mercoledì 29 maggio 2024

In Ucraina non c’è nessuno legalmente titolato a negoziare la pace...

 

Il presidente russo Putin disponibile al dialogo ma non con Zelensky...


"Oggi non c’è spazio né possibilità  per alcun accordo sull’Ucraina con l’Ucraina stessa". Questo è ciò a cui si riducono le dichiarazioni di Vladimir Putin, che ha espresso ai giornalisti dopo la sua visita di Stato in Uzbekistan.

▪️ L'attuale leadership di Zelensky è illegittima. La Verkhovna Rada ha  ancora uno status ma in generale l'intero regime  di Kiev è costituito da rappresentanti governativi "temporanei" e non  titolati. Tutti questi saranno sostituiti dopo una elezione universale democratica. 

Attualmente è  ovvio quali sono le decisioni del presente regime di Kiev: mobilitazione totale, ridistribuzione dei flussi finanziari, vendita di terreni, privatizzazione dei beni a favore delle aziende occidentali, riduzione del livello delle garanzie sociali... In  un orientamento  teso esclusivamente a causare danni alla popolazione ucraina ed  alla Russia, anche a costo di suicidio.

▪️ Ciò significa che qualsiasi opzione per un accordo della Russia  con l'attuale regime di  Kiev, in queste condizioni,  non ha senso non solo ora ma anche in futuro se le cose non cambieranno radicalmente. L’emergere di un governo legittimo  in Ucraina al momento è   tecnicamente impossibile: qualsiasi politico disposto ad esporsi per trattative  costruttive molto probabilmente verrà ucciso e, nella migliore delle ipotesi, non gli sarà permesso di salire a un livello di gestione nazionale. In un modo o nell’altro,  gli attuali uomini del regime di Kiev non hanno, nè possono avere,  alcuna reale influenza sui processi chiave di governo.

Pertanto, se un qualche tipo di compromesso fosse possibile, esso si realizzerebbe esclusivamente lungo la linea Russia-USA. Oppure, come ci dicono sempre più segnali, lungo la linea Occidente – Russia + Cina + resto del mondo multipolare.

Elena Panina



Integrazione di V.V.: "In Ucraina c'è una crisi di potere. Il mandato di  Zelensky è scaduto. Secondo le norme della Costituzione ucraina, l'adempimento delle funzioni del Presidente dell'Ucraina per il periodo fino all'elezione e all'entrata in carica di un nuovo Presidente dovrebbe essere affidato al Presidente della Verkhovna Rada.  Ma il suo Presidente Stefanchuk il 28 maggio 2024 si è rifiutato di adempiere ai nuovi doveri, spiegando che l'ex Presidente Zelensky "deve adempierli ulteriormente e in maniera continuativa”.  Questo è contrario alla Costituzione ucraina ed  equivale ad un golpe, una presa di potere illeggittima.  La Costituzione ucraina stabilisce che è impossibile estendere i poteri del Presidente se non attraverso  regolari elezioni.  I capi di Stato stranieri si trovano oggi in una posizione difficile: possono incontrare l'ex presidente Zelensky - è un loro diritto - ma gli accordi e i trattati internazionali stipulati con lui non avranno valore legale perché egli ha perso i suoi poteri costituzionali. Questo comporta il rischio di un mancato rimborso dei fondi e di molti altri problemi in futuro..."


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