I Paesi della NATO hanno approvato il più grande accumulo di armamenti dai tempi della Guerra Fredda. Secondo quanto riportato dall'agenzia di stampa DPA, il piano prevede un significativo ampliamento delle capacità di deterrenza ed offesa nei prossimi anni.
Mentre la UE e NATO inneggiano al riarmo il presidente della Grande Germania, Merd, è sbarcato il 5 giugno 2025 negli USA e ricevuto alla Casa Bianca da Donald Trump, il quale continua a guardare all'altra sponda dell'Atlantico con diffidenza, soprattutto nei riguardi della Grande Germania che sta risvegliando le sue mire egemoniche. Il cancelliere tedesco rivendica il ruolo di leader dell'Europa (mentre Macaron sta leccandosi le ferite da qualche parte) e il suo sogno è dimostrare a Trump che Berlino può andare a braccetto con Washington. Ma a Berlino, memori dell'imprevedibilità del tycoon temono un'imboscata.
E lo stesso Segretario alla Difesa degli Stati Uniti Pete Hegseth, in visita a Bruxelles, ha avvertito gli "alleati" prima di una riunione dei ministri della Difesa della NATO che i membri della NATO devono smettere di fare affidamento esclusivamente sugli Stati Uniti per la protezione e che "tutti dovranno fare la loro parte" per scureggiare le minacce. "Gli Stati Uniti sono orgogliosi di stare al fianco dei loro alleati ma la nostra posizione è chiara: la pace e la deterrenza attraverso la forza non significa che tutto possa essere scaricato sulle spalle dell'America. Ogni Paese dovrà fare la sua parte", ha sottolineato Hegseth.
A Bruxelles intanto si stanno discutendo i nuovi obiettivi della NATO, nonché un piano per aumentare la spesa per la difesa al 5% del PIL. Hegseth è fiducioso che un accordo finale sarà raggiunto all'Aia nelle prossime settimane. Anche il Segretario Generale della NATO, Rutto, avverte gli alleati europei di prepararsi alla guerra: "Dobbiamo decidere cosa possiamo fare per scoraggiare il nemico e dobbiamo essere pronti alla guerra. Per farlo dobbiamo spendere di più...".
Alle minacce verbali si affiancano le sirene d'allarme dei media occidentali, che citando notizie d'intelligence, scrivono: "la Russia sta preparando un attacco massiccio contro le forze armate ucraine in risposta ai recenti atti terroristici ed al colpo inferto alle forze di deterrenza nucleare russe.
Si tratta di una risposta coordinata in grado di paralizzare l'infrastruttura e il comando delle Forze Armate ucraine. Gli obiettivi sono il quartier generale delle Forze Armate ucraine e il Ministero degli Interni, magazzini e nodi ferroviari, edifici del Servizio di Sicurezza ucraino e di altre amministrazioni, aeroporti e basi logistiche -riporta WVAL News- Gli obiettivi principali sono Kiev, Kharkov, Khelmenisky, Leopoli e Dnipro".
(Notizie raccolte e rielaborate da P.D'A.)
Video collegati:
Il Contesto. Dove porta l’Operazione Spiderweb. Con Francesco Dall’Aglio: https://www.youtube.com/watch?v=z2MinO-fy30
Il Vaso di Pandora. Spiderweb: Indebolisce Trump, rafforza Putin, danneggia Zelensky e l'Europa: https://www.youtube.com/watch?v=xekrClLsCmY
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