Fungo sopra il deposito dei proiettili all'uranio impoverito
"Un deposito di munizioni all'uranio impoverito inviate all'Ucraina dall'Occidente è stato distrutto da un bombardamento russo e come conseguenza si è formata una “nube radioattiva” che si muove verso l'Europa. Lo ha detto il capo del Consiglio di Sicurezza russo, Nikolai Patrushev, citato dall'agenzia Ria Novosti."
La storia ha inizio allorché gli inglesi, nei mesi scorsi, hanno inviato in Ucraina proiettili all'uranio impoverito, da utilizzare contro i russi ed il Donbass, e li hanno stipati in un deposito nei pressi di Kiev.
I russi, il 13 Maggio 2023, fanno brillare questo deposito. Di conseguenza i russi avvertono la UE del rischio di un vento radioattivo che starebbe sorvolando i cieli polacchi, ma vengono smentiti dai polacchi.
Ricapitoliamo: i "buoni", che sempre in TV ci parlano di diritti, salute, ambiente e Green Deal, inviano armi non convenzionali per aiutare zelensky a vincere la guerra contro i "cattivi" russi. E si sa che tali armi provocano gravi malattie alle persone e distruggono l'ambiente circostante (ben gli sta ai malvagi russi ed ai filo russi). Poi, quando queste armi vengono eliminate per autodifesa, i russi vengono accusati di inquinamento ambientale. Ma per non spaventare gli europei, gli stessi che hanno fornito le munizioni all'uranio impoverito negano che ci sia una nube radioattiva che viaggia verso la UE, "l'inquinamento è limitato alla zona circostante l'esplosione...", dicono.
La falsa-narrazione occidentale unita all'ipocrisia è ormai arrivata ai massimi livelli. Proprio per questo, sempre più persone si svegliano dall'ipnosi e iniziano a vedere le cose per quello che sono realmente.
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