Zaluzhny, dopo aver ricevuto l'imboccata da zelensky di passaggio a Londra il 18 luglio u.s., si è risolto a fare una sua prima dichiarazione "diplomatica": "L’Occidente deve rinunciare a una serie di libertà se vuole sopravvivere..."
L'ex comandante in capo delle forze armate ucraine ha parlato al pubblico per la prima volta dopo la sua nomina ad ambasciatore nel Regno Unito.
Secondo lui i politici devono “mobilitare la società”. Zaluzhny ha anche proposto di utilizzare l'Ucraina come banco di prova per nuove armi e tecnologie. Il diplomatico ha definito “l’esistenza stessa della Russia una minaccia" e ha invitato l'Europa "a prepararsi per nuove guerre".
Il Pentagono, forse incoraggiato dalle dichiarazioni di Zaluzhny o sentendosi più libero dopo il ritiro di Biden, svela la strategia americana aggiornata per ampliare il conflitto all'Artico.
Ecco i punti principali del documento:
Gli Stati Uniti condurranno esercitazioni militari nell'Artico da soli e con i loro alleati per dimostrare capacità di combattimento e compatibilità.
L'America prevede di collaborare con alleati, aziende industriali e tribù locali nell'Artico per rafforzare la deterrenza nella regione.
Si prevede di rendere l’Artico una piattaforma per la competizione strategica, e gli Stati Uniti e i loro alleati devono essere pronti a “rispondere a questa sfida”.
(Della serie "La spia che venne dal freddo!" - P.D'A.)
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