domenica 6 novembre 2022

La Germania tenta un avvicinamento all'Eurasia... (se lo zio Sam glielo consente)

 


Ante scriptum:  Scholz,  durante la sua visita in Cina, parrebbe aver avuto l'intenzione di riallacciare i rapporti con la Russia tramite i cinesi. Pepe Escobar (acuto giornalista e analista geopolitico) legge la cosa come il tentativo di creare un polo basato sul sodalizio Germania - Russia per scacciare gli Usa dal dominio occidentale, in Europa e nella Nato, soprattutto per impedire che gli Usa destabilizzino e deindustrializzino la Germania (ancora una volta)...



Il presidente cinese Xi Jinping ha incontrato il 4 novembre u.s. alla Grande Sala del Popolo di Pechino il cancelliere tedesco Olaf Scholz, in occasione della sua visita ufficiale in Cina. Xi ha osservato che Scholz è il primo leader europeo a visitare la Cina dopo il 20esimo Congresso Nazionale del Partito Comunista Cinese e che si tratta della sua prima visita in Cina in veste di cancelliere federale. 

La visita rafforzerà ulteriormente la comprensione e la fiducia reciproche tra le due parti, approfondirà la cooperazione in vari campi e conferisce ai due Paesi un'opportunità per pianificare la crescita dei legami bilaterali in futuro, ha affermato Xi. Sottolineando che quest'anno ricorre il 50esimo anniversario delle relazioni diplomatiche Cina-Germania, Xi ha affermato che il viaggio di cinque decenni dimostra che fintanto che le due parti seguiranno i principi del rispetto reciproco, della ricerca di un terreno comune pur preservando le differenze, del mantenimento degli scambi e dell'apprendimento reciproco, e del perseguimento della cooperazione reciprocamente vantaggiosa, i legami bilaterali continueranno ad andare nella giusta direzione nel complesso e faranno progressi costanti.

Osservando come il panorama internazionale sia complesso e fluido, Xi ha sottolineato la necessità che Cina e Germania, due grandi Paesi con grande influenza, lavorino insieme in tempi di cambiamento e instabilità e contribuiscano maggiormente alla pace e allo sviluppo globali.

(Xin) © Xinhua




Dietro le quinte:

Il punto è che la Germania cerca di cavarsela, mentre l'Italia aveva la Belt & Road già in casa nel 2019, via Trieste (governo Conte 1), e poteva già essere in Cina da tre anni se non obbediva all'ordine NATO di fermarsi (governo Draghi). Cosa che Berlino non ha fatto, aprendo le porte ai cinesi ad Amburgo e andando ora a sfruttare il gas russo a buon mercato via Pechino (e Tokyo). Com'è che si chiama? Sovranismo? Sta forse la NATO perdendo la presa sull'Europa UE? Sapranno gli altri Paesi UE, e l'Italia, trarne spunto e lezione? (J.E.)

 Qui sotto un commento al viaggio di Scholz in Cina accompagnato dalla Confindustria germanica, e le implicazioni europee e internazionali che ne conseguono:

Da News della settimana di CasadelSole 4 novembre 2022
https://youtu.be/jOOgXdTTn6g?t=67

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