Si avvicinano le elezioni presidenziali in terra yankee. Tra tromb che tromba a Troyes e bidet amico dell'uomo invisibile si inserisce robber.
Kenedi ci tu? Direi che del trio il più pulito ci ha la rogna. Infatti tutti e tre sono per la guerra all'ultimo sangue, vista anche la dichiarazione di robber, già noto come “no vax” ma ora soprattutto come “pro war”.
Egli ha affermato testualmente: "Voglio dire che noi siamo in Ucraina per giusti motivi. Mio figlio Connor, di cui sono molto orgoglioso, si è unito alla Legione Straniera e ha combattuto in Ucraina durante l'offensiva di Kharkov come mitragliere in un gruppo di forze speciali" (https://vk.com/video272594131_456239054?list=ef43393134b38be186) -
E vai robber anche tu reo confesso!...” (P.D'A.)
Articolo collegato di Andrea Puccio:
Robert F. Kennedy Jr, nipote dell’ex presidente statunitense John F. Kennedy, nel discorso in cui annunciava la sua candidatura alle prossime elezioni per la presidenza degli Stati Uniti nel 2024 per il Partito Democratico ha affermato che l’interferenza degli Stati Uniti nelle vicende ucraine risponde alla “compassione per il popolo ucraino” che, secondo lui, “è stato brutalizzato e invaso illegalmente”.
“Mio stesso figlio Connor, di cui sono molto orgoglioso, si è unito a una legione straniera e ha combattuto in Ucraina durante l’offensiva di Kharkov”, ha rivelato.
Quindi secondo il candidato democratico uno dei suoi figli è un mercenario, infatti la supposta legione straniera da lui menzionata non è altra che una guarnigione di mercenari, ma si sa, quando occorre giustificare alcuni comportamenti, l’uso delle parole può variare...
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