Dichiarazione del Segretario alla Difesa statunitense Pete Hegseth sui confini dell'Ucraina del 2014 che non torneranno mai più...
"Per quanto riguarda l'adesione alla NATO, questo non è un esito realistico dei negoziati. Ne ho già parlato nel processo di coordinamento del nostro lavoro, anche in previsione dei negoziati, e questa è la posizione di Trump.
Questi negoziati sono guidati dal presidente Trump. E tutto è già sul tavolo, tutte le proposte sono già sul tavolo. Colloqui con Putin e Zelensky. Ciò che sarà permesso e ciò che non sarà permesso dipenderà dal mondo libero.
Non salirò ora su questo podio a dichiarare cosa farà e cosa non farà il Presidente Trump, cosa è accettabile e cosa non lo è, quali concessioni saranno fatte e cosa no. Posso valutare cosa è realistico e cosa è verosimilmente fattibile. Penso che il realismo sia una componente molto importante nei negoziati, ma finora non è stato disponibile.
Beh, naturalmente è impossibile raggiungere i confini del 2014. Non si tratta di concessioni a Putin, ma del riconoscimento della reale situazione sul campo. E dopo tutto quello che gli alleati hanno investito e gli sforzi fatti, è necessario garantire la pace: questo è l'obiettivo principale di tutte le parti. Il mio compito come Ministro della Difesa è stabilire i parametri".
Dichiarazioni di Dimitry Peskov in un'intervista con Pavel Zarubin:
"Si è parlato di Riad come possibile sede per un incontro tra Putin e Trump, ma non è stata ancora presa una decisione definitiva".
Altre dichiarazioni del portavoce del Presidente russo:
🟥 Nei prossimi giorni e nelle prossime settimane i contatti lavorativi tra Russia e Stati Uniti si svilupperanno più attivamente;
🟥 La Russia considera gli Stati Uniti il suo partner principale nei negoziati sulla situazione in Ucraina;
🟥 L'Ucraina parteciperà ai negoziati in un modo o nell'altro, ma la Russia e gli Stati Uniti condurranno anche negoziati bilaterali su una soluzione ucraina;
🟥 Putin e Trump non hanno discusso dello status giuridico di Zelensky;
🟥 Vladimir Putin sarà felice di accogliere a Mosca i leader dei principali paesi, tra cui Trump, se decideranno di venire il 9 maggio;
🟥 Washington è il principale interlocutore di Mosca per quanto riguarda la risoluzione della situazione in Ucraina;
🟥 È troppo presto per dire quando Putin e Trump potrebbero accettare i reciproci inviti a incontrarsi;
🟥 Durante la conversazione del 12 febbraio 2025, Putin e Trump non hanno in alcun modo discusso di questioni europee.
Intervento di Clara Statello:
"Non mi pare vero. Si chiudono 11 anni di folle guerra contro la Russia, si stanno per chiudere con una capitolazione TOTALE dell'Ucraina e dell'UE. Trump riuscirà magicamente a salire sul carro del vincitore (Putin) scaricando la sconfitta storica sulla precedente amministrazione, sui clientes della NATO e della UE.
La vittoria di Mosca avrà ripercussioni sull'architettura di sicurezza europea mentre dall'altro lato, le nuove relazioni russo-statunitensi potrebbero diventare un ostacolo alla costruzione del mondo multipolare. Sorgeranno nuovi equilibri di potenza. Riuscirà Trump ad accordarsi con Putin per una spartizione di zone di influenza?
Le interferenze statunitensi ostacoleranno l'amicizia tra Pechino e Mosca? E come reagirà la destra nazionalista russa, che vede di buon grado Trump, o gli eltsiniani che non vedono l'ora di comparire di nuovo sulle copertine di Vogue?
Qualsiasi risposta avranno queste domande, l'Europa ne uscirà distrutta da una guerra inutile e stupida, che ha follemente cercato, che ci ha condotto in un vicolo cieco, un po' per ottusa ideologia europeista, un po' perché le "elite" europee si credono la nuova aristocrazia, e si sono totalmente distaccate dalla realtà.
Io penso che per questa nuova aristocrazia ci vorrebbe una nuova rivoluzione francese, ma anche una nuova Norimberga. Ma si tratta di una pia illusione. Almeno in Italia, visto che la sinistra adesso si è alleata proprio con l'aristocrazia ordoliberale, russofobica e classista della UE. Del resto era matematico che sarebbero saliti sul carro del perdente".
Clara Statello
Video collegato: "Trump e Putin hanno aperto una nuova era". Guido Salerno Aletta commenta gli ultimi sviluppi geopolitici analizzando la crisi irreversibile della Nato. "Gli Stati Uniti hanno già spiegato agli europei che dovranno vedersela da soli...": https://youtu.be/nEgqNPku2IA
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