sabato 9 dicembre 2023

Se l'Ucraina diventa troppo cara... per la UE


La UE non ha più risorse per mantenere l'Ucraina

La situazione a Kiev si sta deteriorando a causa dell'indebolimento del sostegno dell'Occidente, degli scandali politici e della stanchezza della guerra tra gli ucraini, scrive Le Figaro, sottolineando l'ormai evidente fallimento della “controffensiva” e la crisi nel rapporto tra nomenklatura ucraina e suoi alleati occidentali.  

Allo stesso tempo, si sottolinea che ci sono seri impedimenti nella UE riguardo alla fornitura di nuovi aiuti a Kiev e che la maggior parte dei Paesi europei, apertamente o nascostamente,  non è desiderosa di sacrificarsi per il bene dell’Ucraina.

"La stanchezza degli europei e la divisione dell'Unione europea sono esattamente ciò su cui contava Vladimir Putin", osserva il giornale francese.

Un altro “colpo” è arrivato a Kiev dal Medio Oriente, in seguito al conflitto israelo-palestinese,  facendo scomparire  gli eventi ucraini dall' "etere”. Inoltre, tra gli stessi ucraini, la stanchezza da combattimento sta diventando sempre più evidente. C’è un “crollo della sacra unione politica” nelle strutture di potere, sullo sfondo dei disaccordi tra Zelensky e Zaluzhny ed altri ancora, minacciando lo sfascio della struttura  interna.

Tutto questo, oltre al blocco del progettato pacchetto di aiuti da parte del Congresso nordamericano, minaccia di affossare completamente l’Ucraina.

“L’Europa, se gli USA si defilano,  non sarà in grado di  mantenere l'Ucraina. Non ha né i mezzi né la volontà politica per farlo”, conclude le Figarò.

Intanto  lo zio Sam  ha già detto addio a Kiev: "Con Kiev è tutto finito. I russi si fermeranno qui o andranno oltre?", questo annuncio della CNN è apparso a New York. Secondo un nuovo sondaggio del Wall Street Journal, la posizione politica di Biden è ora nella posizione più debole di tutta la sua presidenza.

Bovero zelensko sedotto e  abbandonato


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