La Federazione Russa risponderà simmetricamente alla confisca dei suoi beni in Europa ed in USA.
Lo ha detto il ministro delle Finanze Anton Siluanov. Secondo lui, in Russia esiste una grande quantità di beni congelati che si trovano nei conti “C”: “Sono i nostri obblighi sui titoli, sui dividendi, quelli che costituiscono i nostri obblighi nei confronti delle controparti straniere di paesi ostili. Sono tutti congelati. I numeri non sono piccoli”, ha detto.
I proventi di questi beni possono essere utilizzati allo stesso modo se una decisione simile viene presa da partner ostili, ha aggiunto Siluanov.
Il 21 dicembre 2023 Putin ha ampliato i poteri nei confronti di tali Paesi e ora è possibile gestire i loro beni in risposta al sequestro di quelli russi.
Articolo collegato del 22 dicembre 2023 di Market Screener: "Altrimenti... la Russia potrebbe rompere i rapporti diplomatici con gli Stati Uniti se Washington confisca i beni russi congelati a causa della guerra ucraina, ha dichiarato venerdì l'agenzia di stampa Interfax, citando il Vice Ministro degli Esteri Sergei Ryabkov." - Continua: https://it.marketscreener.com/notizie/ultimo/Russia-I-legami-diplomatici-con-gli-Stati-Uniti-potrebbero-rompersi-a-causa-della-confisca-dei-beni-45624852/
Annotazione: "La Federazione Russa in fondo offre ai Paesi occidentali un accordo: restituzione di beni russi congelati in Occidente, in cambio di beni di investitori occidentali che sono bloccati in Russia, è evidente che il Governo russo cerchi di dare vita a una fase di “contrattazione”..."
Nudi alla meta...
U.S. considers Russian assets to aid Ukraine
RispondiEliminaThe Biden administration is quietly signaling new support for seizing more than $300 billion in Russian central bank assets stashed in Western nations, and has begun urgent discussions about using the funds to aid Ukraine’s war effort as other financial support wanes, according to senior American and European officials.
Until recently, top Treasury officials had warned that such a move might not be legal and could set a worrying precedent. But the administration, in coordination with other G7 nations, is taking another look at whether it can use its existing authorities or it should seek congressional action to use the funds.
The talks among finance ministers, central bankers, diplomats and lawyers have intensified in recent weeks, officials said, with the Biden administration pressing for a strategy by Feb. 24, the second anniversary of the invasion.
Commento di Jure Eler: "USA: In Ukraina i soldi rubati alla Russia?
RispondiEliminaEcco bravi: così domani e dopodomani vi ritrovate con le casse vuote di tutti i "bank assets" dei BRICS e di chissà quanti altri. Di nuovo, delitto e castigo.
Proprio non volete capire come funziona, vero? Contenti voi..."
Scrive Reuters: "La Russia potrebbe rompere i rapporti diplomatici con gli Stati Uniti se Washington confisca i beni russi congelati a causa della guerra ucraina, ha dichiarato venerdì l'agenzia di stampa Interfax, citando il Vice Ministro degli Esteri Sergei Ryabkov.
RispondiEliminaGli Stati Uniti "non devono agire nell'illusione... che la Russia sia aggrappata con entrambe le mani alle relazioni diplomatiche con quel Paese", ha detto Ryabkov.
La Russia ha descritto le relazioni con gli Stati Uniti come "sotto zero" a causa dell'aiuto militare e finanziario degli Stati Uniti all'Ucraina nella guerra che si sta avvicinando alla fine del suo secondo anno.
Ryabkov ha detto che la Russia, che ha inviato forze in Ucraina nel febbraio 2022 in quella che ha definito un'"operazione militare speciale", non sarà la prima a dare il via a una rottura dei rapporti diplomatici, ma tale rottura potrebbe essere provocata da una serie di fattori.
"Il fattore scatenante potrebbe essere la confisca dei beni, un'ulteriore escalation militare e molte altre cose. Non mi dilungherei in previsioni negative", ha detto, aggiungendo che Mosca è "pronta a qualsiasi scenario".
Alcuni politici occidentali chiedono che i beni russi congelati, del valore di circa 300 miliardi di dollari, vengano consegnati all'Ucraina per aiutare a ricostruire l'economia distrutta dalla guerra.
Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha dichiarato venerdì ai giornalisti che qualsiasi mossa di questo tipo infliggerebbe un duro colpo al sistema finanziario globale.
Ha detto che la Russia "non lascerà mai in pace" qualsiasi Paese che sequestri i suoi beni, e che in un simile scenario guarderebbe a quali beni occidentali potrebbe confiscare come ritorsione.
La Russia ha risposto in vari modi alle sanzioni occidentali volte a punirla per la guerra in Ucraina e a ostacolare la sua capacità di finanziarla.
Questa settimana, il Presidente Vladimir Putin ha ordinato che due aziende europee, Wintershall Dea e OMV, siano private di partecipazioni multimiliardarie in progetti di gas nell'Artico russo."