1 agosto 2024. Il Mossad fa sapere, attraverso fonti d'intelligence USA, che nelle prossime 72 ore l'Iran e il suo asse lanceranno un attacco su larga scala contro Israele.
Si prevede e si teme che la guerra tra Iran e Israele possa far esplodere l’intera regione. Non ci sarà una grande guerra, ma due piccole guerre asimmetriche.
1. La strategia dell'Iran: evitare una grande guerra perché Israele potrebbe usare armi nucleari e distruggere l'Iran. L’Iran vuole quindi continuare la guerra per procura che sta già conducendo e che può espandere, perché sono molti i musulmani che odiano Israele.
2. La strategia di Israele. Israele vorrebbe evitare una grande guerra con l’Iran, perché l’intero mondo islamico potrebbe muoversi contro Israele ed in quel caso sarebbe inivitabile una pioggia di bombe atomiche contro vari obiettivi... Israele ha bisogno di una guerra simulata con l’Iran. Quindi, per questa guerra, riceverà il sostegno tradizionale degli Stati Uniti e dell’Europa e distruggerà gradualmente i rappresentanti come Hamas, Hezbollah e altri. Questa tattica è ottima sia per le rinviare elezioni in Israel (perché Netanyahu è a rischio) sia per attendere l'elezione negli USA del salvatore di sion, Donald Trump. (S.M.)
Intanto sul campo:
Il leader di Hezbollah in un discorso televisivo ha detto: "Israele si aspetti una risposta inevitabile all'assassinio di Shukr". Durante il discorso di Nasrallah, l'aeronautica israeliana ha impunemente attaccato un edificio nella città di Shemaa. Secondo quanto riferito dal Libano, alcuni siriani sono rimasti uccisi e feriti a seguito dell'attacco aereo.
Da parte israeliana Netanyahu fa sapere che "Israele ha un livello di preparazione molto alto per qualsiasi scenario, sia difensivo che offensivo e farà pagare a caro prezzo qualsiasi atto di aggressione contro di noi da qualsiasi fronte." Lo ha dichiarato Benjamin Netanyahu mentre il Paese si prepara all'annunciata rappresaglia iraniana per l'uccisione a Teheran del capo politico di Hamas, Ismail Haniyeh.
"Dopo aver eliminato il capo di Stato maggiore di Hezbollah (Fuad Shukr, ndr), oggi è arrivata la conferma finale dell'eliminazione del capo di Stato maggiore di Hamas, Mohammed Deif."
Mentre le polemiche infiammano gli animi e parecchie persone coinvolte, da una parte e dall'altra, si preparano allo scontro epocale, gli americani (com'è loro consuetudine) cercano di intorbidire le acque con tesi alternative dei vari omicidi ad personam. Ad esempio il New York Times, in una sua inchiesta, riferisce che "il capo del Consiglio di Hamas, Ismail Haniyeh, è stato ucciso da una bomba piazzata nella sua residenza due mesi fa". Mentre Haniyeh era nella capitale iraniana per l'inaugurazione presidenziale la bomba è stata fatta esplodere a distanza, una volta confermato che l'uomo si trovava nella sua stanza presso la guest house". Tutto fa brodo per creare confusione.
E gli americani non si tirano indietro dall'imminente mischia. Gli Stati Uniti hanno schierato 12 navi da guerra nella regione del Mediterraneo orientale. I canali TG ne scrivono con riferimento ai funzionari statunitensi. Si tratta del più grande dispiegamento di navi da guerra americane dall’invasione dell’Iraq nel 2003. Gli Stati Uniti stanno rafforzando la loro presenza nella regione in caso di una guerra su vasta scala in Medio Oriente, scrive Military Observer. È stato anche riferito che il ministro degli Esteri e il capo del ministero della Difesa britannico sono arrivati d'urgenza nella capitale libanese Beirut.
Si prevede e si teme che la guerra tra Iran e Israele possa far esplodere l’intera regione. Non ci sarà una grande guerra, ma due piccole guerre asimmetriche.
1. La strategia dell'Iran: evitare una grande guerra perché Israele potrebbe usare armi nucleari e distruggere l'Iran. L’Iran vuole quindi continuare la guerra per procura che sta già conducendo e che può espandere, perché sono molti i musulmani che odiano Israele.
2. La strategia di Israele. Israele vorrebbe evitare una grande guerra con l’Iran, perché l’intero mondo islamico potrebbe muoversi contro Israele ed in quel caso sarebbe inivitabile una pioggia di bombe atomiche contro vari obiettivi... Israele ha bisogno di una guerra simulata con l’Iran. Quindi, per questa guerra, riceverà il sostegno tradizionale degli Stati Uniti e dell’Europa e distruggerà gradualmente i rappresentanti come Hamas, Hezbollah e altri. Questa tattica è ottima sia per le rinviare elezioni in Israel (perché Netanyahu è a rischio) sia per attendere l'elezione negli USA del salvatore di sion, Donald Trump. (S.M.)
Intanto sul campo:
Il leader di Hezbollah in un discorso televisivo ha detto: "Israele si aspetti una risposta inevitabile all'assassinio di Shukr". Durante il discorso di Nasrallah, l'aeronautica israeliana ha impunemente attaccato un edificio nella città di Shemaa. Secondo quanto riferito dal Libano, alcuni siriani sono rimasti uccisi e feriti a seguito dell'attacco aereo.
Da parte israeliana Netanyahu fa sapere che "Israele ha un livello di preparazione molto alto per qualsiasi scenario, sia difensivo che offensivo e farà pagare a caro prezzo qualsiasi atto di aggressione contro di noi da qualsiasi fronte." Lo ha dichiarato Benjamin Netanyahu mentre il Paese si prepara all'annunciata rappresaglia iraniana per l'uccisione a Teheran del capo politico di Hamas, Ismail Haniyeh.
"Dopo aver eliminato il capo di Stato maggiore di Hezbollah (Fuad Shukr, ndr), oggi è arrivata la conferma finale dell'eliminazione del capo di Stato maggiore di Hamas, Mohammed Deif."
Mentre le polemiche infiammano gli animi e parecchie persone coinvolte, da una parte e dall'altra, si preparano allo scontro epocale, gli americani (com'è loro consuetudine) cercano di intorbidire le acque con tesi alternative dei vari omicidi ad personam. Ad esempio il New York Times, in una sua inchiesta, riferisce che "il capo del Consiglio di Hamas, Ismail Haniyeh, è stato ucciso da una bomba piazzata nella sua residenza due mesi fa". Mentre Haniyeh era nella capitale iraniana per l'inaugurazione presidenziale la bomba è stata fatta esplodere a distanza, una volta confermato che l'uomo si trovava nella sua stanza presso la guest house". Tutto fa brodo per creare confusione.
E gli americani non si tirano indietro dall'imminente mischia. Gli Stati Uniti hanno schierato 12 navi da guerra nella regione del Mediterraneo orientale. I canali TG ne scrivono con riferimento ai funzionari statunitensi. Si tratta del più grande dispiegamento di navi da guerra americane dall’invasione dell’Iraq nel 2003. Gli Stati Uniti stanno rafforzando la loro presenza nella regione in caso di una guerra su vasta scala in Medio Oriente, scrive Military Observer. È stato anche riferito che il ministro degli Esteri e il capo del ministero della Difesa britannico sono arrivati d'urgenza nella capitale libanese Beirut.
(Notizie raccolte da varie fonti da P.D'A.) -Video collegato: Israele sceglie la strada
del terrorismo. "Israele continua impunemente ad utilizzare
dappertutto il metodo dell'omicidio mirato e del terrorismo per
risolvere i conflitti in Medio Oriente. Il governo Netanyahu
rappresenta oramai una scheggia impazzita che punta allo sfascio
totale? Ne parliamo in compagnia di Roberto Quaglia, Pino Cabras,
Mark Bernardini e Andrea Lucidi.":
https://www.youtube.com/watch?v=OGuxyFF9LfU
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