Ora vediamo se anche questa notizia verrà censurata dai propagandisti nostrani! Quello che ha appena affermato Alexander Venediktov, vice segretario del Consiglio di sicurezza Russo, è di un'importanza unica:
“Siamo favorevoli a una soluzione diplomatica, ma non a spese della sicurezza. La Russia è anche un sostenitore di una rapida soluzione diplomatica del problema. A differenza di altri Stati, non vogliamo risolvere tutto con la forza, non chiediamo la distruzione del nemico, non cerchiamo di ‘farlo a pezzi’. No, vogliamo coesistere pacificamente non solo con l’Ucraina, ma con tutta l’Europa”.
Il messaggio è chiaro, la Russia ha ufficialmente aperto ad una soluzione diplomatica (ma non solo da oggi). Bisogna cogliere al volo la loro volontà ed ascoltare le loro preoccupazione che, bisogna sempre ricordare, sono figlie dell'arroganza della NATO! Da non sottovalutare anche il passaggio di voler coesistere pacificamente con l'Europa e la NATO. Sinceramente il mio grande sogno è quello di accorpare la Russia nel sistema economico e sociale Europeo. La Russia è Europa! E gli USA se ne facciano una ragione! Dall'altra parte risponde quel santo di Zelensky chiedendo 57 miliardi per coprire il deficit di bilancio oltre a 5 miliardi l'anno per gas e carbone. Poi ci lascia la sua solita perla giornaliera strumentale: “Più assistenza l'Ucraina riceve ora, più si avvicina la fine del conflitto! Prima (e anche adesso) le armi per la fine del conflitto, armi che nemmeno il pentagono riesce a capire dove siano finite, adesso chiede miliardi su miliardi sempre per la fine del conflitto. Con la sua voglia di rivalsa sta mettendo alla fame centinaia di milioni di persone, ma lui continua sulla sua strada come se al mondo esistesse solo lui.
A me pare che in questa occasione, qualcuno ci abbia visto un'opportunità tipo gallina delle uova d'oro. E questo qualcuno non si pone alcuno scrupolo per ottenere queste uova, nemmeno nel far martorire la propria gente. Saranno effetti collaterali anche questi?
(Giuseppe Salamone)
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