevole anomalia, la società fiorirà.

Danilo D'Antonio  

http://hyperlinker.tk/ars/index_it.htm 
Risultati immagini per Danilo D'Antonio

domenica 10 marzo 2019

A qualcuno piace TAV...


Risultati immagini per a qualcuno piace TAV

Il TAV che dovrebbe farsi carico del trasporto di merci attualmente affidato ai TIR è un'opera di grande interesse per il cittadino-automobilista frequentatore delle autostrade / si parla solo di soldi perché la sicurezza del cittadino non conta un...

Coloro che vogliono cancellare il progetto TAV, non solo non tengono conto del fatto che la sua mancata realizzazione, al punto in cui siamo, costerebbe molto cara all’Italia sul piano finanziario ma, soprattutto, non percepiscono il lato “umano” del progetto al servizio degli automobilisti che frequentano le autostrade italiane.

Apparentemente, costoro, si spostano solo in aereo o con l’autista e non sono mai stati confrontati all’indisciplina, all’aggressività, all’irresponsabilità dei mezzi pesanti sulle autostrade italiane i quali costituiscono un vero pericolo pubblico e provocano la maggior parte degli incidenti gravi. Suppongo che esista una consorteria di fabbricanti di mezzi pesanti che dispone di contatti e risorse importanti per far pressione sul governo e sulla classe politica al fine di occultare questo aspetto del TAV allorché il cittadino, come al solito, è lasciato solo, emarginato, e non ha voce in capitolo.

Io, che da decenni percorro in macchina le autostrade italiane nei miei ricorrenti percorsi tra Roma e Bruxelles, so di che cosa parlo e ritengo che i mezzi pesanti dovrebbero essere molto più controllati, multati o, ancor meglio, estromessi dalle autostrade affidando il trasporto delle merci ad una rete di TAV su tutto il territorio nazionale.

Anna Maria Campogrande

..................

Mio commentino: 

"Certo una strada ferrata è decisamente meglio, dal punto di vista ecologico-ambientale, della costruzione di nuove autostrade e del trasporto a mezzo TIR, eppure la "linea veloce", che sventra montagne e valli per pochi minuti di vantaggio,  non è opera encomiabile. Però il tunnel potrebbe all'occorrenza servire da rifugio anti-atomico, visti i tempi che corrono, ed in questo caso  il TAV conviene..." (P.D'A.)  

Immagine correlata



.............................


Messaggio di Fernando Rossi: 

venerdì 8 marzo 2019

Centro-destra - Una prece per la dipartita dei "moderati"



Risultati immagini per Centro-destra - Una prece per la dipartita dei "moderati"

Al di lá di qualche decimale, i sondaggi sono ormai concordi: se si votasse oggi, i partiti del Centro-destra sfiorerebbero il 50% dei voti, piú o meno 10 punti in piú di quanto sarebbe necessario per avere la maggioranza assoluta in entrambi i rami del parlamento.

Ma – attenzione – questo Centro-destra pigliatutto non assomiglierebbe neanche un po’ alla vecchia coalizione a guida berlusconiana, oramai del tutto superata. Adesso l’asse “sovranista” Salvini-Meloni viaggia attorno al 40%, mentre Forza Italia – malgrado l’ennesimo “ritorno” del Cavaliere – resterebbe sotto il 10%.

Né si creda che sia soltanto una questione di percentuali, di equilibri interni alla coalizione. É una questione di sostanza. L’elettorato italiano ha cominciato a reagire contro i poteri forti che vogliono imporci il massacro sociale “europeista” e l’invasione migratoria. E, naturalmente, si é indirizzato verso le forze che si oppongono risolutamente a tutto ció. Certo, non poteva scegliere una Forza Italia che fa riferimento allo stesso campo “moderato” degli Junker, delle Merkel, dei Macron.

Diciamo la veritá: ad essere battuti, strabattuti, maciullati dal nuovo corso del Centro-destra sono in primo luogo proprio i cosiddetti moderati. Ovvero, quelli che io chiamo “i moderati con le virgolette”. Perché i moderati veri, “i moderati senza le virgolette”, scelgono invece una linea politica piú netta, piú radicale, senza genuflessioni ai poteri forti, senza compromessi con chi pretende che noi si sia disposti a farci invadere in nome del bergoglismo.

D’altro canto, quella della Destra rischia di essere una scelta obbligata per un numero sempre crescente di elettori, dal momento che una Sinistra autolesionista ha scelto di farsi strumento dei poteri forti che vogliono il Jobs Act e il Migration Compact. E dal momento che i Cinque Stelle sono diventati una sorta di neo-centristi: né di lá né di qua, un colpo a destra e uno a sinistra, alcuni con Salvini per chiudere i porti e altri con Magistratura Democratica per processare Salvini.

Era fatale che il bluff dell’antipolitica si sgonfiasse rapidamente, e adesso parte di quell’elettorato che ne aveva subíto il fascino va riposizionandosi rapidamente. E non v’é dubbio che il variegato campo della Destra (dalla dissidenza forzista a Casa Pound) abbia un appeal maggiore, rispetto a quello di una Sinistra piagnona e immigrazionista.

La Lega é sempre in grande spolvero; e il nuovo corso di Fratelli d’Italia – se ha deluso i piú “identitari” tra i suoi seguaci – sta costruendo con intelligenza una nuova “casa comune”, adatta ad ospitare i tanti ex-moderati che in numero crescente vanno abbandonando Forza Italia e i gruppuscoli centristi.

Se le elezioni europee di maggio dovessero confermare queste tendenze, si avrebbe probabilmente la prefigurazione di quello che potrebbe essere il nuovo quadro politico generale, quando Matteo Salvini deciderá – e il momento si avvicina – di archiviare l’esperienza di governo con quei pasticcioni dei Cinque Stelle.

Naturalmente, si dovranno fare i conti con chi comanda veramente in Cinque Stelle. Che non é Di Maio e neppure Grillo, ma Casaleggio.

Lo scenario continua ad essere in grande movimento, e le sorprese non sono finite. 

Michele Rallo 

Risultati immagini per michele rallo