lunedì 1 maggio 2023

Irlanda. Qualcuno in Europa vede bene la Cina...

 


"Ultimamente la discussione è caratterizzata da una delirante arroganza disconnessa dalla realtà ma la discussione di ieri sulla relazione EU-Cina le ha battute tutte. Si parla di unità mentre si diffonde divisione: hanno fatto la predica alla Cina sulla pace mentre la UE pompa armi in Ucraina. 

Hanno stigmatizzato la "provocazione" cinese a Taiwan ma non hanno detto una parola sull'interferenza degli Stati Uniti nell'isola, che è internazionalmente riconosciuta come parte della Cina. 

Come reagirebbe la Spagna se il presidente della Catalogna fosse ospite del governo cinese e la marina cinese navigasse nel Mediterraneo? È la stessa cosa. Per favore, cerchiamo di essere coerenti. 

La questione è semplice: i giorni della dominazione coloniale da parte delle potenze occidentali sono finiti. Sta emergendo un nuovo ordine mondiale non-bianco e non-occidentale, basato sul diritto internazionale, sul multilateralismo, piuttosto che sul dollaro. 

Ovviamente gli USA sono nel panico perché stanno perdendo la loro dominazione ma la domanda per la UE è la seguente: vogliamo essere vassalli dei nostri amici transatlantici o vogliamo avere buone e indipendenti relazioni con la Cina, il nostro più grande partner commerciale, che non ha lanciato bombe su nessuno negli ultimi 40 anni? 

E' ovvio quale delle due cose vada a vantaggio dei cittadini europei."


Clare Daly, europarlamentare per l'Irlanda.



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