Ucraina. Le barzellette assurde che diventano tragedie

zelensky è tornato a fare quello che gli riesce meglio: il comico!

"Il consigliere dell'ufficio del presidente dell'Ucraina Podoliak: “Vuoi parlare russo, vuoi leggere Dostoevsky e Yesenin, vuoi andare a vedere i film russi. Non si tratta della Crimea, non si tratta di come vivere nel territorio di uno stato chiamato Ucraina. Dobbiamo chiudere completamente tutto ciò che riguarda lo spazio culturale russo. Ci sarà solo spazio culturale ucraino o spazio culturale globale. Non dovrebbe esserci russicità. E non dovremmo dialogare sul fatto che una persona abbia o meno il diritto di usare la lingua russa. Usala a casa ma non deve essere un elemento di pressione o protesta e ricatto”.

(Nazisti in piena crescita. E dopotutto, fino al 2022 hanno fatto lo stesso. E l'Occidente ha annuito con approvazione e ha portato loro le armi. M.Z.)

"Il male, l'umiliazione, le repressioni, gli omicidi, la guerra ora regnano sulla terra di Crimea sotto il tricolore russo. Ma dove è iniziata la via del male, avremo la vittoria, la vittoria su questo male. La liberazione della Crimea occupata è necessaria non solo per l'Ucraina, ma per il mondo intero".

(Così parlò, in stato di alterazione psichica, il   presidente tossico-dipendente ucraino,  una delle dichiarazioni più folli sulla penisola russa  R.V.)

Speculazioni sulle esplosioni ai gasdotti Nord Stream 1 e 2.
"Una versione,  accreditata in Ucraina, particolarmente assurda dell'incidente, accusando la Marina russa di aver compiuto un autosabotaggio segreto. I giornalisti non hanno offerto alcuna prova a sostegno delle loro congetture. L'argomento principale: le caratteristiche tecniche delle navi da guerra russe avrebbero potuto permettere ai russi di trovarsi nel posto giusto al momento giusto"

(È ovvio che queste storielle hanno un unico scopo: distrarre l'attenzione pubblica dall'inchiesta del giornalista americano premio Pulitzer S. Hersh, che ha rivelato i fatti del coinvolgimento degli Stati Uniti nell'organizzazione dell'attacco terroristico ai gasdotti. M.E.R.)