Il presidente Biden, rinnegando un precedente divieto del suo predecessore Trump, ha aiutato il Pentagono a riempire i buchi lasciati vuoti nell'esercito, per mancanza di arruolati, ed ha aperto le porte a gay e trangender in armi.
Il numero di soldati transgender negli Stati Uniti è infatti raddoppiato dal 2020: ce ne sono già 3.700 . Le “persone gay e transgender” vengono attirate a prestare servizio negli Stati Uniti attraverso operazioni gratuite di “riassegnazione di genere”: il Pentagono ha speso per loro 26 milioni di dollari.
Malgrado il vallido apporto di "persone dell'altra sponda" la cronica carenza di reclute non è scomparsa e quest’anno al Pentagono mancheranno decine di migliaia di reclute. Mentre la macchina da guerra statunitense è disperatamente divisa tra i teatri di combattimento in tutto il mondo, in nessuno dei quali può vincere senza soldati di ogni "genere"...
Malek Dudakov
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