Sono oramai diverse migliaia le firme raccolte in pochi giorni per la petizione che sta riscontrando un notevole successo. Il tema è molto sentito e sempre più persone si stanno unendo a questa causa pacifista, che mira a impedire l’invio di armi in Ucraina.
Oltre ai tanti gazebo settimanali, è possibile firmare anche nei 50 Municipi più grandi, oppure online tramite lo SPID. Questo permette a tutti di partecipare, anche per i residenti all’estero o per chi è impossibilitato a muoversi da casa. Inoltre, è stata creata una mappa interattiva per trovare facilmente i punti di raccolta delle firme sul sito www.dovefirmare.it
Intervento di Fulvio Grimaldi: "I connubi regimi-mafie-terrorismo che si sono impadroniti di gran parte dell’Occidente Politico, detto “Comunità Internazionale”, o Patto Atlantico...
Epicentro Italia di questa strategia a partire dal 1945, Portella della Ginestra, con escalation a partire da Piazza Fontana e fase decisivi costituente degli attentati del 1992-93.
Il mini-Pentagono italiota di Crosetto-Melonsky tra bastonate sociali e fiscali ai cittadini, regali agli sponsor ricchi, contributo al massicidio armato globale.
Perché in Francia sì e da noi niente? Questione Landini.
Una staffetta della pace dura un giorno, il referendum contro la guerra e le armi è per sempre..."
(Fulvio Grimaldi)
Video collegato: https://rumble.com/v2m7gna-beccata-del-picchio-puntata-14.html
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