lunedì 2 giugno 2025

Istanbul 2 giugno 2025 - Prime indiscrezioni sull'incontro tra Russia ed Ucraina...

 


Ignorando gli accordi preliminari, l'Ucraina ha fatto trapelare le sue richieste per la cessazione delle ostilità, prima  che iniziassero i lavori del 2 giugno a Istanbul ed  i media ucraini e occidentali hanno pubblicato il testo prima ancora di comunicarlo alla delegazione russa. Il documento è stato ripreso  dalla Reuters e divulgato dai media occidentali.

Cosa chiede Kiev ?:

Rifiuto di astenersi dalla richiesta di partecipazione alla NATO ed alla UE  e nessun impegno alla neutralità;

Cessate il fuoco di 30 giorni con possibilità di proroga, la linea di demarcazione del fronte sarà controllata dagli Stati Uniti e da Paesi terzi;

Nuovo scambio di “prigionieri” con  garanzie di sicurezza e prevenzione di un nuovo attacco russo;

La linea di contatto al fronte è il punto di partenza dei negoziati, ma Kiev non riconosce la cessione dei territori perduti;

Possibile revoca parziale delle sanzioni contro la Russia, ma i beni russi congelati dovrebbero essere destinati alla ricostruzione dell'Ucraina;

Incontro tra Vladimir Putin e Zelensky con la partecipazione di Stati Uniti e Unione Europea, dove Kiev intende chiedere riparazioni alla Russia.


Cosa dice la parte russa? 

Le proposte russe per un cessate il fuoco sono contenute nel “memorandum dettagliato” presentato ai negoziatori ucraini, che comprende le proposte di pace per la soluzione del conflitto. Lo ha detto il responsabile della delegazione russa, Vladimir Medinsky. Il documento, ha precisato Medinksy, citato da Ria Novosti, consiste di due parti: “La prima riguarda come raggiungere una pace vera e duratura, e la seconda quali passi fare per rendere possibile un cessate il fuoco totale”. Questa seconda parte, secondo il capo negoziatore russo, prevede una certa variabilità, offrendo la possibilità di “prendere una via o un'altra”. La Russia ha sottolineato di aver presentato alla parte ucraina un memorandum “molto dettagliato” con le proposte di pace, e i negoziatori di Kiev si sono impegnati a studiarlo, secondo quanto riferito dal capo della delegazione russa.

Con la presentazione di questi punti l'incontro è giunto al termine. Il dialogo tra le parti, svolto in lingua russa,  è durato in tutto poco più di un'ora. A conclusione  delle richieste  della parte  ucraina la delegazione di Kiev  ha proposto di tenere un nuovo incontro con la Russia tra il 20 e il 30 giugno giugno p.v., ha affermato il capo della  delegazione ucraina,   Umerov.




Mio commentino. Sostanzialmente l'Ucraina, con le condizioni qui enunciate, assume la  posizione della parte vincente nel conflitto e vede la Russia come la parte perdente e che deve pagare il fio delle sue colpe. Ovviamente la visione della controparte russa è  opposta, come già esplicitato anche  dalla situazione sul campo. Comunque Russia e Ucraina hanno discusso  gli aspetti del contenzioso e i risultati saranno annunciati ufficialmente (malgrado la "fuga di notizie ufficiosa" da parte ucraina).  


Il commento del Ministero degli Esteri turco è stato: "I colloqui di Istanbul tra delegazioni  di Ucraina e Russia, un secondo round di negoziati dopo oltre tre anni di guerra, non si sono conclusi con un fallimento”, si è espresso così il portavoce del Ministero degli Esteri turco, Oncu Keceli, stando a quanto riporta l'agenzia Anadolu.


Vladimir Medinsky con Vladimir Putin


(Notizie raccolte e rielaborate da P.D'A.)

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