L'Iran non sembra avere fretta e la preannunciata "risposta" nei confronti d'Israele si fa attendere, la vendetta è un piatto che va servito freddo. Sta di fatto che una settimana dopo l'attentato a Teheran, contro il capo del Politburo di Hamas Ismail Haniyeh, l’annunciata ritorsione dell’Iran contro Israele rimane incerta e le illazioni non si contano.
Blinken ha chiesto misure per calmare entrambe le parti: ha chiesto di fare pressione sugli oppositori di Tel Aviv ma anche di “contenere la reazione israeliana”. Perché questa, dice, è “la migliore possibilità per prevenire una guerra su vasta scala”.
E l'Iran risponde: "Puniremo Israele ma non vogliamo un'escalation". L'Egitto commenta: "Nessuna assistenza a Israele in caso di attacco". Ma Israele mette altra carne al fuoco e uccide un altro capo di Hamas: Abed al-Zeriei, ministro dell'Economia della Striscia.
Nel frattempo le autorità israeliane pensano di fermare le velleità iraniane sul nascere. Senza attendere la "risposta" iraniana, hanno discusso la possibilità di anticipare un proprio attacco preventivo contro l'Iran, riferisce Ynet.
"In questo contesto, il ritardo della risposta iraniana è dovuto anche alle intense trattative che si svolgono contemporaneamente lungo la linea Washington-Teheran. Considerando che i potenziali costi del conflitto in Medio Oriente per gli Stati Uniti sarebbero molto più traumatici delle loro concessioni all’Iran", scrive l'analista Elena Panina.
Intanto si intensificano anche i contatti tra la Russia e l'Iran. Di oggi è la notizia che Shoigu è arrivato a Teheran per discutere aspetti di sicurezza globale e regionale, ha già incontrato il segretario del Consiglio supremo di sicurezza nazionale iraniano Ali Akbar Ahmadian. Sergei Shoigu ha discusso con il suo omologo iraniano le questioni relative alla cooperazione di sicurezza russo-iraniana in formato bilaterale e multilaterale, in particolare nell'ambito dei BRICS e della SCO. Si segnala che Shoigu avrà colloqui con il capo di stato maggiore delle forze armate iraniane, Mohammad Bagheri. Il segretario del Consiglio di Sicurezza russo sarà ricevuto anche dal presidente iraniano Masoud Pezeshkian.
È stato riferito che l’Iran ha chiuso la maggior parte dello spazio aereo nelle regioni centrali, occidentali e nord-occidentali del paese.
Intanto il 5 agosto mattina sono atterrati in Giordania quattro aerei dell'aeronautica americana, di cui tre aerei da trasporto militare (due C-17 e un C-130J), non sono state fornite notizie sulla natura della "merce" trasportata. D'altra parte diverse fonti arabe hanno riferito che se il conflitto tra Iran e Israele dovesse intensificarsi, il Pakistan prevede di fornire missili balistici a medio raggio Shaheen-III all'Iran.
Speriamo si chetino i bollenti spiriti!
(Notizie da varie fonti rielaborate da P.D'A.)
Il Vaso di Pandora. Netanyahu costretto a giocarsi il tutto per tutto - Giacomo Gabellini: https://www.youtube.com/watch?v=pH3CyJu9Prc
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