mercoledì 28 agosto 2024

L'indagine francese su Pavel Durov si allarga al fratello Nicolay. Mentre Mark Zuckerberg viene "perdonato"...

 


Politico riferisce che la polizia francese ha un mandato di arresto per Nikolay il fratello maggiore di Pavel Durov. Nikolay è un matematico incredibilmente talentuoso e una persona privata assolutamente non pubblica. È stato lui all'origine dello sviluppo di tutti i progetti familiari di alto profilo. Si scopre che Parigi ha aperto un caso contro i fratelli Durov in primavera. Come scrivono i giornalisti francesi, la principale denuncia contro i Durov è il loro rifiuto di collaborare alle indagini. 

Bastone e carota. Sulla scia dello scandalo di alto profilo legato all'arresto di Durov, Macron ha dichiarato che la Francia comunque  è e rimane impegnata nel principio della “libertà di parola”.

Sul fronte degli abusi  statunitensi invece tutto si sistema con una promessa  da parte  dell’amministratore delegato di Facebook, Mark Zuckerberg, che  ha dichiarato che nel 2021 le autorità statunitensi hanno esercitato pressioni su di lui chiedendogli di censurare i post sul #Covid-19 e sui legami di corruzione tra la famiglia #Biden e la compagnia ucraina Burisma.

Zuckerberg ritiene che la pressione del governo americano sia stata sbagliata e ha promesso di “reagire se ciò dovesse accadere di nuovo”.  L’ad di Facebook ha ammesso che durante l'ispezione la visibilità di materiali relativi all'argomento della famiglia Biden è stata limitata. Inoltre, gli esperti hanno successivamente stabilito che la pubblicazione sul New York Post non era "disinformazione". (E.M.)


Integrazione di Giorgio Bianchi: La notizia è sensazionale, epocale direi. L'amministratore delegato della più importante piattaforma social al mondo, Facebook, ha ammesso di aver ingannato, ha confermato di aver censurato contenuti scomodi per ordine del governo Biden-Harris. Questo fatto sconcertante, oltre ad aver condizionato pesantemente il dibattito pubblico sulla pandemia, ha di fatto orientato l'elezione del presidente USA. Molto probabilmente infatti, le notizie sul laptop di Hunter Biden, avrebbero potuto mettere una pietra tombale, sulle sue chance di arrivare alla Casa Bianca. La sorveglianza e il condizionamento delle opinioni pubbliche attraverso le piattaforme digitali, sono il più grande pericolo per la democrazia e per il nostro futuro: https://www.youtube.com/watch?v=cO-JmOKsUS8


Chiamatela "democrazia" - Video di Nicolai Lilin:  https://www.youtube.com/watch?v=smqokn5VBjQ

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