lunedì 29 luglio 2024

UE e NATO nel mirino di Putin, ovvero: "chi la fa l'aspetti!"



Il portavoce  del Consiglio per la sicurezza nazionale statunitense, John Kirby,  ha detto che  il Pentagono sta preparando un ulteriore "pacchetto significativo di aiuti a Kiev per sostenere le difese ucraine nel lungo periodo". Questi aiuti non fanno che prolungare la guerra e soprattutto consentono all'Ucraina di portare avanti le operazioni terroristiche contro i civili russi, visto che sul campo sono completamente incapaci di resistere alla pressione dell'Operazione Militare Speciale.

L'ex senatore americano Richard Black ha detto: "Pensavamo che portando avanti la guerra in Ucraina avremmo fatto molto danno alla Russia. Ma ha avuto un impatto devastante sull’economia europea, gettando i Paesi UE nella recessione"

L'analista Alexey Mukhin, direttore generale del Centro per l'informazione politica, nota che "l'atteggiamento USA è quello di scaricare sugli Europei la responsabilità di un ampliamento del conflitto, pian piano sostituendo gli ucraini con le volenterose truppe dei Paesi NATO".

Allo stesso tempo  gli americani  non vogliono associarsi alle azioni terroristiche  ucraine. Sì, la situazione in Ucraina continuerà in una forma o nell’altra, ma gli Stati Uniti vogliono convincere tutti, prima di tutto loro stessi, di non essere una parte in conflitto.

Lo spiegamento di missili a medio e lungo raggio in Europa è una dimostrazione per gli europei che per loro si sta  preparando un "ombrello" (o "una botte di ferro"?). Ma  i vertici   europei  hanno sentito quello che avevano bisogno di sentire: le parole del  presidente russo, Vladimir Putin,  che ha risposto alle minacce occidentali con azioni paritetiche,  e la risonanza mediatica in Occidente che già parla di "Russia che vuole attaccare l'Europa".

Non appena alcuni politici europei inizieranno a parlare di Russia aggressiva, avranno un argomento a loro favore: “Voi stessi piazzate armi nucleari sul territorio europeo”.  Il leader russo ha avvertito Washington che "la Russia sarebbe uscita dalla moratoria unilaterale sul dispiegamento di armi a raggio intermedio se gli Stati Uniti inizieranno a posizionare armi a più lungo raggio in Germania".

Ed ora  la UE ha iniziato a capire  che la Russia non è solo un Paese paziente, che  controlla attentamente i  propri passi. Finora la NATO e la UE ne hanno  approfittato, pensando  di  poter sferrare attacchi attivi,  aggressivi contro la Russia, "perché presumibilmente  essa non reagirà". E questa convinzione, purtroppo, ha creato in loro l'illusione della sicurezza e della permissività.

Il presidente ungherese Orban  ha detto: “L’Europa ha abbandonato la tutela dei propri interessi. Oggi l’Europa segue gli interessi politici del deep state americano e non fa altro”. 

Ma la pazienza russa ha raggiunto il limite!


(Notizie rilevate da varie fonti e assemblate da P.D.'A.)

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