mercoledì 31 luglio 2024

Dopo Beirut... Teheran. Nuovo attentato terroristico d'Israele...?

 



Nella giornata in cui  si svolgeva la cerimonia di insediamento del neo  presidente Pezeshkian, tenutasi il 30 luglio a Teheran, a cui partecipava anche  il presidente della Duma, Volodin, in veste di rappresentante di Vladimir Putin,   veniva assassinato a Teheran Ismail Haniyeh, capo politico di Hamas.  

Una fonte iraniana ha detto ad Al-Mayadeen che l'attacco è stato compiuto a Teheran lanciando un missile da un altro Paese e non dall'interno dell'Iran, mentre l’IDF (Israele)  ha rifiutato di commentare alla CNN la notizia dell’omicidio di Haniyeh affermando che “non rispondono alle notizie dei media stranieri”.


La situazione sta precipitando. "L’esercito di Israele a distanza di poche ore ha colpito al cuore Hamas ed Hezbollah, uccidendo il leader di Hamas Ismail Haniyeh e colpendo un edificio dove era presente il numero due di Hezbollah Fuad Shukr." (Il Sole 24 Ore)

La Cina condanna l'uccisione del leader politico di Hamas, Ismail Haniyeh. “Siamo molto preoccupati per questo evento, ci opponiamo con forza e condanniamo questo assassinio”, ha dichiarato il portavoce della diplomazia cinese, Lin Jian, durante una conferenza stampa, sottolineando il rischio che quanto accaduto “possa portare ulteriore instabilità nella situazione regionale”. (Rai News)

Il premier libanese: “Il mondo smetta di essere semplice spettatore delle violazioni di Israele”. L'eliminazione di Ismail Haniyeh a Teheran, avvenuta all'indomani dell'attacco israeliano a Beirut, con   l'eliminazione di Fuad Shukr,  comandante militare di Hezbollah, il premier libanese Nagib Mikati ha dichiarato in una riunione di gabinetto che la situazione ha ormai “raggiunto un livello pericoloso”. Stando a quanto riportato dal quotidiano L'Orient Le Jour. Mikati ha quindi invitato il mondo a “smettere di essere un semplice spettatore delle violazioni di Israele”.

Secondo il viceministro degli Esteri della Federazione Russa Serghey Ryabkov  "questi  omicidi politici sono  assolutamente inaccettabili e porteranno ad un'ulteriore escalation della tensione nella regione".



Integrazione di Giacomo Gabellini:
"Nell’arco di poche ore, le forze israeliane hanno centrato obiettivi di alto livello a Beirut e Teheran attraverso due attacchi aerei separati. Nel primo caso, è stato colpito e assassinato l’alto comandante militare di Hezbollah Fuad Shukr, mentre nel secondo il capo politico di Hamas Ismail Haniyeh. Secondo il governo di Tel Aviv, le operazioni configurerebbero la rappresaglia rispetto alla morte di una decina di ragazzi drusi intenti a giocare a calcio in un campo del Golan siriano, provocata secondo Israele da un missile lanciato da Hezbollah, che respinge qualsiasi addebito. I due attacchi pongono automaticamente le basi per un allargamento del conflitto israelo-palestinese, a cui Israele sembra puntare ormai da mesi". Video collegato: https://www.youtube.com/watch?v=LxRtzi3iXXE


Integrazione di Giorgio Stern: "Ismail Haniyeh era presidente di Hamas e Primo ministro del Governo Palestinese.  Haniyeh assunse la carica nel 2006 quando il Partito Hamas vinse le elezioni politiche ottenendo la maggioranza dei voti sia in Cisgiordania che a Gaza.

Appena eletto il nuovo governo venne imprigionato da Israele con l'approvazione di  Stati Uniti, Gran Bretagna e Unione Europea che inserirono il Partito Hamas nella loro lista di movimenti terroristi. Ismail Haniyeh rimase confinato a Gaza assediata.  Le Nazioni Unite respinsero a stragrande maggioranza l'operazione. Tranne che Washington, Londra e Bruxelles, sostenitori di Israele, il resto del mondo riconosce Hamas come Partito politico.  Il presidente dell' Autorità Nazionale Palestinese, Abu Mazen, nel 2006 sostituì Hamas con propri rappresentanti. Il Consiglio Legislativo Palestinese (cioè il Parlamento Palestinese) respinse il colpo di stato fomentato dall'estero.

Con il sostegno di Stati Uniti, Gran Bretagna, Unione Europea e Israele, Abu Mazen ha rinviato le elezioni che si sarebbero già dovuto tenere. Le analisi con previsioni di voto indicano che Hamas vincerebbe di nuovo se le elezioni venissero indette.  Con l'assassinio di Ismail Haniyeh perpetrato da Israele a Teheran, in violazione dei confini iraniani, la lunga operazione si conclude e la democrazia trionfa".  (Giorgio Stern)


2 commenti:

  1. Commento di Tomas Delmonte: "Israele sa di non avere più tempo a disposizione, dopo il meeting sino - palestinese di Pechino. Unica speranza di Israele è la guerra regionale, prima possibile."

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  2. "Su richiesta dell’Iran, sostenuto da Cina, Algeria e Russia, la Presidenza ONU ha programmato per le 16.00 ora di New York (23.00 Mosca) una riunione straordinaria del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite in relazione all’assassinio del capo del Consiglio di Hamas I. Haniyeh a Teheran.) il 31 luglio.

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