venerdì 13 giugno 2025

La Grande Germania come il Grande Israele...



Nessuna speranza di redenzione per le genti tedesche che, come per i loro omologhi sionisti, hanno ancora la fregola di voler governare sul mondo intero. O di riffe o di raffe, con l'inganno o con le armi ancora una volta le armate teutoniche si preparano alla conquista dell'Est che Dio ha loro promesso: "Gott mit uns".

Come dichiarato  dal capataz  Netanyahu: "Decolleremo l'Iran ed il suo progetto  di distruggere Israele con la bomba atomica (che ancora non ha ma potrebbe avere in futuro). Ma l'Iran accampa scuse, rifacendosi alla favola di Fedro (Lupus et agnus),  e non vuole cedere alle nostre richieste ed allora noi lo distruggeremo...".

Altrettanto dice il ministro degli Esteri tedesco, David Wadephul, che  ha dichiarato "la Russia non è pronta per i negoziati di pace nei modi da noi proposti e accettando la tregua di un mese, accampando varie scuse, quindi noi la puniremo!".

La risposta della portavoce del ministro degli esteri russo, Maria  Zakharova, non si è fatta attendere: "Permettetemi di ricordarlo: è stata la Germania (Merkel) a ingannare la comunità mondiale, dimostrando solo verbalmente la volontà di attuare il piano di pace degli accordi di Minsk, mentre in realtà ha cercato di armare Kiev e di spingerla nell'abisso dello spargimento di sangue; è stata la Gran Bretagna (Johnson) a dissuadere Kiev dal negoziare con Mosca nella primavera del 2022; sono stati gli Stati Uniti (Biden) a insistere per impedire a Zelensky di condurre qualsiasi negoziato con la Russia".


"A quanto pare, dopo la Baerbock non hanno arieggiato correttamente le stanze del Bundestag  e Wadephul ha contratto lo stesso virus).

A dimostrazione di come gli occidentali ed i sionisti  siano pappa e ciccia, ovvero falsi e bugiardi, sia nei confronti della Russia che dell'Iran,  ecco l'intervento del tycoon Trump che  ha elogiato gli attacchi di Israele contro l'Iran su ABC, definendoli "eccellenti".


Il presidente degli Stati Uniti ha inoltre osservato che l'America aveva dato una possibilità agli iraniani: "surrender or die", ma che questi non ne hanno tratto vantaggio. "Ora sono stati colpiti duramente. Molto duramente. Il più duramente possibile", ha detto Trump suggerendo che "ora è  meglio che accettino l'accordo  da noi proposto: ovvero  rinunciare al nucleare sia militare che civile,  e basta!"

"O  tempora o mores, senatus haec intellegit..." (Cicero dixit)




(Notizie raccolte e rielaborate da P.D'A.)

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