martedì 8 febbraio 2022

Draghi e cloni: "Inizia la guerra tra bande!"



Lo scenario di una guerra tra bande nel regime di Draghi che mi era capitato di osservare nelle settimane scorse si sta già avverando. I partiti ormai hanno iniziato già a scannarsi gli uni con gli altri. Nessuno di questi vuole sobbarcarsi il peso e la responsabilità morale e giuridica di aver portato l'Italia in questo abisso probabilmente senza precedenti nella storia del Paese. Tutti pensano a mettersi in salvo e ad abbandonare la nave e tra questi c'è proprio lui: Mario Draghi. 

La Verità  scrive la stessa cosa che avevo rivelato già una settimana fa. L'uomo del Britannia sta cercando un rifugio tra i palazzi della Commissione europea.  Il patto che c'era tra lui e la finanza internazionale è ormai definitivamente sfumato. Le porte del Quirinale sono rimaste saldamente sbarrate e Draghi sa già di essersi spinto molto oltre nel piano di distruzione dell'Italia. 


Non è più possibile proseguire oltre sia per l'enorme dissenso interno sia perché ormai i governi internazionali stanno tutti smantellando l'impalcatura dell''operazione terroristica del coronavirus. Sta accadendo quindi ciò che ci era capitato di constatare la scorsa settimana. La partita del Quirinale ha dato l'accelerazione definitiva alla disgregazione di questo regime e della classe politica in via di decomposizione che lo ha sostenuto.

Cesare Sacchetti







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