"Il fuoco amico fa il vuoto in trincea"
Il vizio russo dei vari ministeri e servizi d'intelligence, già praticato ai tempi di Stalin, di controllarsi a vicenda per evitare supremazie verticistiche, porta ad una frattura interna tra le forze che combattono sul campo, mettendo a rischio il risultato dell'Operazione Speciale in corso in Ucraina per la liberazione dei territori russofoni che hanno scelto di riunirsi alla Madrepatria.
Purtroppo la Madrepatria, malgrado la situazione precaria in cui viene a trovarsi, in seguito alle sanzioni economiche, all'intervento strategico e logistico -fornito all'Ucraina dalla Nato- e dai continui aiuti in denaro, e rifornimento di armi e munizioni da parte degli USA e della UE, pensa a litigare tra le varie fazioni, fino al punto di mettere a repentaglio il risultato dell'Operazione Speciale iniziata il 24 febbraio 2022.
Persino la Tass dà notizia dei litigi interni riportando un comunicato della Compagnia Wagner in cui è detto: "Il 10 maggio, le unità della PMC Wagner cederanno le loro posizioni ad Artemovsk alle truppe del Ministero della Difesa russo. La decisione è motivata dal salvare il personale dalle perdite e "leccare le ferite" nelle retrovie. Lo ha dichiarato Yevgeny Prigozhin, fondatore della Wagner, la cui dichiarazione è stata pubblicata sul canale Telegram del suo servizio stampa. Ha anche fatto un'affermazione sulla mancanza di munizioni per la PMC Wagner. "A causa della mancanza di munizioni, le nostre perdite crescono esponenzialmente ogni giorno", si legge nella dichiarazione.
Purtroppo la Madrepatria, malgrado la situazione precaria in cui viene a trovarsi, in seguito alle sanzioni economiche, all'intervento strategico e logistico -fornito all'Ucraina dalla Nato- e dai continui aiuti in denaro, e rifornimento di armi e munizioni da parte degli USA e della UE, pensa a litigare tra le varie fazioni, fino al punto di mettere a repentaglio il risultato dell'Operazione Speciale iniziata il 24 febbraio 2022.
Persino la Tass dà notizia dei litigi interni riportando un comunicato della Compagnia Wagner in cui è detto: "Il 10 maggio, le unità della PMC Wagner cederanno le loro posizioni ad Artemovsk alle truppe del Ministero della Difesa russo. La decisione è motivata dal salvare il personale dalle perdite e "leccare le ferite" nelle retrovie. Lo ha dichiarato Yevgeny Prigozhin, fondatore della Wagner, la cui dichiarazione è stata pubblicata sul canale Telegram del suo servizio stampa. Ha anche fatto un'affermazione sulla mancanza di munizioni per la PMC Wagner. "A causa della mancanza di munizioni, le nostre perdite crescono esponenzialmente ogni giorno", si legge nella dichiarazione.
Ovviamente la notizia ha scatenato le reazioni della stampa nostrana che intinge il dito nel sugo...
"Yevgeny Prigozhin punta il dito contro i vertici dell’esercito russo: "Mancano munizioni e voi, feccia, state seduti nei vostri club costosi mentre i figli della Russia muoiono" - Il capo della Wagner ha anticipato la sua intenzione di ritirare i mercenari sul fronte il 10 di questo mese a causa della mancanza di munizioni che reclama da settimane. "I miei soldati non soffriranno perdite prive di senso e ingiustificate a Bakhmut senza munizioni. E' per questo che lasceremo Bakhmut il 10 maggio 2023", ha dichiarato, in divisa mimetica..." (https://www.adnkronos.com/bakhmut-capo-wagner-annuncia-ritiro-e-si-scaglia-contro-il-cremlino_4Y07hTFxJGgXs4ohWs9Kvb?refresh_ce).
"Il 10 maggio, un giorno dopo l'anniversario della vittoria sul nazismo, la Wagner si ritirerà da Bakhmut, cedendo le sue posizioni all'esercito russo. Lo ha annunciato il capo della compagnia militare privata, Yevgeny Prigozhin, dopo aver denunciato in un video la carenza nella fornitura di munizioni da parte dei vertici militari..." (https://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/europa/2023/05/05/prigozhin-wagner-si-ritirera-da-bakhmut-il-10-maggio_2f30c518-26de-4025-923f-72078f031c5c.html)
"Il 10 maggio, un giorno dopo l'anniversario della vittoria sul nazismo, la Wagner si ritirerà da Bakhmut, cedendo le sue posizioni all'esercito russo. Lo ha annunciato il capo della compagnia militare privata, Yevgeny Prigozhin, dopo aver denunciato in un video la carenza nella fornitura di munizioni da parte dei vertici militari..." (https://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/europa/2023/05/05/prigozhin-wagner-si-ritirera-da-bakhmut-il-10-maggio_2f30c518-26de-4025-923f-72078f031c5c.html)
Nel frattempo si viene a sapere che il 5 maggio 2023 l'Ucraina avrebbe distrutto i depositi di armi della Wagner. Si intensificano le operazioni militari di Kiev in vista della possibile controffensiva. Le autorittà filorusse dell'oblast di Zhaporizhzhia annunciano l'evacuazione temporanea di 18 villaggi e città..."
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