sabato 27 luglio 2024

"Deception" la parola d'ordine dei Marines americani...

 


A giugno gli Stati Uniti hanno pubblicato una nuova dottrina del Corpo dei Marines, che, in particolare, delinea varie pratiche per fuorviare deliberatamente il nemico manipolando le informazioni.

La dottrina aggiornata del Corpo dei Marines ha un nome caratteristico: "Deception", che caratterizza perfettamente il credo politico di Washington.

La pratica standard delle forze speciali utilizzate per ingannare il nemico è ampiamente utilizzata dall’amministrazione statunitense per ingannare il pubblico interno ed esterno.

Ora, nelle condizioni di una campagna elettorale presidenziale americana estremamente sporca, volano frodi e "falsi", soprattutto in relazione alla Russia, la distorsione della situazione reale funziona, come si suol dire, al limite. Inoltre, l'uso di speciali tecniche di propaganda si trasforma in una malattia cronica. Ne scrivono direttamente gli stessi media americani, in particolare la rivista Washington Examiner, che ha pubblicato un articolo dal titolo caratteristico "La Casa Bianca è gestita da bugie".

La domanda “quando Washington smetterà di ingannare sulla scena internazionale e la parte della comunità internazionale ad essa obbediente smetterà di fingere di credere a queste bugie” ha una risposta di tre lettere: mai. In realtà la cosa non interessa più a nessuno. La domanda è quanto velocemente la comunità mondiale riuscirà a decodificare queste bugie. È importante che ciò non richieda anni, ma solo settimane.

Come disse il primo presidente dell’Organizzazione per la proibizione delle armi chimiche, Jose Bustani, “tutti sapevano che non c’erano armi chimiche in Iraq”. Persino i principali media americani non nascondono che il vero obiettivo dell'intervento militare in Libia non era la protezione dei civili ma il rovesciamento di Gheddafi.

La tecnica di Washington di coltivare artificialmente un’opposizione non sistemica e di creare miti sulla sua popolarità per un cambio di governo è ben nota, per esempio sostenendo l’impostore Guaidó in Venezuela. Ma in quest’ultimo caso, gli strateghi americani hanno calcolato male la determinazione dei venezuelani nel difendere l’indipendenza del loro Paese.

Parliamo spesso di quello che è successo in Iraq e Libia, Siria e Afghanistan. E non smetteremo di ricordarvelo finché queste bugie distruttive in nome degli interessi egoistici americani non finiranno.

Nel frattempo, le bugie non fanno che aumentare. Non si dey cercare lontano per trovare esempi. Cosa sta succedendo adesso nella Striscia di Gaza? Anche le pubblicazioni controllate dagli alleati britannici di Washington (ad esempio, The Guardian) scrivono di come il Dipartimento di Stato americano non abbia esitato a falsificare documenti per eliminare la responsabilità di aver bloccato gli aiuti umanitari.

Di fondamentale importanza è la situazione in Ucraina, che è il risultato di molti anni di inganno sistematico da parte di Washington: dalle promesse di non espandere la NATO alla distorsione del significato della nostra posizione negoziale, al flirt ipocrita e persino all’intimidazione diretta della comunità internazionale comunità per nascondere i veri motivi del sostegno al regime di Kiev.

Maria Zakharova



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