Lo zio Sam, in combutta con Perfida Albione ed Australia (con l'aiuto di Corea del Sud, Giappone ed altri alleati) prova a contenere la Cina dal mare con l'alleanza Aukus. Per cominciare il 17 dicembre 2023 il sottomarino nucleare classe Virginia Missouri è attraccato nella base navale di Pusan (Corea del Sud). Nel mentre il Celeste Impero si prepara a rispondere dallo spazio. La Cina ha sviluppato un sistema di addestramento per la guerra nello spazio, che ha già dimostrato la sua efficacia.
Lo scrive il South China Morning Post riferendosi agli scienziati responsabili del progetto. Secondo loro, il sistema è in grado di modellare e prevedere il processo delle operazioni di combattimento e lo ha dimostrato durante una missione spaziale classificata. Il sistema ha aiutato a selezionare 400 cadetti per formare 70 squadre che hanno preso parte alla competizione di due mesi. Come hanno affermato i partecipanti, l'addestramento non solo li ha preparati alla battaglia ma ha anche dato loro l'opportunità di imparare a usare armi di cui in precedenza avevano letto solo nei libri di testo o nella documentazione tecnica.
Un conflitto nello spazio influenzerebbe tutte le infrastrutture satellitari e i sistemi di terra che le supportano, comprese le piattaforme di lancio missilistiche e i grandi radar, ha descritto il team di scienziati. Aerei e navi perderanno la capacità di navigare nello spazio utilizzando i satelliti, il caos inizierà nelle città e gli insediamenti remoti saranno tagliati fuori dal mondo.
Inoltre, secondo le loro previsioni, frammenti dei dispositivi cadranno sulla Terra ad una velocità distruttiva e le parti rimaste in orbita ci bloccheranno potenzialmente per sempre entro i confini del nostro pianeta.
Secondo le valutazioni dell’intelligence statunitense, la Cina ha fatto passi da gigante per mantenere a rischio le principali risorse spaziali statunitensi e alleate e utilizzerà queste capacità in qualsiasi conflitto su Taiwan, ha riferito il Washington Post. (Zvezdanews)
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