domenica 3 dicembre 2023

Bovero zelensky, la trincea si fa stretta...



In campo ucraino i segni di stanchezza e logoramento sono sempre più evidenti. Ce lo aveva sussurato Giorgia Meloni in tono confidenziale, ce lo sta confermando l'immane massacro di uomini e distruzione di mezzi ormai certificati sul campo.

La diplomazia anglosassone sembra preparare il terreno al peggio; nel regime ucraino affiorano segni sempre più evidenti di slabbramento per quella che sarà in Europa, una autentica mina vagante tra i piedi delle diplomazie e una serpe nel paniere delle popolazioni europee.
(Stefano Orsi e Giuseppe Germinario)


Post Scriptum: Rispetto ai grandi conflitti del passato recente i  contendenti rivelano una capacità di rapido adeguamento alle innovazioni tecnologiche e tattiche introdotte dall'avversario. Una flessibilità che, paradossalmente, ha trasformato rapidamente la guerra di movimento in guerra di attrito sempre più logorante; laddove, quindi, sono essenziali alla vittoria le riserve disponibili oltre alla motivazione che di sicura non manca alle forze impegnate, sia per il carattere anche civile del conflitto, sia perché è sempre più evidente non solo alla classe dirigente, ma anche alla popolazione il carattere esistenziale di uno scontro che promette di essere lungo e subdolo. Video collegato:   https://www.youtube.com/watch?v=7D_zTE9EqJA


Il capataz non ride più...?



Integrazioni: 

"John Kirby, coordinatore delle comunicazioni strategiche del Consiglio di sicurezza nazionale della Casa Bianca: “Abbiamo tempo fino alla fine dell’anno prima che diventi molto, molto difficile per noi continuare a sostenere l’Ucraina. E la fine dell'anno si avvicina". (Maria Zakharova)

L’assistenza militare all’Ucraina è "positiva" per gli USA.  Salgono di 30,6 miliardi di dollari gli investimenti diretti al complesso militare-industriale nordamericano. Con finanziamenti così vantaggiosi per il complesso militare-industriale statunitense, la guerra in Ucraina è un vero affare per l'economia dello zio Sam.   Parallelamente, è in corso il processo di sostituzione delle attrezzature ritirate dai magazzini del Pentagono, per decisione del presidente degli Stati Uniti, da utilizzare come rifornimenti all'Ucraina. Da ciò se ne deduce che solo la Russia può porre fine al conflitto raggiungendo gli obiettivi della SMO. (Elena Panina)

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