lunedì 16 giugno 2025

Il grido di guerra d'Israele: "Viva la muerte tua!"


Quella che segue è la lista delle guerre lanciate da Israele contro Paesi e Territori sovrani dal  1947/1948 e sino agli anni recenti:


1947/1948, il conflitto, iniziato con la pulizia etnica sionista, fu poi combattuto in Palestina tra Egitto, Siria, Transgiordania (ora Giordania), Libano, Iraq e Israele.

1956, novembre, aggressione all'Egitto assieme a Francia e Inghilterra per il dominio del Canale di Suez e contro il governo Nasser.

1967, aprile, aggressione alla Siria: bombardamenti degli aeroporti.

1967, giugno 1967, nuova aggressione all'Egitto detta "guerra dei sei giorni"(operazione focus), occupazione militare illegale di tutta la Palestina, Gerusalemme compresa.

1973 la guerra, iniziata da Egitto e Siria, fu combattuta su territorio egiziano e siriano.

1981, giugno, aggressione all'Iraq, bombardamento e distruzione dell'impianto nucleare di Osiraq (operazione babilonia).

1982, aggressione e invasione del Libano; occupazione della fascia confinaria meridionale del Paese (operazione pace in galilea).

1985, ottobre, aggressione alla Tunisia; bombardamento di Tunisi (operazione gamba di legno).

2002, giorno di Pasqua, invasione dei Territori Amministrati dall'Autorità Nazionale Palestinese (operazione scudo difensivo).

2006, luglio, bombardamento a tappeto di Gaza (operazione piogge estive) e invasione del Libano meridionale (operazione giusta retribuzione).

2008, febbraio, invasione e bombardamento di Gaza (operazione inverno caldo).

10) 2008, dicembre – gennaio 2009, invasione e bombardamento di Gaza (operazione piombo fuso)

2012, novembre, invasione e bombardamento di Gaza (operazione colonna di nuvola).

2014, luglio, invasione e bombardamento di Gaza (operazione margine di protezione).

2023, 4 luglio, aggressione alla Cisgiordania, (ANSA: la più grande dopo operazione scudo difensivo di Pasqua 2002)


Gaza è sotto assedio militare dal 1989 e da allora la sua popolazione è ininterrottamente sotto il fuoco dell'esercito di Tel Aviv, a cui si aggiungono le citate operazioni belliche.  Così come per il Libano, Israele usa violare con costante sistematicità la frontiera con la Siria bombardando ogni angolo del Paese.


Questa è la rassegna (peraltro incompleta) delle guerre provocate dallo "stato sionista ebraico”.  (Nota: tra parentesi e in corsivo i nomi dati da Israele alle maggiori operazioni belliche intraprese).


Giorgio Stern




Integrazione recente: 


Attacco proditorio contro l'Iran nella notte tra il 14 ed il 15 giugno 2025: ("Rising Lion") e giorni successivi...





Una annotazione a latere: 

A Chernobyl dal 1986  si convive con  l'effluvio radioattivo che resterà attivo per parecchi altri  anni, se non di più. Anche in Iran, a breve,  si potrà dare l'addio ad insalata e vegetali di campo, mentre saranno benvenuti tumori e malattie varie, per chissà quanto tempo. Di questa messe di doni mortali dobbiamo ringraziare i solleciti sionisti che stanno provvedendo a distruggere gli impianti nucleari iraniani. Tutto nel silenzio dei bollettini medici e politici internazionali.  Eh già, mica si possono accusare gli  israeliani (e nemmeno gli americani che li aiutano) di star compiendo  l'opera:  rendere tutto il Medio Oriente sino ai  Paesi del Mediterraneo, una tomba  mortale.  Il signor Sion si deve "difendere" e -come sapevano  bene gli antichi- "si vis pacem para bellum!". D'altronde lo disse anche un  antico ebreo: "Muoia Sansone con tutti i Filistei" e con la Santa Bibbia non si scherza! 

Tutta questa distruzione fa parte  di un tentativo di  regime change in Iran, favorito dall'attacco israeliano, ma, dato che l'Iran sta rispondendo pesantemente con lanci di missili che hanno già causato distruzione e morte in Israele, il popolo israeliano potrebbe  finalmente insorgere contro il regime delinquenziale  di Netanyahu.

Paolo D'Arpini








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