sabato 24 agosto 2024

Sorpresa! Kennedy appoggia Trump...

 



Proprio quando pensavi di aver visto tutto... "Un Kennedy appoggia i repubblicani". Oh, ne vedremo delle  belle durante questa campagna!

23 agosto 2024 - Robert Kennedy jr. "sospende" la sua corsa alla Casa Bianca e annuncia il sostegno a Trump:

"Quello Democratico è diventato il partito della guerra, della censura, della corruzione". Ha poi spiegato  di aver scelto di appoggiare il tycoon per alcune battaglie in comune, come la libertà di espressione, la fine della guerra in Ucraina (ed in altre Regioni) e la persecuzione  "ai nostri bambini" (per malattie, malnutrizione, ecc.).

Donald Trump si è entusiasmato per il sostegno ricevuto da Robert F. Kennedy Jr. "È una cosa grandiosa. È una persona eccezionale, rispettato da tutti", ha detto. (Rai News)

Robert Kennedy Jr. – figlio di Bobby Kennedy, ucciso nel 1968 mentre era candidato alla presidenza degli Stati Uniti, e nipote del presidente John Fitzgerald Kennedy, assassinato a Dallas nel 1963 – ha annunciato durante una conferenza stampa a Phoenix, in Arizona, che interrompe la propria campagna elettorale da candidato indipendente alle elezioni presidenziali statunitensi del 2024.

Ha detto anche che "da questo momento in poi sosterrà la candidatura dell’ex presidente Donald Trump", che ha raggiunto sul palco a un comizio in Arizona più tardi nella serata.

Ha dichiarato inoltre che la sua decisione di sostenere la candidatura di Trump è stata «un difficile sacrificio per mia moglie e i miei figli». Alcuni dei suoi fratelli e sorelle, che avevano già commentato negativamente le sue scelte politiche degli ultimi tempi, hanno pubblicato sui social una dichiarazione in cui definiscono la sua scelta «un tradimento» e ribadiscono il loro sostegno a Kamala Harris.

Kennedy Jr. è  uno dei principali esponenti del movimento antivaccinista statunitense e sostiene da diversi anni teorie alternative in  vari campi, definite dai media mainstream,  "complottiste". (Post)

Ma  la spaccatura nel campo democratico non fa che allargarsi. Ora la sinistra interna critica il Partito Democratico per aver rifiutato di dare una piattaforma ai palestinesi. Ebbene, per le strade continuano a bruciare bandiere americane. Non è possibile fermare la discordia nel Partito  con due mesi e mezzo di campagna elettorale davanti. 
 



(Notizie rilevate da varie fonti e rielaborate da P.D'A.)

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