Ansa: Missile caduto in Polonia potrebbe essere ucraino
La narrazione mediatica e politica ci raccontava, il 15 e 16 novembre 2022, di un attacco missilistico russo alla Polonia, evocando la spettro di una guerra ufficiale tra NATO e Russia che distruggerebbe definitivamente l'Europa. Oltre al solito Zelensky, che in questo modo nasconde la condizione disastrosa e disperata in cui versa l'Ucraina , si sono distinti in questa folle corsa alla guerra due esponenti liberal sedicenti di centro-sinistra, Calenda e Letta. Due massimi esponenti di quello che viene considerato, insieme ai 5S, l'auspicabile "campo largo" che dovrebbe contrapporsi al governo Meloni.
Due massimi esponenti dello schieramento più bellicista nel nostro paese che, insieme all'apparato mediatico, sostiene le posizioni più oltranziste della NATO e del governo Zelensky. Che dire?
Consiglierei ai "campisti " di centro-sinistra di prendere atto che questa è una prospettiva politica irrealistica e suicida per chi ritiene davvero di auspicare la costruzione di uno schieramento democratico e di sinistra nel nostro paese. Questa alternativa in questa fase può essere pensata solo attorno al partito in costruzione di Conte e "contro" il PD di Letta, espressione di un atlantismo radicale e guerrafondaio.
I "pontieri" fanno un cattivo lavoro e minano questa prospettiva necessaria per una alternativa democratica e non bellicista nel nostro paese e in Europa.
Smettiamo di dar retta a questa classe politica e mediatica di irresponsabili, che ci sta portando in massa al suicidio politico, cavalca l'islamfobia e la russofobia, e che con l'odio e le bugie manipolano l'opinione pubblica per condurci in guerra. Perché? Per tutelare gli interessi del popolo italiano ed europeo? No! Evidentemente! Ma solo per servilismo e per farsi accettare da quelli che si ritengono essere i padroni del mondo e che operano per sottomettere l'umanità al loro predominio e ai loro interessi anglosassoni.
Per ridare dignità politica e culturale alla storia europea, il pensiero e la politica di sinistra si devono sganciare dall'occidentalismo e dell'ideologia liberal anglosassone e separare radicalmente il suo destino da chi se ne fa interprete e continuatore, in Italia il PD e i cespugli neo-centristi di Renzi e Calenda... Senza questa cesura sarebbe velleitaria qualsiasi pretesa rifondativa di un pensiero socialista. Si rimarrebbe ancorati sempre al carro principale dell'imperialismo globalista a guida anglosassone. Continuerebbe ad essere la "sinistra imperiale" e a propagandarne l'ideologia, come ora del resto, con buona pace del campo largo...
Antonio Castronovi
Due massimi esponenti dello schieramento più bellicista nel nostro paese che, insieme all'apparato mediatico, sostiene le posizioni più oltranziste della NATO e del governo Zelensky. Che dire?
Consiglierei ai "campisti " di centro-sinistra di prendere atto che questa è una prospettiva politica irrealistica e suicida per chi ritiene davvero di auspicare la costruzione di uno schieramento democratico e di sinistra nel nostro paese. Questa alternativa in questa fase può essere pensata solo attorno al partito in costruzione di Conte e "contro" il PD di Letta, espressione di un atlantismo radicale e guerrafondaio.
I "pontieri" fanno un cattivo lavoro e minano questa prospettiva necessaria per una alternativa democratica e non bellicista nel nostro paese e in Europa.
Smettiamo di dar retta a questa classe politica e mediatica di irresponsabili, che ci sta portando in massa al suicidio politico, cavalca l'islamfobia e la russofobia, e che con l'odio e le bugie manipolano l'opinione pubblica per condurci in guerra. Perché? Per tutelare gli interessi del popolo italiano ed europeo? No! Evidentemente! Ma solo per servilismo e per farsi accettare da quelli che si ritengono essere i padroni del mondo e che operano per sottomettere l'umanità al loro predominio e ai loro interessi anglosassoni.
Per ridare dignità politica e culturale alla storia europea, il pensiero e la politica di sinistra si devono sganciare dall'occidentalismo e dell'ideologia liberal anglosassone e separare radicalmente il suo destino da chi se ne fa interprete e continuatore, in Italia il PD e i cespugli neo-centristi di Renzi e Calenda... Senza questa cesura sarebbe velleitaria qualsiasi pretesa rifondativa di un pensiero socialista. Si rimarrebbe ancorati sempre al carro principale dell'imperialismo globalista a guida anglosassone. Continuerebbe ad essere la "sinistra imperiale" e a propagandarne l'ideologia, come ora del resto, con buona pace del campo largo...
Antonio Castronovi
Missile ucraino sulla Polonia – ULTIME NOTIZIE dal New York Times: “Un’esplosione che ha ucciso due persone in Polonia è stata molto probabilmente un incidente causato da un missile di difesa ucraino, hanno detto la NATO e il presidente polacco. Il missile che ha ucciso due persone in Polonia non sembra provenire dalla Russia, secondo il presidente Biden.
RispondiEliminaIl presidente Biden ha promesso di condurre un’indagine sul missile che ha ucciso due cittadini polacchi in un’esplosione, ma ha suggerito ai giornalisti che il missile probabilmente non era stato lanciato dalla Russia. “Ci sono informazioni preliminari che lo contestano”, ha detto, citando la traiettoria del missile…”
Commento di J.E.: “Ora in rispetto dell’Art. 4 della NATO bisogna bombardare Kiev…?
Commento del capo del consiglio comunale di Lublino (Polonia) pesantissimo contro l'Ucraina:
RispondiElimina"non capisco affatto le azioni del nostro presidente e del nostro governo. Questo è un missile ucraino. Questa è una provocazione da parte delle autorità ucraine. Il missile non può essere stato lanciato per errore a 100 km nella direzione opposta a dove ci sono i missili Russi. Lo scopo della provocazione è accelerare le consegne di armi all'Ucraina, intimidire l'Europa con una Russia spaventosa, in modo che la società civile chieda ai governi europei di aumentare gli aiuti all'Ucraina. Oggi il nostro presidente non dovrebbe rassicurarci con storie del tipo "si non è stata tanto l'esplosione del razzo quanto l'esplosione del carburante che c'era" e "è stato un incidente", ma dire a Zelenski che la Polonia non tollererà più un simile comportamento da parte delle autorità ucraine! Vi esorto a riconsiderare La posizione della Polonia su questa guerra in caso di un altro attraversamento della linea rossa!"