lunedì 16 gennaio 2023

Melange di notizie dal "mondo di fuori (di testa)"



Marcia su Roma e marcia su Kiev (entrambe "marce").
Repubbliche simil sovrane e simil democratiche Italia e Ukraina unite nella lotta alla barbara Russia, da normalizzare o demolire, oggi e nei secoli dei secoli. Ieri 4 preti ortodossi cui togliere la cittadinanza, oggi tocca a 4 deputati  d'opposizione, di cui uno definito "amico di Putin" e "contrario all'adesione dell'Ucraina all'Ue". E quindi va bene così.

Fonte notizia:
"Parlamento ucraino revoca poteri a 4 deputati  dell'opposizione. La Verkhovna Rada (Parlamento) dell'Ucraina ha revocato il mandato di quattro parlamentari, tra cui Viktor Medvedchuk, amico di Vladimir Putin e contrario all'adesione dell'Ucraina all'Ue. Lo ha annunciato il deputato Yaroslav Zhelezniak su Telegram, citato da Ukrinform. La decisione del Parlamento giunge dopo che nei giorni scorsi il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha revocato la cittadinanza ai quattro politici con l'accusa di essere filorussi. "A causa della perdita della cittadinanza, la Rada ha interrotto i mandati di Viktor Medvedchuk - 320 (voti) 'a favore', Taras Kozak - 317 'a favore', Andrii Derkach - 314 'a favore', Renat Kuzmin - 319 'a favore' ", ha scritto Zhelezniak. (RaiNews)

Commento: "
L'Ente non pubblico ma governativo RaiNews e collegati possono scrivere una roba del genere senza commento: sostenitori "democratici" di un'Italia che alla Marcia su Kiev 2014 ha partecipato in prima persona con esponenti di spicco del PD presenti in Piazza Maidan assieme a Victoria Nuland e soci UE-Nato. Un tanto per promemoria su chi questa guerra all'Europa l'ha voluta, organizzata e provocata."



Ma la guerra è contro l'Europa!
Manlio Dinucci sintetizza le vere ragioni di una guerra che è indirizzata in primo luogo contro l'Europa.    
 "Il blocco Nato-UE non vuole la pace ma costruire le condizioni di una conflittualità permanente"
 https://www.youtube.com/watch?v=pIEseg4IV_0


Strage di Dnepr:  è stato un missile della  contraerea di Kiev.
Trenta morti e settantasei feriti per difendere i trasformatori di una centrale termoelettrica. Nuovamente e ancora, la contraerea piazzata in mezzo a quartieri popolari, nella maniera più pericolosa per l'incolumità dei civili, ha mietuto vittime e ha sventrato una casa popolare. Per difendere una stazione di distribuzione elettrica fuori centro urbano obiettivo di un attacco russo un missile della contraerea ukraina lanciato da una postazione piazzata nel centro urbano è precipitato sulle case popolari sottostanti assieme al suo bersaglio.


Messaggio di prigionieri ucraini ai loro "amati leaders".
Mandati al macello su ordini Nato: "Se torniamo vivi a Kiev vi appendiamo a Piazza Maidan".
Dal fronte di Bakhmut  alcuni soldati ukraini senza più comandi né armi, abbandonati dagli ufficiali e senza alcuna via di fuga, senza nemmeno curarsi di nascondere il volto e il reparto, mandano gli auguri di Buona Fuga ai loro governanti, augurando loro di essere catturati dai russi, prima che loro tornino a Kiev a prenderli per appenderli in piazza Maidan.
"Almeno se vi prendono i russi passerete la vita in prigione, ma vivi".  https://rumble.com/v25kv2h-2022-12-25-auguri-di-natale-di-soldati-ucrainio-al-fronte.html?mref=1k436q 

Gaudemus igitur



 Post Scriptum:

Per quel che mi riguarda sto indagando sull'accaduto a Dnepr, e non sono il solo. Tempo due giorni e state sicuri che la verità di ciò che là è accaduto verrà fuori.
Quel che è certo, è che mai in questo anno di guerra risulta che le forze DPR e LPR e russe abbiano deliberatamente bombardato obiettivi civili, fatti in cui invece si sono distinti i dipendenti Nato di Kiev fin dal 2014, e non è certo il momento per le forze russe di permettersi simili "errori", proprio ora che dopo la vittoria di Soledar hanno dinanzi a sè terreno libero per liberare tutto il Donbass come da loro obiettivo dichiarato: per puro ragionamento logico, data la situazione sul campo, ci si aspetta invece una provocazione da parte ukraina, fino a spingersi all'uso di false flags di armi chimiche già paventate da insospettabili fonti occidentali (Pentagono il 15 u.s., reperibile in rete).

Quello che è certo, è che le forze armate ukraine si sono piazzate dentro i centri urbani, emblematico il caso di Mariupol, e che hanno piazzato la loro contraerea dentro in mezzo alle case, spesso causando un auto bombardamento con gli S300 che mancando il bersaglio ricadendo sui palazzi sottostanti (Kiev, Kharkov, Kerson etc.). Numerosi poi sono stati le false flags, da Bukha a Kramatorsk, e ricordiamoci della famosa prima pagina del falso della Stampa denunciata da Giorgio Bianchi fino all'Onu. Prima di dare per scontato quello che viene riportato da Kiev e dal mainstream occidentale, quindi, credo sia corretto accertare ciò che effettivamente sia accaduto, tenendo bene in mente Golfo del Tonchino e 11 settembre Twin Towers, senza scomodare Gladio, gli anni di piombo in Italia, Račak in Kosovo, le fialette di Powell, il gas di Damasco, le fosse comuni di Geddafi ed Euromaidan, ecc. ecc.

Jure Eler





Areestovich ammette: la contraerea ucraina ha abbattuto un missile su una casa residenziale.
Il consigliere dell'ufficio di Zelensky, Alexei Arestovich, ammette in diretta che la tragedia di Dnepropetrovsk è avvenuta a causa della difesa aerea ucraina, che ha attaccato l'obiettivo appena sopra l'area residenziale.
D: Non è stato possibile colpire il missile su Dnepropetrovsk?
A: No, è stato colpito ed è caduto sopra la casa.
D: Ah è caduto sopra la casa?
A: Sì è esploso quando è caduto.

La risposta di Areestovich ha mandato su tutte le furie i nazionalisti ucraini che hanno iniziato una shitstorm contro di lui.

"Aleksey Arestovich, consigliere di Zelensky, si è dimesso. Raccontare la verità sul missile della contraerea ucraina che ha provocato una strage a Dnipro (Dnepropetrovsk in russo) non è ammesso, ha dovuto fare autocritica e lasciare il posto."
(Laura RU - Dal Canale Telegram @LauraRuUk)


2 commenti:

  1. Scrive L'Antidiplomatico: "Putin denuncia la politica distruttiva del regime di Kiev di inasprire le ostilità
    Il presidente russo Vladimir Putin ha detto al presidente turco Recep Tayyip Erdogan che un esempio della politica ipocrita di Kiev è stato il rifiuto dell'offerta di cessate il fuoco durante il Natale ortodosso.
    "Vladimir Putin ha richiamato l'attenzione sulla politica distruttiva del regime di Kiev, che scommette sull'escalation delle ostilità con il sostegno degli sponsor occidentali, aumentando il trasferimento di armi e attrezzature militari", ha dichiarato il Cremlino in un comunicato, aggiungendo che un esempio della "politica ipocrita" di Kiev è stato il rifiuto dell'offerta di cessate il fuoco per il periodo del Natale ortodosso."

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  2. Commento di JImmie Moglia: "Ormai si può credere a tutto purché sia incredibile. Data una certa attualità [sulla differenza tra USA e Russia nell'interpretare gli accordi - e sulla filosofia generale del vivere], segnalo il mio recente articolo, "The Tale of Two Cultures (America and Russia)": http://thesaker.is/a-tale-of-two-cultures-america-and-russia/

    ........................

    Commento di Paola Manduca: "...è vero che gli ucraini hanno il vizietto di nascondersi tra o nelle case e sparare da li e nessuno lo vuole credere.
    Solo per il piacere di un po di verità nella assurdità dei parelli propagandistici (e notando che nella propaganda il gioco è facile, vince sempre il piu ricco forte o imperialista-colonialista) e ne vedremo ancora tante quindi un po di sana ragionevolezza serve a non confondersi con paralleli inappropriati."

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