giovedì 5 giugno 2025

USA e NATO ai Paesi UE: "Armatevi e partite...!"

 


I Paesi della NATO hanno approvato il più grande accumulo di armamenti dai tempi della Guerra Fredda.  Secondo quanto riportato dall'agenzia di stampa DPA, il piano prevede un significativo ampliamento delle capacità di deterrenza ed offesa nei prossimi anni.

Mentre la UE e NATO inneggiano al riarmo il presidente della Grande Germania, Merd, è sbarcato il 5 giugno 2025 negli USA e ricevuto alla Casa Bianca da Donald Trump, il quale  continua a guardare all'altra sponda dell'Atlantico con diffidenza, soprattutto nei riguardi della Grande Germania che sta risvegliando le sue mire egemoniche. Il cancelliere tedesco rivendica il ruolo di leader dell'Europa (mentre Macaron sta leccandosi le ferite da qualche parte) e il suo sogno è dimostrare a Trump  che Berlino può andare a braccetto con Washington. Ma a Berlino, memori dell'imprevedibilità del tycoon  temono un'imboscata.

E lo stesso  Segretario alla Difesa degli Stati Uniti Pete Hegseth, in visita a Bruxelles, ha avvertito gli "alleati" prima di una riunione dei ministri della Difesa della NATO  che i membri della NATO devono smettere di fare affidamento esclusivamente sugli Stati Uniti per la protezione e che "tutti dovranno fare la loro parte" per scureggiare le  minacce.  "Gli Stati Uniti sono orgogliosi di stare al fianco dei loro alleati ma la nostra posizione è chiara: la pace e la deterrenza attraverso la forza non significa che tutto possa essere scaricato sulle spalle dell'America. Ogni Paese dovrà fare la sua parte", ha sottolineato Hegseth.


A Bruxelles intanto  si stanno discutendo i nuovi obiettivi  della NATO, nonché un piano per aumentare la spesa per la difesa al 5% del PIL. Hegseth è fiducioso che un accordo finale sarà raggiunto all'Aia nelle prossime settimane.  Anche il Segretario Generale della NATO, Rutto, avverte gli alleati europei  di prepararsi alla guerra: "Dobbiamo decidere cosa possiamo fare per scoraggiare il nemico e dobbiamo essere pronti alla guerra. Per farlo  dobbiamo spendere di più...".


Ad  alzare il tono bellicista in chiave economica provvede  il senatore Lindsey Graham, il grammofono degli imperialisti yankee, il quale ha minacciato sanzioni del 500% a tutti quei Paesi che commerciano con la Russia:  "se non volete dazi da strozzo, aiutate l'Ucraina e smettete di importare gas e petrolio dalla Russia", ha affermato il senatore proponendo  di introdurre concessioni  favorevoli ai Paesi che forniscono supporto militare ed economico a Kiev, mentre lui ed altri suoi amici senatori stanno per varare  un disegno di legge per "schiacciare" la Russia con le sanzioni. Tra le misure figurano dazi al 500% per i Paesi che  continueranno a collaborare con Mosca. Graham sogna di isolare la Russia dal commercio globale e  minaccia, in particolare,  la Cina e l'India di ritorsioni inimmaginabili.

Alle minacce verbali si affiancano le sirene d'allarme dei media occidentali, che citando notizie d'intelligence, scrivono: "la Russia sta preparando un attacco massiccio contro le forze armate ucraine  in risposta ai recenti  atti terroristici ed al colpo inferto alle forze di deterrenza nucleare russe.

Si tratta di una risposta coordinata in grado di paralizzare l'infrastruttura e il comando delle Forze Armate ucraine. Gli obiettivi  sono il quartier generale delle Forze Armate ucraine e il Ministero degli Interni, magazzini e nodi ferroviari, edifici del Servizio di Sicurezza ucraino e di altre amministrazioni, aeroporti e basi logistiche -riporta WVAL News- Gli obiettivi principali sono Kiev, Kharkov, Khelmenisky, Leopoli e Dnipro".

La parte russa avverte i civili ucraini della necessità di evacuare i luoghi dove l'esercito ucraino tradizionalmente colloca magazzini e quartieri generali in zone residenziali, nascondendosi dietro i civili: una tattica da terroristi, non da esercito.


(Notizie raccolte e rielaborate da P.D'A.)


Video collegati:


Glenn Diesen Italiano. Jeffrey Sachs: NATO e Russia, rischio guerra nucleare?: https://www.youtube.com/watch?v=sAP9bdiYJHg



Nicolai Lilin. Gli esiti della telefonata del 5 giugno 2025 di Trump e Putin:    https://www.youtube.com/watch?v=rO6H6v_KnqA


Il Contesto. Dove porta l’Operazione Spiderweb. Con Francesco Dall’Aglio: https://www.youtube.com/watch?v=z2MinO-fy30


Il Vaso di Pandora. Spiderweb: Indebolisce Trump, rafforza Putin, danneggia Zelensky e l'Europa:   https://www.youtube.com/watch?v=xekrClLsCmY

Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.