La leggenda della politica saltafosso americana e del masaniello repubblicano Mike Johnson ed il trucco da lui adottato per finanziare ed armare Ucraina, Israele e pure Taiwan. In cambio di cosa?
“Quando gli storici del futuro cercheranno quale sia stato l’ultimo chiodo sulla bara degli Stati Uniti, guarderanno al 20 aprile 2024, quando il Congresso accettò di finanziare due guerre e mezzo e ha anche dato al Presidente degli Stati Uniti il diritto di chiudere parti di Internet con le quali non era d'accordo. Secondo quanto riferito, il leader della maggioranza al Senato Chuck Schumer si è vantato con i suoi colleghi della facilità con cui il portavoce repubblicano Johnson ha dato ai democratici tutto ciò che volevano ed apparentemente non ha chiesto nulla in cambio. Nel peggior esempio di consenso bipartisan, Johnson ha messo a dura prova la maggioranza repubblicana della Camera che lo ha eletto presidente e ha offerto un enorme dono al complesso militare. Grazie a lui la Camera ha votato per inviare altri 60 miliardi di dollari alla notoriamente corrotta Ucraina, i membri della Camera hanno sventolato bandiere ucraine in aula e hanno cantato: “Ucraina!” Ucraina!". L'ho trovato sgradevole e disgustoso". (Ron Paul)"Quando fu nominato speaker della Camera, i democratici avranno gongolato sapendo chi fosse Mike Johnson. Trump, dal canto suo, lo aveva scelto perché ritenuto un'anatra zoppa manovrabile. E così è stato. Finché, dopo aver tentennato per sei mesi, ha deciso di far votare in Parlamento gli aiuti all’Ucraina: a quel punto la legge è passata subito e con una maggioranza solida. A fare cambiare idea a Johnson è stato un colloquio con il capo della Cia William Burns, che gli ha spiegato per filo e per segno tutti i bombardamenti che gli ucraini avrebbero potuto fermare se avessero avuto a disposizione missili intercettori. I repubblicani si sono spaccati e Johnson ha guadagnato i galloni di traditore". (Ep.536)
"Una rara coalizione di democratici e repubblicani ha votato a stragrande maggioranza a favore della legge sugli stanziamenti supplementari per la "sicurezza" dell’Ucraina con un voto di 311 a 111. Per arrivare a questo risultato che allontana ogni spiraglio di mediazione nella guerra che infiamma l’Europa lo speaker repubblicano della Camera, Mike Johnson ha diviso la manovra in quattro distinti disegni di legge. Le misure riguardano l’Ucraina (60 miliardi di dollari), Israele (26 miliardi) e Taiwan (8 miliardi). Il quarto mira a bandire TikTok se l’app cinese non verrà venduta, a utilizzare gli asset russi congelati e imporre nuove sanzioni a Iran, Cina e Russia". (Il Manifesto)
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