Mi chiedo spesso quale crudele beffa del Fato ha voluto che uno dei più noti propagandisti twittaroli per l'Ucraina avesse lo stesso numero di neuroni di un ciocco di legno ma si chiamasse "Smart". Più avanti lo screenshot del suo tweet che mi hanno passato, perché mi ha bloccato tempo fa ma per fortuna ho chi mi tiene aggiornato su queste meraviglie. Perché va detto che a parte i risultati sul campo, che sono ancora tutti da registrare, l'invasione dell'oblast di Kursk ha avuto l'effetto di rianimare una schiera di commentatori tifosi, tra cui i nostri colonnelli e cantatori, che sulla questione ucraina erano andati in letargo da mesi. Ora invece è tutto un friccicore, un risveglio dei sensi, un sogno di una notte di mezza estate: e siccome appunto sognare non costa niente, perché limitarsi alla centrale nucleare di Kursk o a Kursk stessa, ormai prossima alla conquista, anzi alla liberazione? Perché non pensare anche a Mosca, che in fondo è là, alla fine della strada?
A questo proposito un ringraziamento speciale va all'amico che mi ha segnalato questa perla sublime (link 1) che consiglio assolutamente di leggere. C'è tutto: le centrali nucleari russe sotto assedio, Putin umiliato che si morde le mani, il Kremlino (rigorosamente con la K che fa più paura) nel panico, la copertura degli F-16 (da Odessa, cosa vuoi che siano 650 chilometri?), l'offensiva su larga scala che "potrebbe trasformarsi per Putin in uno scacco matto" e che ribalta i miseri successi russi nel Donbas ottenuti "con ondate incessanti di soldati, lanciati contro le difese ucraine, sopraffatte grazie al peso dei numeri" e soprattutto Kursk come CARTAGINE e Sirsky come SCIPIONE L'AFRICANO, che appunto spostò la guerra dall'Italia all'Africa ottenendo finalmente il trionfo. Se Di Feo è una rassicurante mazurka, questo articolo è Electric Ladyland. Purtroppo non è firmato, avrei volentieri stretto la mano all'autore.
Francesco Dall'Aglio
Video collegato: La regione di Kursk: gli ucraini iniziano a fuggire - https://www.youtube.com/watch?v=RHRPeaxMMxI
Alessandro Orsini: "In questo video affronto cinque temi: 1) L'invasione ucraina a Kursk; 2) Il conflitto Israele-Iran; 3) Le armi di Kamala Harris a Netanyahu; 4) L'ipocrisia di Tajani e il suo sostegno a Netanyahu. 5) La richiesta di Giuseppe Conte e Nicola Fratoianni di richiamare l'ambasciatore italiano a Tel Aviv per protestare contro il massacro di Gaza": https://www.youtube.com/watch?v=XZCB-FzBaQc
Commento di Jure Eler: "Invadere la Russia" sapendo di rompercisi i denti, mandare avanti le migliori unità ukraine e bande di mercenari Nato a migliaia in territorio nemico per poi abbandonarle a crepare, senza appoggio, senza logistica, senza aviazione nè patriots e tantomeno F-16, dopo 5 giorni oramai appiedati, dal loro nemico ora trattati non più da soldati ma da "terroristi" e 'curati' di conseguenza.
RispondiEliminaQuale strategia? A che scopo? Per "La Pace Giusta"? O molto più semplicemente, per soldi?"