martedì 6 agosto 2024

Avanti tutta! Tra ampliamento del conflitto in Medio Oriente e recessione economica...

 


Nello scacchiere mediorientale si muovono le pedine  (e crollano le borse)...

Continua l'attesa per la risposta iraniana contro Israele. L'Iran si dice pronto a colpire, ma non vuole un'escalation.  A Tel Aviv decine di dimostranti ultraortodossi hanno fatto irruzione nella base militare di Tel Hashomer per cercare di impedire l'arruolamento coatto nell'esercito israeliano degli studenti yeshiva. In Italia il ministro Tajani: "non partecipiamo a operazioni contro l'Iran"

Jet israeliani sorvolano Beirut a bassa quota mentre parla Nasrallah. Intanto la nave da trasporto americana AKR-306 Benavidez è arrivata nella baia di Suda a Creta, apparentemente con armi pesanti per le forze armate statunitensi e/o israeliane
 
In Iraq  forze sciite hanno colpito una base aerea americana  È solo un altro episodio passato sotto silenzio. Gli Stati Uniti finiscono semplicemente per rimuovere i morti e i feriti e  dire "c'è stato un incidente".

Oltre Atlantico  i  manifestanti filo-palestinesi negli Stati Uniti si stanno  organizzando  per una nuova tornata di proteste sullo sfondo di un’altra escalation in Medio Oriente. Sembra che Kamala Harris sentisse che le cose cominciavano a scaldarsi. Inoltre si rinnova la voce che lei, se eletta,  potrebbe nominare il governatore  della Pennsylvania,  il sionista Joshua Shapiro, come  suo candidato alla vicepresidenza.

In ogni caso, i democratici hanno difficoltà e cercano una soluzione cerchiobottista, con  Biden che sta chiarendo che non è d'accordo con la politica di Netanyahu. Gli apparati della Casa Bianca temono una reazione popolare  incontrollata in vista delle elezioni di novembre. Anche i mercati mondiali crollano, di fronte alla prospettiva sia di una recessione negli Stati Uniti che di una nuova guerra in Medio Oriente.

La Borsa americana ha perso 1.900 miliardi di dollari dopo l'apertura di ieri. Un grave crollo si è verificato appena 15 minuti dopo l'apertura delle contrattazioni. Gli indici Nasdaq e S&P hanno subito un forte calo. L'indice azionario giapponese Nikkei 225 è crollato del 12,4% a causa del peggioramento dei dati economici statunitensi, toccando il livello più alto dal 1987.  JPMorgan, la banca più grande del mondo, stima attualmente la probabilità di una recessione al 50%. La Borsa di Istanbul ha annunciato la cessazione delle negoziazioni.  I broker hanno avuto un inizio di settimana interessante.

Insomma c'è da stare allegri!?



(Selezione di notizie da varie fonti rielaborate da P.D'A.)


Visione TV. Il lunedì nero delle borse mondiali è iniziato con il crollo della Borsa di Tokyo sui timori di una imminente recessione USA e la rivalutazione dello yen. A pesare c’è anche, però, il gigantismo delle “Sette sorelle” del Big Tech: Apple, Microsoft, Nvidia, Alphabet, Amazon, Meta e Tesla. Intanto, secondo la CNN, Kamala Harris ha scelto il suo vice, Tim Walz. Ne parliamo con Giacomo Gabellini, intervistato da Enrica Perucchietti: https://www.youtube.com/watch?v=ELlEshFJX18



Video Collegato  -   Si stanno gettando  le basi per un allargamento del conflitto israelo-palestinese a cui Israele sembra puntare ormai da mesi. Parliamo di questa pericolosissima situazione assieme a Marco Bertolini, generale di corpo d’armata, e Giacomo Gabellini de "Il Contesto". - https://www.youtube.com/watch?v=lzh6IN4098U

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