lunedì 30 novembre 2020

Covid-19. No all'obbligo vaccinale - Lettera Aperta e Petizione alle Istituzioni preposte

Spettabile Presidente Mattarella,
spettabile Presidente del Consiglio dei Ministri,
spettabili Membri del Parlamento italiano,
spettabili Presidenti di Regione,
spettabile Ministri del Governo italiano,
cc: i rappresentanti dei media italiani

secondo notizie di stampa, a breve il ministro Speranza proporrà l’introduzione di obblighi (diretti o indiretti) alla vaccinazione covid. Infatti, “secondo quanto contenuto nel piano strategico per la vaccinazione anti Covid, che il ministro alla Salute Roberto Speranza presenterà in Parlamento il prossimo mercoledì 2 dicembre, presto arriverà una patente che ci darà la possibilità di spostarci da una regione all’altra e da uno Stato all’altro.”

Nel Vostro ruolo di politici e di uomini e donne di legge, non potete non sapere le seguenti cose:

1. NESSUNO PUÒ IMPORRE UN VACCINO. SI TRATTA DI LIBERA SCELTA, COME GARANTITO DALLA COSTITUZIONE E DA TRATTATI INTERNAZIONALI

2. NESSUNO PUÒ VENIR RICATTATO SU SALUTE E DIRITTI (“NON VIAGGI SE NON VACCINATO”). LE LIBERTÀ FONDAMENTALI SONO GARANTITE DALLA COSTITUZIONE

3. IL VACCINO COVID È PERICOLOSO. È QUINDI VOSTRO COMPITO INVECE TUTELARE CHI LO VORRÀ FARE, COSTRINGENDO I PRODUTTORI ALLA SICUREZZA ED AL RISARCIMENTO DANNI. PERCHÈ NON PARLATE, NÈ DELIBERATE MAI SU TALI IMPORTANTISSIMI TEMI? PERCHÈ TUTELATE LE CASE FARMACEUTICHE INVECE DEI CITTADINI?

Al ministro Speranza vogliamo anche dire che dovrebbe forse meditare in coscienza e studiare la storia. Le “iniezioni di Stato” furono uno dei peggiori crimini del regime nazista ed è così che nacque il codice di Norimberga. L’inviolabilità del corpo e della dignità della persona sono costati due guerre mondiali e milioni di morti. Pare incredibile, agli scriventi, che Lei possa anche solo pensare di distruggere tale conquista di civiltà ed infangare così per sempre il nome della Sua famiglia. La preghiamo quindi di dimettersi immediatamente, così non sarà più sottoposto agli evidenti ricatti internazionali ai quali Lei non riesce a sfuggire. Sia un vero italiano, abbia un pò di coraggio e salvi almeno la Sua dignità.

Sappiate che mai accetteremo alcun compromesso in tal senso e che lotteremo con tutti i mezzi per difendere la nostra salute e le nostre famiglie. 

Federazione Rinascimento Italia 









sabato 28 novembre 2020

Operazione “Sars.cov.2”

 


Chiunque, non obnubilato dal panico e non traviato dalle infami operazioni di repressione e demonizzazione operate dal regime bio-tecno-totalitario nei confronti di qualsiasi opinione, anche del più alto profilo, divergente, capisce che siamo di fronte alla più criminale operazione che l’élite globalizzatrice sta conducendo contro l’umanità.


Basterebbe la constatazione che i motori dell’operazione (identica a quella del 2009, fallita grazie a medici e scienziati onesti) sono i giganteschi interessi di miliardari senza scrupoli che si ripromettono un dominio dittatoriale su un’umanità interamente frantumata e succube di una digitalizzazione totale e di una presunta Intelligenza Artificiale disumanizzante sulla quale il controllo non sarà mai suo. I promotori della tossicità di vaccini improvvisati, come già impiegati dallo zar farema-digitale, Bill Gates e company nel Sud del mondo, con effetti stragisti, sono ora impegnati nella negazione dell’efficacia di alcuna cura alternativa per l’influenza sars.cov.2.


Scienziati e medici ben più autorevoli della banda di tecnoscienziati che irretiscono i ceduloni, ne hanno sperimentato e collaudato diverse, di provata efficacia, senza vaccino! Tra l’altro, l’idrossoclorichina e il plasma immune, sperimentato a Mantova e Pavia con il 100% di successo.


Si chiedano i necrofori del vaccino, che danno il loro sostegno nell’imporre il monopolio di vaccini scandalosamente improvvisati nella bulimia di profitti smisurati, perché queste terapie siano scomparse in alcuni paesi, compreso il nostro e vengono impiegate positivamente in altri. Quelli privi di campioni dei conflitti d’interesse come lo è la gran parte dei nostri virologi, epidemiologi, politici.


L'operazione Sars.cov.2 viaggia su una motrice che va contro le persone e le comunità, nella forma più letale e sociocida mai vista nella Storia. Spero che i supporters di tale operazione non abbiano figli o nipoti che potrebbero chieder conto di quanto succederà loro, anche grazie alla loro resa.


Fulvio Grimaldi



Articoli collegati:

https://www.facebook.com/resetunimpresaperlitalia/videos/380002963366458

https://www.oltre.tv/idrossiclorochina-cavanna-distrugge-burioni-funziona-boicottano/?fbclid=IwAR0kUfYx5H0eB077IVigLwr2XOGs8oIW5BzazYmTDZLYTPrSLyhRBHH1rhU




P.S. - E’ vero che ci vuole coraggio alla vista di come chi non canta nel coro viene sommerso di contumelie ed eliminato dalla scena. Ed è vero che il coraggio, chi non ce l’ha, non se lo può dare. E da noi i don Abbondi stanno dilagando....




giovedì 26 novembre 2020

Stop alla violenza sulle donne...



In  tema di violenza sulle donne, non me la sono sentito di esimermi dal fare alcune osservazioni che nascono da episodi recenti che dimostrano non solo il permanere di una mentalità maschilista, che dura da migliaia di anni, alimentata da pregiudizi spesso di origine religiosa che considerano la donna come inferiore e fonte di peccati, ma anche da legislazioni reazionarie o carenti, ed assurde tolleranze in sede giudiziaria.

Ricordiamo brevemente che il delitto del capofamiglia di imporre la propria volontà anche con la violenza (“Jus coorrigendi”)  è stato abrogato solo nel 1956. La punizione dell’adulterio solo per le mogli è stato abrogato solo nel 1969. Il delitto d’onore, che permetteva di uccidere le compagne scontando pene ridottissime, è stato abrogato solo nel 1981.

Una prima legge che riconosceva la violenza sulle donne come delitto contro la persona è stata approvata solo nel 1996. Sono poi seguite una serie di leggi nel 2001, 2009 e 2013, fino all’ultima legge del 17 luglio 2019, nota come “codice rosso”. Nessuna di queste leggi si è rivelata finora particolarmente incisiva, anche perché molte volte applicate blandamente da giudici.

Senza pretendere di fare un discorso approfondito, per cui sarebbe necessario un impegno ben maggiore, vorrei sottoporre all’attenzione di chi legge alcuni casi che mi hanno colpito.

Pochi anni fa alcuni minorenni attirano in un agguato a Napoli, sulle scogliere di Posillipo, una coetanea e la stuprano. In quanto minorenni sono condannati a seguire obbligatoriamente un corso per …. diventare pizzaioli. Avranno pensato che stuprare con l’inganno una coetanea non è poi un reato tanto grave! Forse vale la pena ripeterlo …

Sempre a Napoli (che è la mia città d’origine, per cui la cosa mi colpisce di più) un branco di balordi tra cui anche minorenni abusano in un ascensore della stazione della Ferrovia Circumvesuviana di una ragazza descritta dalle cronache come una persona con qualche problema psicologico ed in stato confusionale. Il giudice assolve tutti perché non è provato che la ragazza si sia opposta e abbia detto di no. Evidentemente era una ninfomane in cerca di emozioni forti ….

Un caso analogo si verifica a Firenze: una ragazza completamente ubriaca e incapace di atteggiamenti lucidi e razionali è abusata da un gruppo di amici e conoscenti. Il giudice li assolve perché la ragazza, nei fumi dell’alcol, aveva tenuto un atteggiamento “provocatorio”.

Sono stati condannati invece tre stupratori che avevano aggredito nel 2005 una ragazza di 22 anni che si intratteneva, in via Chopin a Milano, con il fidanzato che è stato violentemente picchiato. Oltre ai criminali condannati grazie all’atteggiamento coraggiose e fermo della ragazza durante il processo, altri due stupratori, all’epoca minorenni, sono stati condannati ad una lieve pena, cioè a trascorrere pochissimi  anni in un apposito Istituto di accoglienza. Uno dei due, appena uscito, ed ormai maggiorenne, ha immediatamente aggredito con le stesse modalità un’altra coppia in compagnia di un solo complice, ma è stato preso per la decisa reazione del giovane aggredito.

Tra le cronache riportate in questi giorni anche il caso di una donna che, presentatasi a Carabinieri con un braccio tumefatto per le botte ricevute dal marito violento, è stata “convinta” di tornare a casa e “fare pace” con il marito. Dopo aver subito altre violenze, la donna finalmente si è separata denunciando alla fine il marito. Le statistiche dicono che il 91% degli stupri e delle violenze fisiche di altro genere sono inflitte da familiari, parenti e conoscenti stretti.

In definitiva mi chiedo se le leggi esistenti valutino adeguatamente la particolare gravità dei crimini contro le donne, che dovrebbero prevedere aggravanti comportanti punizioni molto più pesanti, anche nei confronti delle bande violente in cui siano presenti minorenni avvelenati da false ideologie suprematiste nei confronti delle donne e disprezzo per le altre persone, specie se di genere femminile. E’ da chiedersi se non sia poi deprecabile il comportamento di questi giudici che, in caso di stupri o di violenze fisiche domestiche, diventano improvvisamente “garantisti” ad oltranza.

Diciamo basta alla violenza sulle donne e pretendiamo dai legislatori, dai  tutori dell’ordine e dai giudici interventi e provvedimenti pù incisivi e severi.      

25.11.2020   Vincenzo Brandi





martedì 24 novembre 2020

Viterbo. Bullicame prosciugato e Faperdue incatenato



Seguendo le vicissitudini  del pozzo S. Valentino abbiamo il grosso sospetto che qui ci sia qualcuno che si prende gioco delle ordinanze del Tar, delle Determine della Regione Lazio e delle ordinanze del Sindaco di Viterbo. Comunque, sembra che nessuno sia in grado di risolvere questo grave problema. Riepilogando per grandi linee, il 25 novembre 2014 la Soc. Gestervit che gestisce le Terme Salus sulla Strada Provinciale Tuscanese, con le intenzioni “dichiarate” di pulire la sorgente naturale termale denominata S. Valentino, sfonda la sorgente e crea al suo posto un pozzo artesiano. La conseguenza immediata è il prosciugamento della sorgente storica del Bullicame.  


Da quel lontano giorno il Comune, la Regione e tante persone di buona volontà (come il sottoscritto) hanno cercato, pregato, sollecitato, tutte le azioni necessarie per fare tornare l’acqua al Bullicame. Invano. Quest’anno finalmente la Regione nel mese di settembre ha approvato una Determina, con la quale si obbliga la Gestervit a ripristinare i flussi, chiudendo il San Valentino. Insieme alla determina c’era pure un crono programma, secondo il quale il pozzo incriminato già doveva essere stato chiuso. Invece, siamo ancora a “caro amico”. 


Il pozzo non è stato chiuso e non sono neanche iniziati i lavori. Con molta probabilità la vicenda proseguirà con esiti incerti nel 2021, entrando così nel settimo anno (numero biblico) di sofferenza del Bullicame. Preso atto di come stanno le cose, la mattina del 25 novembre 2020  dalle ore 10,00 fino alle ore 13,00  mi incatenerò al cancello pedonale del Parco del Bullicame, per protestare contro questo andazzo della chiusura del San Valentino.


Giovanni Faperdue,  già Presidente Associazione Il Bullicame 








lunedì 23 novembre 2020

Alla cortese attenzione del Senatore Davide Faraone di Italia Viva



Egregio  senatore Faraone, immaginando che si tratti di un tentativo diffamatorio nei suoi confronti (verosimilmente ad opera dei “soliti ignoti” che si divertono a turbare il mondo inondandolo di fake news) e non già di un sua reale esternazione su un social network internazionale, mi auguro di far cosa gradita segnalandole il comunicato che riporto qui appresso


faraone.jpg 

perché voglia presto rassicurare i nostri connazionali tutti - e tra questi in special modo i suoi colleghi di partito - sulla sua totale estraneità alla cosa.

 

In caso contrario, l’assenza di tale più che opportuna smentita configurerebbe infatti - come può ben comprendere – elementi di estrema gravità per il permanere a suo carico di pronunciamenti che neanche il più tragico tenore vessatorio nazi-fascista del secolo scorso è mai riuscito a concepire.

 

Tanto più in un momento in cui girano incontrollate analoghe gravissime forme di discredito, a carico addirittura di personalità di spicco mondiale del cosiddetto Forum di DAVOS e persino istituzioni di primo piano su scala internazionale come l’OMS.

 

Ritenendo opportuno il coinvolgimento informativo di quanti  leggono in copia - nell’attendere fiducioso la sua smentita – la ringrazio dell’attenzione e porgo distinti saluti,

 

Adriano Colafrancesco 













Articolo di cronaca collegato:  https://it.sputniknews.com/italia/202011229817385-la-proposta-shock-del-senatore-faraone-il-passaporto-sanitario-integrato-al-vaccino-anti-covid/

sabato 21 novembre 2020

Lotte farmaceutiche al mercato globale del "vaccino"



Al mercato globale dei potenziali vaccini contro il Covid-19 si possono guadagnare milioni senza curare un malato. E’ il caso del presidente della Pfizer. Da non credere, eppure, c’è riuscito. Il 9 novembre Albert Bourla dichiara al Washinton Post che il vaccino sviluppato congiuntamente dalla sua compagnia e dalla società tedesca BioNTech è risultato durante la fase 3 della sperimentazione efficace al 90% nel proteggere contro l’infezione. 

Si è trattato da parte sua di una mossa rischiosa in fase di sprint sul traguardo finale al brevetto perché resta da dimostrare che il vaccino sia anche sicuro (non aver alcun effetto collaterale significativo) e durevole (essere costantemente prodotto con i più alti standard di qualità). Di certo, l’annuncio è riuscito nell’intento voluto, e cioè ottenere una reazione positiva delle borse: nel giro di poche ore il valore delle azioni della Pfizer è aumentato di molti punti spiazzando almeno provvisoriamente i più temibili concorrenti nella corsa al brevetto quali l’americana Moderna e la britannico – svedese AstraZeneca-Oxford University. Lo stesso giorno dell’annuncio il presidente della Pfizer vende il 62% ( 132.508) delle azioni  da lui detenute della sua impresa ad un prezzo medio di 41,94 dollari per azione, con un guadagno personale di 5,6 milioni di dollari!

Il dato più saliente di questo fatto scandaloso non sta tanto nella vendita delle azioni di Pfizer da parte dello stesso presidente della compagnia. Si tratta di pratiche correnti nel campo della finanza speculativa. Addirittura, secondo certi osservatori, essa può essere stata motivata da una certa insicurezza e paura da parte dello stesso dirigente sulla capacità di tenuta dell’impresa nel campo specifico del vaccino anti Covid-19 di fronte alla forte concorrenza delle altre imprese.
(Stralcio di un articolo di Riccardo Petrella pubblicato  su Pressenza:

Mentre in Francia succede che "il 13 gennaio 2019, la ex ministra A. Buzyn  aveva decretato la tossicità dell’hydrocloroxina  con divieto agli ospedali ed ai medici liberali di prescriverla ai pazienti colpiti dal Covid-19. Insomma, ha vietato  l’uso dell’unico protocollo curativo, quello del  prof. Didier Raoult (clinica universitaria di Marsiglia) che, precocemente somministrato con l’azytromicina (antibiotico specifico contro le complicazioni respiratorie) si è rivelato un rimedio che costa una decina di euro (compreso l’antibiotico ) ed  ha  salvato migliaia di pazienti, ivi compreso il sindaco di Nizza, Christian Estrosi, e consorte , nonché, il che è (con tutto rispetto per i predetti)  assai più  importante,  quantitativamente, migliaia di africani, asiatici, americani ed europei…

Tenendo anche presente che la squadra anticovid della UE ha negoziato con  ASTRAZENECA; PFIZER; JANSSEN E GSK_SANOFI;  2,15 miliardi di euro per riservare  più di un miliardo di dosi di vaccino anticovid-19, (ed il covid 21, 22, 23, 24 ,25, 26 e così di seguito ad infinitum ?)."    (Fonte: A. Chiesa Alciator -  via ComitatoNoNato)

Articolo collegato:  https://www.msn.com/fr-fr/actualite/france/covid-19-les-premi%c3%a8res-vaccinations-en-france-pourraient-d%c3%a9buter-dans-%c2%ab-les-premiers-mois-de-2021-%c2%bb/ar-BB1bddpb?ocid=News




venerdì 20 novembre 2020

Donald Trump versus Deep State… – Ma cosa è il Deep State?

 


Chi ha vinto le presidenziali negli Stati Uniti? La stampa mainstream ha incoronato Biden, ma la vicenda é tutt’altro che conclusa. A vincere, in realtá, dovrebbe essere stato Trump, ma i poteri segreti di un Deep State americano hanno probabilmente messo in atto una colossale frode per truccare il voto. Il fatto é – come ho piú volte scritto su queste pagine – che certi fortissimi poteri dell’alta finanza globalizzatrice non possono assolutamente permettersi un secondo quadriennio trumpiano, pena la definitiva sconfitta del progetto di annientamento degli Stati Nazionali (immigrazione, massacro sociale, “riforme”, eccetera).

In ogni caso, peró, é assai difficile che Donald Trump riesca a prevalere in questa battaglia che definire titanica é poco. Spero di sbagliarmi, ma temo che, alla fine, almeno uno dei membri “conservatori” della Corte Suprema sará colto da improvvisa prudenza e passerá dall’altra parte.

Comunque, nell’attesa dei prossimi sviluppi, mi sembra opportuno dedicare qualche riga a tracciare un breve profilo di quello che, con definizione approssimativa, viene chiamato Deep State e che oggi vorrebbe archiviare in fretta gli innegabili successi della presidenza Trump.


L’espressione Deep State (“Stato profondo”) venne coniata dal generale Dwight “Ike” Eisenhower, uomo-simbolo della vittoria americana nella Seconda guerra mondiale e, poi, 34° Presidente degli Stati Uniti d’America. Il popolare Ike la pronunció nel corso del suo discorso di commiato, nel 1961, all’atto del passaggio di consegne al suo successore, John Kennedy (che sará poi vittima di un misteriosissimo attentato).

Il Deep State – secondo la definizione datane da Eisenhower in quella circostanza – era il Military-industrial Complex (“Complesso militar-industriale”), un influente contro-potere che operava al di fuori e al di sopra del potere politico legittimamente costituito: una sorta di governo invisibile, dominato dalla potentissima industria bellica americana, in sotterranea complicitá con alcuni settori della politica e degli alti gradi militari che erano legati da accordi inconfessabili con la lobby degli armamenti. Il popolo americano – era il messaggio lanciato al suo successore – doveva essere tutelato contro il pericolo della crescente influenza di quel potere invisibile sulla politica americana.

In veritá, quello denunciato da Eisenhower era un complex edulcorato (mancava una componente fondamentale, quella dell’alta finanza), e non era comunque una novitá per la politica americana. Per buona parte del XX Secolo (e probabilmente anche prima) i poteri forti della societá americana avevano condizionato pesantemente le scelte del governo legittimo; determinando anche la partecipazione degli USA alle due guerre mondiali, con il “sollecitare” – per cosí dire – il potere politico ad optare per l’intervento (nonostante la popolazione statunitense fosse radicalmente anti-interventista).

A un certo punto si era anche andati vicino alla sua scoperta – diciamo cosí – ufficiale. Era avvenuto nel 1934, quando il Senato degli Stati Uniti varó una Commissione Speciale d’Inchiesta sull’Industria delle Munizioni (la cosiddetta Commissione Nye) allo scopo di accertare se la partecipazione degli USA alla Prima guerra mondiale fosse stata determinata dalle illegittime pressioni dell’industria degli armamenti sul governo. La Commissione accertó non soltanto il comportamento illegittimo dell’industria bellica, ma pure quello delle banche cointeressate alla produzione militare. E, indagando su quelle banche, appuró anche che queste avevano finanziato lo sforzo bellico dell’Inghilterra e dell’Intesa con cifre enormi (oltre 2 miliardi di dollari del tempo), e che le loro pressioni sul governo di Washington erano state determinate principalmente dalla esigenza di poter riscuotere sorte capitale e interessi di quei prestiti.

La Commissione era andata avanti come un treno, animata dal suo presidente, il senatore repubblicano Gerald Nye, uno di quei personaggi vecchio stampo che – per dirla con una frase fatta – “non guarda in faccia nessuno”. In poco piú di un anno di attivitá, dalla fine del 1934 a tutto il 1935, aveva tenuto 90 sessioni ed interrogato 200 testimoni, ivi compresi alcuni degli uomini piú potenti d’America.

Questa frenetica attivitá aveva inciso profondamente sull’opinione pubblica del tempo, oramai convinta della falsitá delle argomentazioni che avevano giustificato l’intervento degli USA nel conflitto. Peraltro, ci si avvicinava a grandi passi verso lo snodo fondamentale: la prova che l’ex Presidente, il democratico Woodrow Wilson, avesse mentito al Congresso ed al popolo americano per potere trascinare il paese in guerra. Era a quel punto, nel febbraio 1936, che la maggioranza democratica del Senato tagliava i fondi necessari per il funzionamento della Commissione, impedendo cosí che questa potesse continuare i propri lavori.

Venne poi la Seconda guerra mondiale, durante la presidenza di Franklin Delano Roosevelt, anche lui democratico ed anche lui in buoni, ottimi rapporti con certe “grandi famiglie” di Wall Street. Ufficialmente FDR – come a suo tempo Wilson – era contrario ad intervenire nella guerra d’oltreoceano; anzi, si era fatto rieleggere nel 1940 dietro solenne impegno che mai avrebbe mandato “i nostri ragazzi” a morire in Europa.

E, invece, pure in quel caso ci fu – provvidenzialmente – un atto di brutalitá del nemico che consentí al Presidente di forzare la mano e di entrare in guerra. Fu l’attacco giapponese a Pearl Harbour, che peró – secondo autorevoli ambienti militari americani – fu di fatto provocato dallo stesso Roosevelt, attraverso una politica continua di piccoli dispetti e di gravi provocazioni che, conoscendo la mentalitá nipponica, non potevano non provocare una forte reazione. E, infatti, fin dall’estate del 1941 i servizi inglesi avevano allertato gli americani circa la possibilitá di un attacco del tipo poi verificatosi a Pearl Harbour.

Peraltro, avuta notizia dei preliminari dell’attacco, Roosevelt ed i suoi consiglieri militari avrebbero allertato con forte ritardo il Comando della Flotta del Pacifico, impedendo cosí che venissero predisposte idonee misure di difesa. Il ritardo – a detta dei critici del Presidente americano – sarebbe dipeso dal fatto che FDR avrebbe voluto che l’attacco giapponese fosse il piú devastante possibile, al fine di avere una motivazione forte che giustificasse una dichiarazione di guerra alle potenze dell’Asse.

Pur non volendo dar credito alle accuse piú gravi, era comunque evidente che la vicenda di Pearl Harbour avesse avuto dei punti oscuri. Le istituzioni americane, perció, promossero nel tempo ben otto diverse commissioni d’inchiesta, che peró produssero soltanto la destituzione di alcuni generali e ammiragli.

Nonostante ció, su Roosevelt (e sul Deep State) continuarono a piovere accuse da parte di autorevoli esponenti civili e militari: dal contrammiraglio Robert Theobald al capo dell’FBI, Edgar Hoover, per citare solo i piú noti.

Altro clamoroso episodio che varie fonti “non politicamente corrette” imputano a poteri forti piú o meno definiti, é l’assassinio del Presidente Kennedy. Assassinio avvenuto pochi mesi dopo la storica decisione di consentire l’emissione di certificati di credito (di fatto, una moneta parallela) direttamente da parte del Governo degli Stati Uniti, e non attraverso la Federal Reserve, la banca privata “centrale”. [vedi “Social” dell’8 novembre 2013]

Naturalmente, questa elencazione non é esaustiva. Altri avvenimenti del passato vi potrebbero essere aggiunti (a cominciare dall’assassinio del governatore Huey Long nel 1935). Ma anche certi eventi di questi giorni potrebbero rientrare in una ipotetica grande trama di uno “Stato profondo” che vuole a tutti i costi imporre il suo volere al popolo e al governo degli Stati Uniti. Penso anche a quest’ultima campagna elettorale presidenziale ed ai suoi arcani risultati ufficiali.

Attenzione: non esiste alcuna prova che i ricordati eventi siano tutti ascrivibili a indefiniti e indistinti “poteri forti” americani, né che siano tra loro collegati da un invisibile fil rouge. Mi sono semplicemente preso la libertá di mettere in fila alcuni fatti enigmatici, che sembrano peró coerenti con quella che a me pare quasi una costante della storia americana.

Certo, se dalle iniziative giudiziarie di Trump dovesse emergere che “qualcuno” si sia spinto fino a truccare le elezioni piú importanti della “patria della democrazia”, sarebbe lecito porsi altri e piú pesanti interrogativi. Ma questo i poteri forti non possono permetterlo. Ecco perché temo che, in un modo o nell’altro, a Donald Trump non sará consentito di andare fino in fondo.

Michele Rallo – ralmiche@gmail.com




Commento-Integrazione di Adriano Colafrancesco:

Mi auguro di far cosa utile informandovi che gli avvocati del Presidente Donald Trump - in particolare due legali di lunghissimo corso e vasta esperienza come Rudy Giuliani e Sidney Powell - hanno diffuso ieri, in diretta video, il quadro probatorio delle frodi elettorali avvenute nell’ambito delle ultime elezioni per la scelta del nuovo Presidente degli Stati Uniti d’America.

 

 Video / conferenza stampa avvocati Trump:

“ecco le prove della frode elettorale, Risultati da ribaltare”

 

Dal momento che sulle base delle dichiarazioni dei citati legali la situazione sembra di assoluta chiarezza, nel prendere atto che alcune delle loro affermazioni lasciano quanto meno sbigottiti per il tenore dei contenuti

 

“Dinanzi a migliaia di testimoni possiamo affermare che non c’è una singola votazione in ciascuno stato che sia regolare. Soprattutto nella grandi città controllate dai democratici come Philadelphia”

 

“Saremmo stati sorpresi che non ci fossero irregolarità a Philadelphia, dato che lì tutte le ultime elezioni sono state irregolari e così a Detroit”

 

“Persino il NYT aveva avvertito su quanto pericoloso fosse il voto per posta

 

“Perché il voto postale è pericoloso, fino a queste elezioni gravemente truccate ai rappresentanti di ogni partito è stato consentito di assistere all’aperura delle buste contenenti le schede, ma questa volta in molti luoghi non è stato consentito. Oltre 600.000 buste sono state aperte senza ispettori in Pennsylvania. Ma ci sono tanti altri modi con cui i dem hanno frodato in diversi stati. E abbiamo ben più di due testimoni: ne abbiamo migliaia. A Pittsburgh ci sono persone che anno votato DECINE di volte”

 

“In molti Stati abbiamo gli strumenti per ribaltare il risultato dichiarato”

 

 

Adriano Colafrancesco


Vaccinazioni salvifiche...? Difformità di pareri


Massimo Mazzucco, titolare del sito Luogo Comune,   confuta, in cinque punti,  le recenti  affermazioni  del giornalista Beppe Severgnini, attuale  vice direttore del Corriere della Sera. (Vedi: https://www.luogocomune.net/27-media/5653-beppe-severgnini-ignoranza-e-presunzione,-un-cocktail-micidiale)

 

Dal  terzo puntoSevergnini  dice che l’umanità ha sconfitto malattie tremende grazie alle vaccinazioni Questo concetto che sentiamo ripetere all’infinito dai promotori più accanniti delle vaccinazioni è storicamente falso E’  un mito e, come tutti i miti, fa grande presa sul pubblico  ma non corrisponde alla verità. Nella realtà tutte le grandi malattie dei secoli scorsi sono andate estinguendosi  e spegnendosi  per proprio conto, in modo naturale.   Man mano che miglioravano le condizioni igieniche e sanitarie della società e le abitudini alimentari di converso tutte le grandi malattie andavano scomparendo per conto loro. Basta guardare alcuni grafici storici sulle mortalità delle diverse malattie  e si vede come andassero tutte scemando già molto prima dell’introduzione delle vaccinazioni di massa,”

 

Mazzucco di seguito presenta nel video, a conferma,   alcuni grafici storici ufficiali.  

 

I teosofi e gli igienisti di fine ottocento avevano già compreso, come il medico Antoine Bechamp,  che le epidemie non erano create da microbi I microbi si trovano nel  tessuto biologico prima alterato da più fattori come  ho qui evidenziato   http://www.teosofia-bernardino-del-boca.it/categorie/vaccinazioni/:

Più ricercatori si interrogano attualmente, relativamente al ruolo dei microbi in Natura, se siano più vere le scoperte dal chimico Louis  Pasteur  o quelle del medico  suo contemporaneo Antoine Béchamp che riteneva che i microbi, nella maggior parte dei casi, si trovano allorché il terreno biologico è già alterato. E quale fattore lo altera?  Mancanza d’igiene,  alimentazione errata, inquinamento terrestre, atmosferico, elettromagnetico,  nucleare, armi biologiche, batteriologiche, droghe, farmaci,  ecc.  o anche i pensieri e le emozioni , come  affermano ora molti ricercatori  e da sempre tanti  teosofi?

 

Il materialismo scientifico ritenne  invece   che la causa dell’influenza “spagnola” della prima guerra mondiale, che causò 50 milioni di morti,  fosse ascrivibile al virus H1N1 degli uccelli, come spiega in questo suo intervento il prof. Ernesto Burgio che paragona addirittura l’attuale Covid-19, causata a suo dire  dal virus Sars-Cov2, all’influenza spagnola.  (a 19,10 ca) http://www.ondarossa.info/redazionali/2020/03/coronavirus-origini-effetti-e?fbclid=IwAR0J-3Lnstj_jfiKHU6djqjpmQKNOvhdDExqhqULKhJbHcW1vliEv6xznGA affermando  che, come per la spagnola, questi virus avrebbero fatto il salto di specie dagli uccelli o pipistrelli all’uomo.

 

Severgnini, in questo intervento alla trasmissione “Otto e Mezzo” del 2012,  https://www.youtube.com/watch?v=KTtdtFXh14Q

che ho spesso  da allora divulgato, quando Rodolfo Fracassi disse (a 14,50’)  .che  lasciò  Goldman Sachs  perché si rifiutò di vendere derivati che scommettevano sulle morti di aviaria, rispose (a 17,50’) : “gli scienziati  si sono dimostrati molto più responsabili dei finanzieri:

Severgnini, con questa affermazione, rivela  la sua consapevolezza che l’aviaria non era creata dal salto di specie tra animali e uomo ma da un programma creato tra il mondo della finanza e della scienza, come pare sempre più evidente  anche questo programma SarsCov2-Covid19.

 

Occorre  a mio avviso, divulgare quanto sopra  perché attualmente. oltre a Severgnini e a tutti i giornalisti del mainstream, anche molti virologi, medici e ricercatori vari, che evidenziano le menzogne circa l’attuale Sars-Cov2-Covid-19, affermano che però i vaccini in passato hanno debellato  epidemie importanti  come,  ad esempio, ho  qui  scritto:   https://www.ingannati.it/2017/09/05/vaccini-anche-fra-complottisti-qualche-scivolone-carpeoro/

 

Paola  Botta  Beltramo










Commenti Ricevuti:


Caro Severgnini, dopo aver ascoltato con attenzione l’intervento odierno  di Massimo Mazzucco sul canale Contro TV,  particolarmente severo nei confronti del suo operato professionale, voglio augurarmi si senta in dovere di replicare al più presto a quanto da questi contestato, con controdeduzioni di almeno pari profilo contenutistico e documentale.  Diversamente, in assenza di queste, limitandomi al messaggio in oggetto, ringrazio comunque dell’attenzione e porgo distinti saluti. (Adriano Colafrancesco)"


Il programma di vaccinazione obbligatoria è previsto per l’Italia, la Francia, etc., il tutto sotto l’amorevole regia del Commissario ombra, ma ufficiale, nominato dalla Commissione europea, tale Mario Monti, per il coordinamento delle politiche della sanità europea…” (A.A.)

“Esiste una reale possibilità che con l’arrivo di un “efficace” vaccino Covid e con l’insediamento di Biden alla Presidenza americana le cose torneranno “come prima” ?...” (J.H.)