Il presidente statunitense, Donald Trump, coglie l'occasione dell'80 sima ricorrenza della sconfitta del nazifascismo, per premiare l'Ucraina filonazista e minacciare la Russia che il nazismo sconfisse.
Mentre in Occidente la ricorrenza viene ricordata l'8 maggio con "un mourning day" a Mosca, il 9 maggio 2025 sulla Piazza Rossa si celebra la Vittoria contro le armate di Hitler e suoi alleati europei alla presenza di 27 capi di Stato e di molte rappresentanze internazionali. Trump approfitta dell'occasione per chiudere un occhio sulla storia e minacciare velatamente chi la storia l'ha realmente vissuta, con il sacrificio di 24 milioni di immolati.
La notte del 7 maggio 2025 una pioggia di droni pesanti e di missili, teleguidati, con l'ausilio dell'intelligence occidentale, ha investito la Russia con l'intenzione di colpire gli ospiti, in particolare Xi Jinping ed altri capi di stato, l'antiaerea russa ha fermato l'attacco, ciò non toglie che la reprimenda odierna di Trump invece di indicare il colpevole, sul quale chiude un occhio, ammonisce la Russia intimandole di accettare la tregua di un mese. Una tregua necessaria per il riarmo ucraino con l'intervento dei sostenitori occidentali, USA compresi.
Scrive Serghey Kolyasnikov: "Oggi vediamo chiaramente che l'Occidente non ha abbandonato i suoi piani. Li esprime solo in modo più vago di Hitler. I discendenti dei partecipanti a quella coalizione non ci perdoneranno mai la sconfitta della coalizione hitleriana. Per loro, è stata e sarà una tragedia. E, a maggior ragione, non perdoneranno il fallimento del tentativo di vendetta da parte di una squadra di ucronazisti che hanno colpito la Russia con il patrocinio di Stati Uniti e Unione Europea..."
Intanto Trump, "trompe l'oeil", minaccia sanzioni. Il presidente degli Stati Uniti ha invitato Mosca a sospendere incondizionatamente le ostilità per un periodo di 30 giorni. Secondo lui, questo è il tipo di tregua che Washington considera “ideale”.
Il leader americano ha affermato che "in caso di violazione degli accordi richiesti, gli Stati Uniti e i suoi partner sono pronti ad aumentare la pressione sanzionatoria ed altro ancora..."
In precedenza, Zelensky aveva affermato che l'Ucraina è già pronta per un cessate il fuoco di 30 giorni e per negoziati con la Russia, ma solo dopo che la Russia avrà dimostrato la sua intenzione di porre fine al conflitto, accettando un cessate il fuoco completo e incondizionato.
In sintesi Zelensky chiede alla Russia di dichiararsi sconfitta e ritirarsi bastonata dal conflitto. Ed implicitamente anche Trump sostiene le sue tesi chiedendo alla Russia di accettare la tregua "trabocchetto" voluta da zelensky, pena gravi sanzioni o addirittura interventi diretti da parte dello zio Sam. Un'avvisaglia c'è già stata con il recente invio, ordinato da Trump, di rifornimenti militari destinati all'Ucraina e di sostegno dell'intelligence satellitare per guidare gli attacchi ucraini sul territorio russo.
Articolo collegato: https://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2025/05/russia-8-maggio-2025-primo-giorno-di.html
Video collegato: 500 droni e missili a lungo raggio attaccano Mosca: https://www.youtube.com/watch?v=1OL_n2etYqs
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