domenica 13 febbraio 2022

Draghi ha condiviso "lo scenario rappresentato" da Biden - Ovvero: Bell'Ucraina... aspetta e spera che già l'ora si avvicina!


Biden rappresenta lo scenario ucraino

"Mario Draghi ha partecipato, il pomeriggio del 12 febbraio 2022, a una videoconferenza, organizzata da parte americana, con il Presidente Biden, il Presidente Macron, il Cancelliere Scholz, il Primo Ministro Johnson, il Primo Ministro Trudeau, il Presidente Duda, il Presidente Iohannis, il Presidente del Consiglio Europeo Michel, la Presidente della Commissione Europea von der Leyen e il Segretario Generale della NATO Stoltenberg. Secondo palazzo Chigi, “sono stati analizzati gli ultimi sviluppi della crisi ucraina”. Ed “è stato condiviso lo scenario rappresentato e confermata l’esigenza di assicurare una ferma postura di deterrenza, mantenendo aperto il dialogo con Mosca anche per dare attuazione agli accordi di Minsk”. Inoltre, “è stato approfondito l’esame delle sanzioni che verrebbero adottate in caso di aggressione all’integrità territoriale dell’Ucraina”. E il premier Draghi “sostiene l’opportunità di sanzioni gravi, pur continuando a sperare in un utile dialogo”. (Askanews)

Non ho capito le parole del comunicato di Palazzo Chigi riportate tra virgolette dalle agenzie. "...è stato  condiviso lo scenario rappresentato...".

Rappresentato ha come sinonimi " esposto, delineato, raccontato"
Secondo i media, gli USA ritengono possibile un attacco russo nei prossimi giorni, prima della fine delle Olimpiadi invernali in Cina, mentre il segr. NATO Stoltenberg oggi ha parlato di possibile golpe.

 Draghi condivide quindi che questi scenari siano possibili o probabili ? O nella videoconferenza gli  scenari rappresentati sono stati altri ? Ma se gli scenari rappresentati alla videoconferenza sono quelli raccontati oggi dai media, che elementi ha Draghi per esserne convinto ?

Nessuno chiederà chiarimenti. 

Il 16 e 17 febbraio i ministri della Difesa Nato saranno tutti a Bruxelles. Forse sapremo qualcosa di più anche sui prossimi passi del nostro paese.

Intanto pensiamo tutti ad altro.

Marco Palombo








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