domenica 13 novembre 2022

Italia. Declino di una nazione occupata...


Basi USA in Italia

Veniamo alla povera Italia che ha pagato lo scotto di un declino a causa delle spinte globalizzanti che ci hanno affossato come nazione. Si pensi che nel ’90 l’Italia era diventata la quarta potenza industriale del mondo, davanti alla Francia e alla Gran Bretagna. Questa forza economica era però limitata politicamente e militarmente dai trattati di pace siglati a fine guerra. I trattati di vassallaggio contenevano clausole non note al grande pubblico, quantunque non segrete. Le clausole firmate imponevano un servaggio assoluto nei confronti degli Stati Uniti d’America e parzialmente alla Gran Bretagna. Ancora oggi il Presidente della Repubblica e del Consiglio dei ministri deve essere accettato da Washington! Piú di 120 basi militari americane sono stanziate sul suolo italiano, mentre organizzazioni segrete come Gladio infiltrano tutte le forze politiche.


"IL SOAVE PROFUMO DELL'IMPERIALISMO" di Gianni Viola



 

Tutte le basi NATO in Italia. Lista completa con ubicazioni e qualifiche militari:       http://paolodarpini.blogspot.com/2016/09/tutte-le-basi-nato-in-italia-ed-il.html


1 commento:

  1. Integrazione - Commento di Vincenzo Zamboni:

    "Occupazione militare = presenza imposta di truppe e insediamenti militari in territorio straniero.
    In Italia, dal 1943/45 ad oggi, senza interruzioni, con decine di insediamenti militari stranieri, un centinaio di bombe atomiche, tutto di provenienza U$A.
    Nel 1940-45 l'Italia ha disgraziatamente combattutto una guerra, contro una coalizione di alleati che nel 43-45 hanno progressivamente invaso ed occupato il suolo nazionale, cacciando le truppe tedesche, precedenti occupanti.
    Dopo la fine del conflitto le truppe di occupazione hanno lasciato il territorio italiano, tranne quelle statunitensi, che si sono insediate in una serie di basi militari, con limitazione di sovranità unilaterale, in contrasto con quanto disposto dall'articolo 11 della Costituzione della Repubblica (vedasi:"limitazioni di sovranità in condizioni di parità").
    Pertanto, si tratta di una occupazione incostituzionale.
    Una situazione simmetrica a quella delle truppe dell'Unione Sovietica nei paesi del Patto di Varsavia, ocupazione militare che peraltro si è conclusa con lo scioglimento dell'Urss, mentre l'occupazione U$A procede ininterrotta da 71 anni (oltre ai due della progressiva invasione durante il conflitto).
    Giusto per non dimenticare dove ci troviamo: in una nazione occupata (da tre quarti di secolo).
    Con tutte le conseguenze coloniali del caso.
    Nel Nordamerica, i territori Lakota sono occupati dall'invasione di truppe straniere, giunte qualche secolo fa.
    Anche gli italiani sono occupati, dai discendenti di coloro che invasero le terre Lakota." (Vincenzo Zamboni)

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