Lo spunto per lo scatenamento di una disastrosa guerra mondiale è il presunto bombardamento di un villaggio in Polonia, zelensky dice trattarsi di missili russi e invoca l’intervento della NATO contro la Russia in base al suo articolo 5; ma c'è chi riduce l’ammasso di rottami visto nei filmati ai resti di un missile antimissile della difesa antiaerea ucraina e riduce l’evento a un incidente senza conseguenze.
Si scontrano qui, con sempre maggiore evidenza, sullo sfondo del monocorde e unanimistico schiamazzo russofobo e bellicista dei media e dell’intero mondo politico italiano, due fronti.
Uno che deve tenere conto della pressione della propria opinione pubblica come di quella mondiale di fronte alla prospettiva di un’escalation nucleare e della continuità di guerra e sanzioni dall’alto costo non solo per i suoi protagonisti diretti. Questa fazione sembra da qualche tempo puntare a una de-escalation e, quanto meno, a una tregua.
L’altra, composta dallo stesso Zelensky, con alle calcagna le belve naziste dei suoi apparati militari e istituzionali, dai regimi estremisti russofobi dell’Europa Orientale, dagli irriducibili Neocon tuttora influentissimi in entrambi i partiti USA e nei gruppi dirigenti britannici.
Fulvio Grimaldi - https://fulviogrimaldi.blogspot.com/
Commento del capo del consiglio comunale di Lublino (Polonia) pesantissimo contro l'Ucraina:
RispondiElimina"non capisco affatto le azioni del nostro presidente e del nostro governo. Questo è un missile ucraino. Questa è una provocazione da parte delle autorità ucraine. Il missile non può essere stato lanciato per errore a 100 km nella direzione opposta a dove ci sono i missili Russi. Lo scopo della provocazione è accelerare le consegne di armi all'Ucraina, intimidire l'Europa con una Russia spaventosa, in modo che la società civile chieda ai governi europei di aumentare gli aiuti all'Ucraina. Oggi il nostro presidente non dovrebbe rassicurarci con storie del tipo "si non è stata tanto l'esplosione del razzo quanto l'esplosione del carburante che c'era" e "è stato un incidente", ma dire a Zelenski che la Polonia non tollererà più un simile comportamento da parte delle autorità ucraine! Vi esorto a riconsiderare La posizione della Polonia su questa guerra in caso di un altro attraversamento della linea rossa!"