martedì 22 novembre 2022

"Missili russi caduti in Polonia". Licenziato il reporter dell'Associated Press che ha diffuso la fakenews passatagli da zelensky



Perfetto messaggio mafioso dello Zio Sam: "Zelensky sei avvisato: il copione lo scriviamo noi, non t'azzardare..."

Noi invece spezziamo una lancia a favore del povero LaPorta, licenziato per eccesso di zelo yankee, dopo tanti anni di gavetta freelance finalmente aveva acchiappato una notizia da prima pagina, passatagli da un certo zelensky, un comico ucraino che lavora per la famiglia Biden, ma il famoso missile "russo"  caduto in Polonia era un boomerang. E l'ingenuo (o furbetto) LaPorta è stato defenestrato. Dello zio Sam non ci si può mai fidare... (P.D'A.)

P.S.: Che sia d'origine italiana, il LaPorta, è casuale. Meloni non si preoccupi. (J.E.)



WASHINGTON, 22 NOV - Il reporter dell'agenzia americana Associated Press che aveva scritto che il missile caduto in Polonia la settimana scorso era russo è stato licenziato. Lo riporta il Washington Post. Poche ore dopo l'esplosione di un missile a Przewodow, un villaggio polacco vicino al confine con l'Ucraina, James LaPorta, 35 anni, aveva citato "un alto funzionario dell'intelligence Usa" secondo il quale "missili russi erano caduti in Polonia uccidendo due persone". Una notizia che poi è stata smentita dalle indagini di Varsavia e anche dall'amministrazione americana. (ANSA).

L'agenzia di stampa statunitense ha deciso, dopo una breve indagine interna, di liquidare il reporter James LaPorta. L'ex veterano, assunto dall'Associated Press nel 2020, aveva lanciato il segnale di "alert" affermando che i missili caduti in Polonia erano partiti da territorio russo.
(Repubblica)

Il giorno dopo, l'Associated Press aveva pubblicato una "versione corretta" della notizia sottolineando che la "fonte si era sbagliata" e precisando che "i missili erano di fabbricazione russa e molto probabilmente erano stati lanciati dall'Ucraina per difendersi da un attacco russo".  Ex marine che ha prestato servizio in Afghanistan, LaPorta è stato assunto dall'agenzia nell'aprile 2020 dopo diversi anni da freelance. 

James Porta non ha commentato il licenziamento. Lui, 35 enne ed ex marine statunitense, aveva prestato servizio in Afghanistan. Poi, era entrato nell'agenzia di stampa statunitense nel 2020, dopo aver svolto per diversi anni il lavoro di giornalista freelance. Adesso è stato allontanato per la diffusione della notizia "errata" che attribuiva alla Russia la responsabilità dell'incidente.


2 commenti:

  1. Nel frattempo - "L’Assemblea parlamentare della Nato, riunitasi a Madrid, ha adottato una risoluzione che dichiara, tra altre cose, che «lo Stato della Russia, con il suo regime attuale, è uno Stato terrorista». La risoluzione, elaborata dalla commissione politica, è stata presentata dal deputato polacco Tomáš Valášek. Il documento inoltre, afferma che la Russia è la «minaccia più diretta per la sicurezza euro-atlantica” e ribadisce “solidarietà indistruttibile» nei confronti dell’Ucraina, invitando i Paesi alleati a mantenere il sostegno militare a Kiev...”

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  2. Commento poetico di Luigi Caroli: “LA VERITA’ PAGATA A CARO PREZZO … specie se di bugia si sparge olezzo. Il missile arrivò in terra polaccae sovra i russi sparser tosto cacca. Taluno (*) s’augurò guerra mondiale reazione della Nato naturale. Zelensky mostra d’essere un pagliaccio (**)? Corriere, Stampa e Repubblica di ghiaccio. Io vo’ di questo ancor rendermi conto ché da un onesto è forza aver racconto. Il quale mi guida e di lontano accenna e priega ch’io nol lasci nella penna. (*) Gli incoscienti (superpagati) abbondano. (**) Ché il missile l’avean lanciato i suoi. Come prontamente han detto gli USA.”

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