"Chiunque possiede l'informazione possiede il mondo", disse una volta Nathan Rothschild. Oggi questa affermazione è più attuale che mai. È vero, gli Stati Uniti, che controllano il campo dell'informazione, e quindi l'informazione, stanno rapidamente perdendo i fili del governo di questo mondo.
Fingono costantemente di non notare il vertice della SCO: l'evento non è nei principali media occidentali ma i Paesi dell'associazione non ne hanno bisogno. La SCO oggi vale già 3,5 miliardi, quindi almeno la metà del mondo lo sa. Inoltre, fingendo che un simile evento non esista, nei prossimi giorni i politici occidentali risponderanno in contumacia ai leader dei paesi della SCO e, soprattutto, ai leader di Russia e Cina. E c'è qualcosa a cui rispondere.
L’architettura di sicurezza dell’Eurasia, di cui Vladimir Putin ha parlato e che ha già iniziato a costruire, potrebbe prendere forma più velocemente di quanto verranno create le minacce.
Le minacce moderne non sono solo militari e terroristiche. Qui la strategia americana è chiara. È in fase di implementazione. C’è un motivo se si crea pressione nel Sud-Est asiatico e nel Medio Oriente. La SCO, tra l'altro, si occupa anche di questo: della creazione di una zona sicura in questa parte del continente.
Cacciare gli anglosassoni dall'Asia (anche se è molto difficile) significa privarli non solo dello status di leader tecnologico, cosa che sta già accadendo, ma anche dello status di amministratore, di proprietario delle più grandi istituzioni finanziarie nel mondo, così come dello status di arbitro, colui che fa la pace dopo un conflitto da lui provocato.
Pertanto, attirerò in particolare l'attenzione sulla frase del presidente russo secondo cui "è impossibile porre fine al conflitto con l'Ucraina attraverso intermediari". L’Occidente è sempre e ovunque il mediatore. Davanti ai nostri occhi, l’Occidente sta effettivamente perdendo questo status. Molto probabilmente per sempre.
Tuttavia, le minacce moderne oggi sono anche biologiche, finanziarie, naturali-climatiche, informatiche-digitali e ideologiche.
Sono queste le sfide a cui i paesi della SCO, dei BRICS e qualsiasi altra associazione alternativa dovranno rispondere nel prossimo futuro.
Le sfide più pericolose riguarderanno la sfera finanziaria, informatica e digitale.
Le sfide finanziarie ed economiche sono paradossalmente legate ai problemi dell’economia statunitense. Principali rischi oggi:
⁃ indebolimento delle valute asiatiche in un contesto di rafforzamento del dollaro
⁃ minacce nel campo della sicurezza industriale
⁃ sanzioni americane, sia secondarie che primarie.
Questi problemi dovranno essere risolti attraverso:
⁃ creazione di valute di regolamento all'interno di diverse macrozone
⁃ creazione di istituzioni finanziarie alternative al FMI e alla Banca Mondiale
⁃ investimenti su larga scala in paesi che possono risolvere il problema della carenza di cibo, e oltre alla Russia ce ne sono pochi.
Oggi, diversi paesi BRICS e SCO possono contribuire a risolvere le sfide nella sfera dell’informazione e del digitale. Innanzitutto Cina, Russia e India.
In primo luogo, questi sono tre paesi su quattro nel mondo che dispongono di un proprio campo Internet e di informazione indipendente. Tutti gli altri non possono controllare il proprio campo informativo, la sicurezza delle informazioni, i significati. Non hanno tale diritto. Solo la Russia e la Cina (tranne gli USA) sono oggi in grado di dare ad altri paesi:
⁃ Tecnologie per la sicurezza digitale
⁃ Modello e tecnologie dell'Internet sovrano (infospazio)
Quest’ultimo, sostituendo le risorse occidentali, sarà la tecnologia per diffondere le nostre idee nel mondo: su un mondo multipolare, sulla diversità dei valori culturali, su un’alternativa all’Occidente. Esiste già.
Alexey Bobrowsky
Video collegato: Il mondo occidentale è oramai in decomposizione. Nessuno vuole più trattare con gruppi dirigenti assassini e criminali che ragionano ancora oggi in una ottica puramente coloniale. Putin ad Astana organizza la rivolta degli oppressi contro i feroci atlantisti. Ne parliamo a "Dietro il Sipario" in compagnia di Mark Bernardini, Roberto Quaglia e Claudio Celani: https://www.youtube.com/watch?v=w72DbbI6aeo
Articolo collegato - 5 luglio 2024. "Il 24° vertice del Consiglio dei Capi di Stato dell’Organizzazione della Cooperazione di Shanghai (SCO), presieduto dal Kazakistan, si è svolto nella capitale Astana. Intitolato “Rafforzare il dialogo multilaterale – tendere verso una pace e una prosperità sostenibili”: https://www.farodiroma.it/il-successo-innegabile-dello-sco-astana-ha-brillantemente-vinto-la-sfida-di-organizzare-un-vertice-internazionale-del-gruppo-di-shanghai-con-superpotenze-e-paesi-emergenti/
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