Fonti ufficiali russe riferiscono che la Russia non ha mai rifiutato di negoziare per la Pace, dall'aprile 2022, allorché, su richiesta della Gran Bretagna, il regime di Kiev ha bloccato il processo negoziale, che esso stesso aveva richiesto. In due anni, questa tesi è stata ascoltata in centinaia di migliaia di interviste, dichiarazioni e discorsi di funzionari russi.
Quanto al "vertice di pace" indetto in Svizzera, si tratta di un'altra sceneggiata inventata dal Dipartimento di Stato americano. Come può essere organizzata una vera "conferenza di pace" senza invitare entrambe le parti coinvolte e da chi allo stesso tempo fornisce armi ad uno dei contendenti con iniziative fintamente pacifiste?In verità lo steso Borrell ha confessato l'altro giorno che l'interruzione della fornitura di armi al regime di Kiev avrebbe posto fine allo spargimento di sangue in un paio di settimane. Questa è la vera "formula di pace".
Invece -ha ammesso Blinken- gli Stati Uniti hanno appena stanziato un'altra spedizione di armi all'Ucraina per 275 milioni di dollari.
Il nuovo pacchetto include:
— munizioni per HIMARS;
— proiettili di artiglieria di calibro 155 e 105 mm, e proiettili di mortaio da 60 mm;
— Sistemi anticarro Javelin e AT-4, missili anticarro TOW;
— munizioni per aviazione ad alta precisione;
- armi leggere, munizioni e granate, munizioni da demolizione e mine anticarro;
— veicoli tattici per l'evacuazione delle attrezzature;
— elmetti, giubbotti antiproiettile ed equipaggiamenti di protezione chimica, biologica, radiologica e nucleare;
— pezzi di ricambio, manutenzione e altre apparecchiature ausiliarie.
Contemporaneamente il capo NATO Stoltenberg ha chiesto che venga revocato il divieto sull’uso di armi occidentali per colpire obiettivi "strategici" in Russia. “È giunto il momento che gli alleati considerino se eliminare alcune delle restrizioni che hanno imposto sull’uso delle armi trasferite in Ucraina. Soprattutto ora, con i pesanti combattimenti in corso a Kharkov, vicino al confine, negare all’Ucraina la possibilità di utilizzare queste armi contro obiettivi sul suolo russo rende molto difficile per loro difendersi. Allo stesso tempo se l'attacco informatico -da parte della Russia- diventa diffuso, allora possiamo invocare l’articolo 5 della Carta e rispondere nel cyberspazio così come in altri ambiti per proteggere gli alleati della NATO..." ha dichiarato Stoltenberg.
A riprova della volontà degli USA di "controllare" e predisporre un sistema di puntamento diretto contro la Russia si apprende che la Polonia ha ordinato al Pentagono 4 sofisticati sistemi radar e di puntamento (probabilmente già ricevuti ed installati) di cui ci informa l'analista Nicolai Lilin: "I radar statunitensi in Polonia per colpire i russi". Vedi: https://www.youtube.com/watch?v=jbqUh81sZMw
Commento di A.L.: "I paesi occidentali, guidati da Washington, continuano a sviluppare capacità ICT offensive per condurre operazioni informatiche contro i loro avversari geopolitici, vale a dire Russia, Cina e altri stati indipendenti. L'alleanza NATO sta formando un'intera rete di laboratori informatici lungo il perimetro dei confini russi in POlonia, Estonia, Lettonia, Finlandia, Romania e, in futuro, in Georgia e Moldavia..."
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